sottofesa
sottoféṡa s. f. [comp. di sotto- e fesa]. – In macelleria, taglio di carne bovina, chiamato regionalmente anche con altri nomi (controgirello, controfesa, lacerto, lucertolo, ecc.). ...
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parmentier
‹parmãti̯é› s. m., fr. [dal nome di A.-A. Parmentier (v. parmentiera), che introdusse in Europa la coltura della patata]. – In gastronomia, nome di varî modi di preparazione di purè in cui [...] la patata è presente come ingrediente fondamentale. In partic., con funzione appositiva, purè p., purè a base di patate e di porri cotti con burro e bagnati in cottura con brodo di carne, quindi passati al setaccio. ...
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masticare
v. tr. [lat. tardo masticare, dal gr. μαστιχάω] (io màstico, tu màstichi, ecc.). – 1. a. Schiacciare, triturare il cibo tra i denti prima di inghiottirlo (v. masticazione): m. un pezzo di carne; [...] m. a lungo; non inghiottire senza aver bene masticato; pillola da deglutire senza m., nelle istruzioni farmaceutiche. b. Per estens., anche con riferimento a sostanze non alimentari, che non s’inghiottiscono ...
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pesto
pésto agg. e s. m. [der. (o, più prob., part. pass. senza suffisso) di pestare]. – 1. agg. Pestato (e, meno com., calpestato): Perché tutti sul p. cammino, Dalle case, dai campi accorrete? (Manzoni); [...] di varî ingredienti pestati insieme (sinon. di battuto2): fare un p. di aglio e cipolla. In partic.: a. Impasto di carne tritata e condimenti varî usato come ripieno: pesto per gli agnolotti, per i tortellini. b. Condimento per minestrone o paste ...
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disciplinare2
disciplinare2 v. tr. [dal lat. tardo disciplinare]. – 1. Assoggettare a norme di disciplina, abituare all’osservanza della disciplina: d. gli scolari; d. un collegio; d. i soldati. Per [...] a fenomeni sociali: d. il regime degli affitti. 2. non com. Percuotere, flagellare: mortificare la loro carne, macerarla, maltrattarla, disciplinarla (Segneri); nel rifl., darsi la disciplina: digiunava e disciplinavasi (Boccaccio). ◆ Part. pres ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] giù di lì!; vado giù ad aspettarlo; fig., deperire: è andata molto giù, con quell’ulcera; di un boccone, essere inghiottito: questa carne non mi va giù; fig., non andar giù, di cose a cui non ci si riesce a rassegnare: quest’ingiustizia non mi va ...
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andato
agg. [part. pass. di andare]. – 1. Trascorso: nei tempi a., il mese andato. 2. Sciupato, guasto: questa carne mi pare andata. 3. Spacciato, rovinato, morto: poverino, è bell’e andato. Non com., [...] fare andata una cosa, considerarla perduta, finita e perciò abbandonarla, non pensarci più: tanti momenti in cui era stato per perdere anche la speranza, e fare andata ogni cosa (Manzoni) ...
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infarcire
v. tr. [dal lat. infarcire (o infercire), comp. di in-1 e farcire «farcire»] (io infarcisco, tu infarcisci, ecc.). – Riempire, imbottire di carne o di condimento, nella preparazione delle carni [...] insaccate o per fare il ripieno di una vivanda: i. un pollo; carni infarcite; in questa accezione è però molto meno com. di farcire. Più spesso il verbo è usato in senso fig., con riferimento a scritture: i. un libro di note, un discorso con pesanti ...
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infarinare
v. tr. [der. di farina]. – 1. Cospargere, imbiancare con farina: il fornaio, passandomi accanto, mi ha infarinato la giacca;. Più com., rivoltare nella farina per fare la frittura: i. la carne, [...] il pesce; estens., anche con riferimento ad altra sostanza in polvere: i. il dolce di (o con) zucchero a velo. Rifl., sporcarsi di farina: chi va al mulino s’infarina (prov.). 2. fig. a. non com. Imbiancare: ...
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piuttosto
piuttòsto avv. [comp. di più e dell’avv. tosto]. – 1. Nel sign. proprio, etimologico, più presto; in tale accezione, ormai fuori d’uso, si scrive preferibilmente in grafia staccata: il fuoco [...] a preferenza di altra dello stesso genere: in questa regione piove p. d’estate che d’inverno; non prendo la carne, vorrei p. del pesce; voglio p. essere infelice che piccolo, e soffrire p. che annoiarmi (Leopardi). Introduce spesso una comparazione ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...