avvallamento
avvallaménto s. m. [der. di avvallare]. – Abbassamento del livello di un terreno: grandi a. provocati dalle frane. In geografia, depressione delle forme terrestri, non molto accentuata, [...] comune nei paesaggi carsici e franosi. Per estens., a. marino, depressione del fondo oceanico con notevole sviluppo longitudinale e fianchi non molto ripidi. ...
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buca
s. f. [etimo incerto]. – 1. Cavità del terreno, di forma irregolare, piuttosto fonda che estesa: cadere in una b.; inciampare in una b.; grosse b. fatte dalle bombe; una stradaccia tutta buche; [...] buca. b. Buche da neve: cavità a forma di ciotola (doline) o pozzi cilindrici (pozzi) che si riscontrano in settori carsici, presentanti al fondo uno slargo, talvolta una piccola cameretta nella quale si mantiene per tutta l’estate la neve ivi caduta ...
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pellaro
pèllaro s. m. [di etimo ignoto], centro-merid. – Sprofondamento, piccola voragine e sim., prodottisi in rocce calcaree per fenomeni carsici. ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) [...] ingressione marina, mantenente la morfologia che gli agenti esogeni le avevano impressa; v. carsica, quella formatasi in una regione in cui prevalgono i fenomeni carsici, detta morta quando non è più percorsa dal corso d’acqua (perché assorbito dalle ...
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voragine
voràgine s. f. [dal lat. vorago -gĭnis «abisso», der. di vorare «divorare, inghiottire»]. – 1. a. Profonda apertura nella superficie del terreno, per lo più determinata da violento movimento [...] da moto vorticoso o dalle onde: la barca scomparve nella voragine. c. Nella speleologia, e nello studio dei fenomeni carsici, caverna molto ampia, conformata a pozzo assorbente, entro la quale si precipitano acque di torrenti che prima scorrevano in ...
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ponor
〈pònor〉 s. m., croato (propr. «abisso»; pl. ponori 〈pònori〉). – Termine col quale in Dalmazia sono indicati gli inghiottitoi carsici verticali, assai profondi, che si trovano spesso al fondo dei [...] polja (v. polje) o delle uvale; la parola è entrata nella letteratura scientifica internazionale ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le [...] ; l. permanenti e l. temporanei, a seconda che la conca sia perennemente o solo temporaneamente occupata dall’acqua; l. carsici, in genere chiusi, dovuti a dissoluzione di rocce idrosolubili; l. costieri, di forma allungata, con acqua salmastra e di ...
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karren
kàrren s. m. pl. [dal ted. Karren 〈kàrën〉]. – Termine, di uso internazionale, indicante i solchi carsici, profondi talvolta anche parecchi metri, che, determinandosi per lo più nei piani di fratturazione, [...] intagliano le superfici rocciose calcaree dividendole in lastre sottilissime e taglienti ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, [...] locali, che possono essere disastrosi, ma colpiscono aree ristrette; si hanno inoltre, a seconda della natura, t. carsici, vulcanici, ecc. I t. artificiali sono moti sismici provocati dall’esplosione di una conveniente quantità di esplosivo per ...
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Complesso di forme esterne e sotterranee assunte dall’ambiente per l’azione delle acque circolanti in superficie e in profondità sulle rocce idrosolubili (calcari, gessi, dolomie, depositi salini; v. fig.). Considerando che queste sono circa...
Gruppo di campi carsici nell’Appennino Abruzzese, disposti ad arco a S della Maiella, livellati intorno ai 1250 m s. l. m., con il minimo a 1238 m s. l. m., dove si trova un inghiottitoio che raccoglie le acque superficiali addottegli dal fosso...