trapelo2
trapélo2 s. m. [lat. prōtēlum «sforzo di giumenti che tirano il giogo», con metatesi che non si ha invece nel trentino prodèl e nel friul. predel, prodèl, pradèl]. – 1. Bilancino, cavallo o [...] altro quadrupede che si attacca al carro come rinforzo, per superare tratti di strade in salita, o quando il carico è molto pesante: attaccare il t., un t.; il rinforzo stesso: essere di trapelo. 2. non com. Nel gergo teatr., attore celebre che ...
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pageant
‹pä′ǧënt› s. ingl. [da un medio ingl. pagyn, di origine ignota] (pl. pageants ‹pä′ǧënts›), usato in ital. al masch. – In Inghilterra, scena o atto di mistero medievale, e la piattaforma (fissa [...] si svolgeva; anche la processione stessa di carri allegorici. Il termine indica oggi commemorazioni di storia festeggiamenti municipali (per es., ogni anno, a Londra, la sfilata di carri allegorici per l’elezione del sindaco della City). ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] : gli posò una mano s. il capo; montò s. un panchetto; il ferito fu adagiato s. la barella; fu con un salto s. il carro; salì s. un rialzo del terreno; passammo s. un ponte; or volge l’anno, sovra questo colle Io venia pien d’angoscia a rimirarti ...
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portacarri
s. m. e agg. [comp. di portare e carro]. – Nel linguaggio militare, grosso veicolo a motore per il trasporto di mezzi corazzati, composto da una potente unità motrice (trattore) e da un semirimorchio [...] in grado di alloggiare carri armati di 60 tonnellate e più; chiamato anche complesso portacarri. ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, [...] armati, dispositivo che, mantenendo il cannone puntato su un obiettivo nonostante le oscillazioni del carro, consente il tiro sempre puntato anche in marcia. Nelle navi, mezzo o dispositivo per ridurre l’ampiezza e aumentare il periodo del rollio ...
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cigolare
v. intr. [voce onomatopeica] (io cìgolo, ecc.; aus. avere). – 1. Stridere, mandare a brevi tratti suono stridente, detto di congegni non lubrificati o arrugginiti, come ruote, cerniere, o anche [...] ; un ventaccio freddo ... faceva stridere e c. tutti gli alberi della campagna (Collodi); prov., la peggio ruota del carro è quella che cigola (citato anche con qualche variante), brontolano sempre quelli che più avrebbero motivo di star zitti. 2 ...
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montatoio
montatóio s. m. [der. di montare]. – Sgabello, predellino o larga staffa su cui si appoggia il piede per montare in una vettura: le Ore, che tennero il m. [a Fetonte] quando salì sul carro [...] (Leopardi). Anticam., rialzo ai lati delle strade, sul quale il cavaliere poggiava un piede per montare più facilmente a cavallo ...
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bassezza
bassézza s. f. [der. di basso1]. – 1. non com. L’essere basso, posizione in basso, bassura: per la b. del paese (Guicciardini); nelle b. delle valli (Leonardo); l’infiammato carro di Elia ..., [...] quando da questa terrestre b. partendo se ne vola verso il cielo (B. Castiglione); estens., modicità: b. dei prezzi. 2. Più spesso fig., condizione misera, umile, abietta: si avviliva per la b. del suo ...
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catenato
agg. [dal lat. catenatus, part. pass. di catenare: v. catenare]. – 1. letter. Incatenato: Vien c. Giove innanzi al carro (Petrarca); Su ’l caval de la Morte Amor cavalca E traesi dietro catenato [...] il cuore (Carducci). 2. Codice c., codice esposto alla lettura nelle biblioteche, fermato al banco con una catena di ferro per impedirne l’asportazione (fu pratica in uso spec. nel sec. 15°) ...
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basterna
bastèrna s. f. [dal lat. tardo basterna]. – 1. Specie di lettiga coperta, trainata da buoi, in uso presso i Romani nel tardo Impero, poi alla corte merovingia. 2. estens., ant. Carro in genere: [...] in su la divina b. (Dante) ...
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Veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario per trascinare lo stesso carico direttamente sul terreno.
Cenni...
Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo le teorie più plausibili, alla slitta...