insaccare
v. tr. [der. di sacco, col pref. in-1] (io insacco, tu insacchi, ecc.). – 1. Mettere nel sacco o nei sacchi: i. il grano, la farina, il cemento, ecc. Fig., poet.: la dolente ripa Che ’l mal [...] raccontare qualcosa di grosso (Primo Levi). d. Ammassare persone o cose in uno spazio stretto: insaccarono i prigionieri in pochi carri bestiame e li trasportarono in un campo di concentramento. Come intr. pron., e più raram. come intr. (aus. essere ...
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coccodrillo
s. m. [dal lat. crocodilus, gr. κροκόδειλος]. – 1. a. Grosso rettile appartenente all’ordine dei coccodrilli (v.): ha corpo lacertiforme, con tegumento rivestito da placche cornee sul dorso [...] temporanee. 3. a. Speciale carrello delle ferrovie, munito di rotaie e rimorchiato da un trattore, per il trasporto dei carri merci su strada. b. Grosso autotreno con rimorchio per il trasporto, su due piani, di autovetture nuove (detto anche ...
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virtuale
virtüale agg. [dal lat. mediev. (dei filosofi scolastici) virtualis, der. di virtus «virtù; facoltà; potenza»: v. virtù]. – 1. a. In filosofia, sinon. di potenziale, cioè «esistente in potenza» [...] alla realtà simulata; simili tecniche sono usate, tra l’altro, nell’addestramento militare dei piloti (di aerei, di carri armati) e nella modellistica di sistemi microscopici (per es., nello studio delle proprietà delle biomolecole). d. In telefonia ...
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ostruire
ostrüire v. tr. [dal lat. obstruĕre, comp. di ob- e struĕre «ammassare»] (io ostruisco, tu ostruisci, ecc.). – Chiudere una via, un passaggio e sim., mediante un ostacolo materiale che impedisca [...] i bronchi ostruiti da muco, da essudato; spesso riferito alla persona stessa o alla cosa che costituiscono ostacolo: due carri messi di traverso ostruivano la strada; stava davanti alla porta ostruendo il passaggio; il catarro gli ostruiva le vie ...
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carcere
càrcere s. m. e f. [lat. carcer -ĕris, in origine «recinto» e più propr., al plur., le sbarre del circo dalle quali erompevano i carri partecipanti alle corse; poi «prigione»]. – 1. Luogo in [...] cui vengono rinchiuse, per ordine del magistrato o di altre autorità, le persone private della libertà personale (sinon., meno pop., di prigione): mettere, andare in c.; scontare una pena in c.; uscire ...
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dislocare
v. tr. [der. del lat. locare «collocare», col pref. dis-1; con il sign. di «slogare», il verbo è attestato già nel lat. mediev.] (io dislòco, tu dislòchi, ecc.). – 1. Collocare nei luoghi più [...] opportuni gruppi di persone, e spec. reparti di forze armate: d. un battaglione in fondo alla valle; d. i carri armati nei punti di più facile accesso; analogam., d. alcune navi a guardia dello stretto, d. forze di polizia, d. un gruppo di sentinelle ...
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feritoia
feritóia s. f. [der. di ferire]. – 1. Apertura praticata nelle opere fortificate o nelle piastre di corazzature dei forti e dei carri armati, attraverso la quale il difensore può fare uso delle [...] armi rimanendo al coperto. Nelle antiche fortificazioni ebbe talora forme speciali (a croce con espansioni circolari, ad andamento orizzontale) secondo il tipo di arma al cui uso era destinata, dal quale ...
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quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] , da persone umane immobili, da soggetti sacri o mitologici, allegorici o simbolici, che venivano portate in giro su carri in occasione di feste, processioni e cortei, di celebrazioni nuziali, di accoglienze a grandi personaggi; poi questo tipo ...
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mitragliera
mitraglièra s. f. [der. di mitragliare, sul modello del fr. mitrailleuse]. – Grossa mitragliatrice, spesso binata, usata spec. come arma contraerea, con calibro da 20 a 40 mm, ritmo di tiro [...] tra 50 e 1500 colpi al minuto a seconda del calibro, velocità iniziale di 800-900 m/sec, generalm. montata su affusto a perno centrale che porta una o più armi. Il tipo montato su carri armati e su aeromobili è anche chiamato cannoncino automatico. ...
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spezzamento
spezzaménto s. m. [der. di spezzare]. – Lo spezzare, lo spezzarsi, l’essere spezzato; divisione, separazione, rottura. In matematica, s. di una curva, e s. di una superficie, il caso in cui [...] di un convoglio in marcia in due tronconi, come incidente provocato dalla rottura di un organo di aggancio tra due carri o vagoni (incidente le cui conseguenze vengono ridotte dal fatto che la contemporanea rottura del tubo flessibile di collegamento ...
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CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie che si hanno sulla sua vita: assai...
CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), operosa a Brescia e nel circondario dalla...