farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, [...] non è schietta f., di persona o discorso poco sinceri; non è f. del suo sacco, non è lavoro suo originale; non è f. da far cialde (o da far ostie), di preparazione della dinamite, di inchiostri, vernici, carta, polveri insetticide; f. di soda, polvere ...
Leggi Tutto
legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi [...] delle gimnosperme delle dicotiledoni e che viene usato per lavori di falegnameria o per altri usi: legno da e dell’America Settentr., usato nelle industrie delle vernici, del linoleum, delle carte e tessuti impermeabili; lana di legno (v. lana, ...
Leggi Tutto
lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; [...] di un lavoro che una compagnia mette in scena, consistente nella presentazione del testo agli attori, da parte del regista. , di uno spartito musicale, di una mappa, di una carta geografica; anche da parte di dispositivi capaci di riconoscere e ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, [...] la nota per tutto il suo valore; f. sulla carta i proprî pensieri; f. una data nella memoria; il nemico che avanza o f. l’avanzata del nemico (analogam., nello sport, f. l’ f. il canto, la lettura, il lavoro, il gioco. c. Sottoporre una persona ...
Leggi Tutto
margine
màrgine s. m. (ant. f.) [lat. margo -gĭnis, m. e f.]. – 1. a. La parte estrema ai due lati, o tutto intorno, di una superficie qualsiasi: i m. della vallata, della foresta, di un lago; arrivare [...] detto falso m. il margine di una carta (in genere quello di taglio) che prima della rifilatura del volume rimane più corto rispetto agli altri. valore teorico massimo del carico che una struttura può sopportare e il valore normale di lavoro. c. Nel ...
Leggi Tutto
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni [...] ., e la linea, il segno che con tale movimento si traccia sulla carta o altrove: cancellare con un t. di penna (estens.: firmò con un parte di un lavoro scenico, di un film o di uno spettacolo televisivo: mi ha letto alcuni t. del suo nuovo romanzo; ...
Leggi Tutto
fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere [...] 3), la f. di S. Pietro, un lavoro che dura all’infinito, come la costruzione e manutenzione . di sapone, di zucchero, di carta; f. d’armi; stabilimento in cui ., alla f.; prezzo di f., prezzo del prodotto all’uscita dalla fabbrica; consiglio di ...
Leggi Tutto
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] , e una parte notevole come sottoprodotto della lavorazione di altri metalli (piombo, zinco, rame, , nel gioco delle carte, e particolarm. nella scopa e nello scopone, ori, le cartedel seme di denari. 4. a. Come simbolo del denaro, della ricchezza: ...
Leggi Tutto
risparmio
rispàrmio s. m. [der. di risparmiare]. – 1. a. Il fatto di risparmiare, di astenersi cioè dall’usare, dal consumare una cosa posseduta o di limitarne l’uso per varie ragioni o scopi: r. di [...] di soldi; r. di cibi, di vestiti, di carta, di munizioni; r. di tempo, di fatica; r 2). 2. In economia, la rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i speso in consumi; r. di lavoro, di energia (o r. energetico ...
Leggi Tutto
torchio1
tòrchio1 s. m. [lat. tŏrcŭlum «strettoio, frantoio», der. di torquēre «torcere»]. – 1. Nome di varie macchine operatrici, di antica concezione, capaci di esercitare elevate pressioni sul materiale [...] , verso la metà del sec. 15°, ma che deriva da quella già usata per produrre la carta e per eseguire la stampa; essere sotto il t. o i t., essere in corso di stampa; far lavorare (e scherz. far gemere) i t., stampare; e, con riferimento anche ad altri ...
Leggi Tutto
Documento dello Stato fascista corporativo (1927). Constava di 30 dichiarazioni che costituivano principi generali dell’ordinamento giuridico dello Stato e davano il criterio direttivo per l’interpretazione e per l’applicazione della legge....
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...