motocarro
s. m. [comp. di moto1 e carro]. – Motoveicolo per il trasporto di cose, munito di tre ruote, di cui quella anteriore direttrice mediante manubrio (o con comando a volante) e quelle posteriori [...] motrici, spinto da un motore tipo motocicletta fino a 750 cm3 di cilindrata e che assicura una portata fino a circa 2000 kg; il posto di guida, che in alcuni casi è ancora a cavalcioni, come sulla motocicletta, ...
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autocarro
s. m. [comp. di auto-2 e carro, sul modello dell’ingl. e fr. autocar]. – Autoveicolo destinato al trasporto delle merci contenute nel cassone; è detto a. a pianale quello in cui il cassone, [...] abolite le sponde, è ridotto al semplice piano di fondo. A. schermografico, gabinetto mobile di schermografia radiologica, montato su adatto autocarro ...
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reda2
rèda2 s. f. [dal lat. reda o raeda, voce di origine gallica]. – Presso gli antichi Romani, tipo di carro pesante a quattro ruote, usato per il trasporto di persone e di cose. ...
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gordiano
agg. – Di Gòrdio, nome dell’antica capitale della Frigia e del suo mitico fondatore. Usato soltanto nell’espressione nodo g., il nodo che stringeva il giogo al timone del carro consacrato da [...] Gordio a Zeus nel suo tempio, e che Alessandro Magno nel 334 a. C. troncò con un colpo di spada, ottenendo così il dominio dell’Asia, come prediceva l’oracolo a chi avesse saputo sciogliere quel nodo; ...
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candeliere
candelière (ant. e tosc. candellière) s. m. [der. di candela]. – 1. Utensile per sostenere una candela, consistente, nei tipi più moderni e pratici, in un semplice sostegno fissato su un piede [...] (1601-09), costituito da un telaio di legno formante una specie di trincea mobile che serviva a mascherare i lavori di approccio. 4. In Sardegna, carro, a forma monumentale di colonna (Sassari) o di palma (Nulvi), usato nelle processioni sacre. ...
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occupare
v. tr. [dal lat. occupare, der. di capĕre «prendere», col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). – 1. a. Prendere possesso di un luogo, sia legittimamente, quando esso sia libero, disponibile, non posseduto [...] magazzino occupa l’intero pianterreno. Quindi anche ingombrare: o. l’entrata, l’uscita di un locale, ostruirne il passaggio; un carro attraverso la via occupava il passo. Spesso in senso fig.: l’episodio occupa l’intero capitolo; il mal che tutto il ...
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sottentrare
v. intr. [comp. di sotto- e entrare] (io sotténtro, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Entrare sotto, al di sotto: Bitone e Cleobi fratelli, un giorno di festa, che non erano in pronto le [...] mule, essendo sottentrati al carro della madre ... (Leopardi). Con questo sign., si usò anticam. anche come transitivo. b. Con uso assol., farsi sotto, avvicinarsi fin sotto: Tancredi inchino in sé raccolto Per aventarsi e sottentrar si vede (T. ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti [...] parti che compongono il corpo di affusto. c. poet., ant. Sponda, fianco: ferma in su la detta coscia Del carro (Dante). ◆ Dim. coscina, coscétta, coscettina; vezz. o spreg. cosciùccia; accr. coscióna (estens., scherz., donna o ragazza dalle cosce o ...
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discaricare
v. tr. [dal lat. tardo discaricare (der. di carrus «carro», col pref. dis-1), attestato nella forma del part. pres. discarĭcans -antis] (io discàrico, tu discàrichi, ecc.). – Lo stesso che [...] scaricare, ma usato soprattutto in senso fig., discolpare, liberare da una responsabilità ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per [...] si diffuse tra il 10° e il 16° sec. in Europa e nell’Africa settentr., conservando le tradizioni di vita nomade in carri e accampamenti, e di attività non fisse come il commercio di cavalli, la lavorazione e riparazione di oggetti di rame, la musica ...
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Veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario per trascinare lo stesso carico direttamente sul terreno.
Cenni...
Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo le teorie più plausibili, alla slitta...