armare
v. tr. [lat. armare, der. di arma -orum «armi»]. – 1. a. Fornire di armi: a. le truppe; a. di fucile, di baionetta; a. contro qualcuno, indurre ad offesa rifornendo di armi; a. una piazzaforte, [...] , con i dovuti puntellamenti, uno scavo verticale (pozzo) o orizzontale (galleria). d. Sistemare un telaio di legno dietro un pezzo di tela o di carta che si voglia tendere; in partic., di quadri o di scene dipinte. e. Costruire la sovrastruttura di ...
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bruciacchiare
v. tr. [der. di bruciare] (io bruciàcchio, ecc.). – Bruciare qua e là, o superficialmente: si era avvicinato troppo alla fiamma, che gli aveva bruciacchiato i capelli; anche dell’azione [...] (ma più com. con il compl. oggetto e con la particella pron. in funzione di dativo: mi sono bruciacchiato la pelle). ◆ Part. pass. bruciacchiato, anche come agg.: un pezzo di carta bruciacchiata; un cucchiaio di legno mezzo bruciacchiato. ...
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tappezzeria
tappezzerìa s. f. [dal fr. tapisserie, der. di tapisser «tappezzare» (v. la voce prec.)]. – 1. Tessuto o altro materiale con analoga funzione (carta da parati, fogli o pannelli sottili di [...] plastica o di legno, ecc.) adoperato per l’arredamento interno di ambienti di edifici (tende, cortine, portiere), per tecnica, l’arte di confezionare e mettere in opera tessuti e carte da rivestimento e arredamento: un bel lavoro di tappezzeria. b. ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] v., uva v. e aspra, pesche o banane troppo v., ancora v.; fagiolini v.; legno v., rami v.; Come d’un stizzo v. ch’arso sia (Dante); un prato v della pianta e su rami non lignificati; carta v., denominazione corrente della polizza di assicurazione ...
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carteggiatrice
s. f. Utensile provvisto di carta vetrata, che facilita la levigatura di una superficie. ◆ La vittima dell’altro incidente è C. N., una donna di 39 anni. L’operaia, impiegata presso la [...] ditta Novem Car di Bagnatica, stava lucidando un pezzo di legno con una carteggiatrice, quando è rimasta impigliata al macchinario con un guanto o con la manica della camicia. (Liberazione, 30 ottobre 2007, p. 5, Politica e Società).
Derivato dal v. ...
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formica
fòrmica s. f. – Nome brevettato di un laminato plastico, ottenuto pressando a caldo fogli di carta imbevuti di resine del tipo fenolo-formaldeide (prodotte cioè per azione della formaldeide su [...] un fenolo); per la sua resistenza al calore, agli agenti chimici e all’abrasione è largamente usata nel rivestimento del legno (per mobili da cucina, tavoli, banchi, ecc.). ...
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formico
fòrmico agg. [dal fr. formique, der. del lat. form(ica) «formica1»] (pl. m. -ci). – In chimica organica, denominazione di composti derivati dal metano (detto in passato formene). In partic.: [...] forma di soluzione acquosa (formalina, formolo): ha spiccata reattività chimica, ed è usato come agente condensatore e modificatore nell’industria delle resine sintetiche, nell’industria delle fibre artificiali, della carta, del legno, dei coloranti. ...
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tung
〈tuṅġ〉 s. m. [dal cinese t’ung-yu]. – Nome commerciale delle piante euforbiacee Aleurites fordii e Aleurites montana, i cui semi, macinati e pressati a caldo, forniscono un olio, detto olio di tung [...] (o olio di legno della Cina) di colore dal giallo al bruno, molto siccativo, usato come copale e per fabbricare lacche e vernici, per impermeabilizzare carta e tessuti e come materia prima per alcuni surrogati della gomma. ...
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paulonia
paulònia (o paulòvnia) s. f. [lat. scient. Paulownia, dal nome di Anna Pavlovna († 1865), figlia dello zar Paolo I]. – Genere di piante incluso in passato tra le scrofulariacee e attualmente [...] , odorosa, violacea con due righe gialle internamente, che sbocciano prima delle foglie. In Giappone, dai semi si ricava un olio usato nella preparazione di speciali qualità di carta, e dal tronco un legno che serve alla fabbricazione di sandali. ...
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macchiare
v. tr. [lat. maculare, der. di macŭla «macchia1»] (io màcchio, ecc.). – 1. a. Sporcare, imbrattare con una o più macchie: m. la carta, la tovaglia; hai macchiato il quaderno d’inchiostro, la [...] un po’ di latte; m. il latte, aggiungendovi un po’ di caffè. 3. a. M. un legno, m. un muro, dipingerli in modo da imitare le macchie naturali di legni pregiati o di marmi. b. Raro, con uso assol., stendere il colore a macchie, con riferimento ...
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Sostanza che serve ad attaccare e mantenere stabilmente aderenti tra loro vari materiali. Il nome è usato come sinonimo di adesivo, ma più propriamente si riferisce a prodotti di origine animale ottenuti concentrando, generalmente in autoclave,...
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia diverse isole, delle quali le maggiori...