rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», [...] il grano, il fieno nella r.; costruire una r. per gli attrezzi, per le macchine agricole; r. per carrozze, per carri a trazione animale; r. per autoveicoli (più com. autorimessa o garage); r. per autobus, filobus, vetture tranviarie o ferroviarie ...
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apparizione
apparizióne s. f. [dal lat. apparitio -onis, der. di apparere «apparire»]. – L’apparire, per lo più improvviso o inatteso, di persone o di cose: l’improvvisa a. di mio padre mi fece trasalire; [...] l’a. dei carri allegorici fu salutata con grandi applausi; e di corpi celesti che si fanno visibili in cielo: l’a. della luna, l’a. d’una cometa. In partic., l’apparire di esseri soprannaturali: si parlava di alcune a. della Madonna; la persona ...
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morchia
mòrchia s. f. [lat. *amŭrcŭla, dim. di amurca (dal gr. ἀμόργη) «morchia»]. – 1. Residuo dell’olio di oliva dopo chiarificazione, dal quale, per ebollizione in acqua, cottura al forno o trattamento [...] di saponi e come lubrificante, mentre la parte solida viene utilizzata come concime. 2. a. Grasso per veicoli agricoli, spec. carri, fatto con la morchia dell’olio: dare la m. ai mozzi delle ruote; sporcarsi di morchia. b. Qualsiasi sedimento grasso ...
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stallatico
stallàtico agg. e s. m. [der. di stalla] (pl. m. -ci). – 1. agg. e s. m. Di stalla, nella locuz. concime s., più spesso sostantivato, lo s., il letame: era un piacere ... buttarsi sull’erba [...] di quei prati tra i carri, i birocci e lo s. dei cavalli e dei buoi (Pavese). 2. a. Luogo in cui erano temporaneamente alloggiate le bestie, spec. i cavalli in viaggio: doveva ... somministrare la paglia o la biada alle bestie dei vetturali che ...
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uscita
s. f. [der. di uscire]. – 1. a. L’atto di uscire, di andare o venire fuori da un luogo chiuso o considerato come tale: l’u. degli scolari dalla scuola, l’u. degli impiegati dall’ufficio; l’u. [...] di luogo: l’u. della processione, del corteo; l’u. della banda, per suonare nelle vie o nelle piazze; l’u. dei carri allegorici; libera u., le ore di libertà concesse a militari (o anche a collegiali), durante le quali possono uscire e restare fuori ...
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invasatura
invaṡatura s. f. [der. di invasare2]. – 1. a. L’operazione di mettere in vaso una pianta. b. Sorta di gabbia in cui si collocano le radici di grosse piante quando debbono essere trapiantate [...] ). c. Denominazione impropria dello speciale pontile che permette alle navi-traghetto, attrezzate per il trasporto di vagoni e carri ferroviarî, di effettuare le operazioni di carico e di scarico. 3. In meccanica, e nelle costruzioni in genere ...
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fusello
fusèllo s. m. [dim. di fuso s. m.]. – 1. Piccolo fuso. In partic., piccolo arnese di legno, di osso o di altra materia (detto anche piombino), usato per lavorare le trine sul tombolo: trine a [...] navetta sul quale viene infilata la spola di trama proveniente dalla filatura. 3. Nella tecnica ferroviaria: a) l’estremità della sala dei carri e carrozze che s’infila nel mozzo e intorno a cui gira la ruota; b) perno ricavato negli assi dei veicoli ...
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cingolo
cìngolo s. m. [dal lat. cingŭlum, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura di cuoio o di stoffa, annodata o chiusa con fibbia sul davanti, che gli ufficiali e i soldati romani portavano sempre, [...] sorta di rotaia mobile (veicoli muniti di cingoli sono molte trattrici agricole, escavatrici, ecc., ma anche veicoli militari come i carri armati). 4. a. In anatomia umana, complesso di segmenti ossei disposti ad anello (e detto anche cinto o cintura ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] la sua robustezza e agilità, è stato fin dai tempi più antichi largamente impiegato come cavalcatura e per il traino di carri e carrozze; in particolare, quelli di razza dolicomorfa, a corpo lungo e stretto, sono adatti alla corsa; quelli di razza ...
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traversone
traversóne s. m. [der. (propr. accr.) di traversa o di traverso]. – 1. Nelle costruzioni, elemento (detto anche corrente), disposto orizzontalmente a ogni piano dei ponteggi provvisorî di [...] , ognuna delle grosse traverse che si dispongono sotto gli scambî e gli incroci; anche, la traversa che in taluni carri congiunge le stanghe. 2. Nello sport, termine usato con sign. specifici: in partic., nel calcio, tiro effettuato dalle zone ...
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CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie che si hanno sulla sua vita: assai...
CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), operosa a Brescia e nel circondario dalla...