coretto2
corétto2 (o coiétto) s. m. [der. del lat. corium «cuoio»; la variante coietto direttamente da cuoio], ant. – 1. Farsetto di cuoio che veniva indossato dai cavalieri sotto la corazza. 2. Giubboncino [...] di cuoio lavorato. 3. Specie di cilicio portato a contatto della carne. ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, [...] flagellarsi); b. il chiodo, col martello; b. i tappeti, i materassi, i panni, col battipanni per spolverarli; b. la carne, per renderla meno tigliosa, prima della cottura; b. il ferro (o altro metallo), percuoterlo col martello per ridurlo alla forma ...
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indocilita
indocilità s. f. [dal lat. tardo indocilĭtas -atis]. – Qualità di chi è indocile: la sua i. lo rende restio a ogni disciplina; i. di carattere; i. giovanile; i. di un animale; estens., l’i. [...] dei sensi, ribelli alla ragione; l’i. della carne ci ha resi meno attenti alle vostre necessità (Manzoni). ...
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entrecote
entrecôte 〈ãtrëkóot〉 s. f., fr. [comp. di entre «fra» e côte «costola»]. – Nel linguaggio di macelleria e soprattutto di cucina, sinon. di controfiletto, cioè la carne disossata della bistecca, [...] escluso il filetto ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] in mare; m. le botti sul carro; m. la legna nel caminetto; m. i panni in lavatrice; m. i fagioli in pentola, la carne sulla griglia, la minestra sul fuoco; m. l’acqua nel bicchiere, lo zucchero nel caffè, il vino in bottiglia; m. il cappello in testa ...
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raviolo
ravïòlo (ant. raviuòlo) s. m. [etimo incerto] (per lo più al pl., ravioli). – 1. Specialità culinaria italiana, di origine genovese: pasta all’uovo in sfoglia, ritagliata a rettangoli o a dischi [...] sovrapposti o ripiegati su sé stessi, con ripieno che varia anche secondo usi regionali: a base di carne, di ricotta e spinaci, di erbe odorose, ecc.; si mangiano per lo più asciutti, conditi con sugo o burro e parmigiano: niuna altra cosa facevano ...
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halal
agg. inv. Nella religione islamica, conforme ai precetti; con particolare riferimento a cibi e alimenti. ◆ La gran parte degli imam d’Europa sono stipendiati dai rispettivi Paesi d’origine, da [...] straniere oppure si autofinanziano con attività sospette quali la riscossione di tangenti sulle macellerie e il commercio di carne halal, ovvero islamicamente lecita. (Magdi Allam, Corriere della sera, 25 aprile 2005, p. 1, Prima pagina) • Se n ...
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toppo
tòppo s. m. [dal franco top]. – 1. Il piede di un albero, che rimane in terra dopo che l’albero è stato tagliato; più comunem., pedale o tronco d’albero reciso e rozzamente intagliato per diversi [...] usi (sostenere l’incudine, spezzare la carne in macelleria, anticam. per mozzare il capo ai condannati, ecc.); sinon., quindi, di ceppo, anche con senso ampio. 2. Ciascuna delle due parti del tornio che sorreggono il pezzo in lavorazione: una, il t. ...
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affettare2
affettare2 v. tr. [der. di fetta] (io affétto, ecc.). – Tagliare a fette: a. la carne, il pane, il salame; a. la polenta col filo. Iperb., ammazzare a colpi di spada: lo affettò come un salame; [...] tagliare: attento a non affettarti un dito col coltello; fig., un buio, una nebbia che si affetta, molto densa. Nella tecnica microscopica biologica, sinon. di sezionare ...
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abito bustier
(abito a bustier), loc. s.le m. Abito femminile la cui parte superiore è costituita da un bustino senza spalline e con reggiseno a balconcino. ◆ Il capo più sexy, un abito a bustier, si [...] . 12, Cronache Italiane) • Una donna che in principio era un’eroina dei giochi virtuali e che poi nella sua traduzione in carne e ossa ha mantenuto le forme prorompenti delle dangerous girls di Rita Acherman ma si veste, naturalmente di nero, in tute ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...