ammazzare
v. tr. [der. di mazza, propr. «colpire con una mazza»]. – 1. a. Uccidere con mezzi violenti: fu ammazzato dai rapinatori; ho ammazzato una lepre; quando ammazziamo il maiale?; va a morì ammazzato!, [...] tipica ingiuria romanesca. Come termine di macelleria, anche usato assol.: carne, no signore, perché ieri l’avevan già finita e fino a sabato non ammazzano (Fucini). b. estens. Provocare la morte, essere in qualche modo causa di morte: ne ammazza più ...
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nappa
s. f. [lat. mappa (per la dissimilazione della m, cfr. nespolo)]. – 1. Mazzetto di fili (di seta, lana, ecc.) che, legato all’estremità di un cordone, o sull’orlo di un drappo, ecc., serve come [...] cromo, riconciata con sostanze vegetali, tinta per immersione e rifinita dalla parte del fiore (contrariamente al tipo suède, rifinito dalla parte della carne). ◆ Dim. nappétta, e più com. nappina (v.), nappettina; accr. nappóne m.; pegg. nappàccia. ...
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indigesto
indigèsto agg. [dal lat. indigestus, comp. di in-2 e digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire]. – 1. letter. Nel sign. originario, non distinto o disposto con ordine, disordinato, confuso: [...] non digerito: il pranzo (o il fritto, l’arrosto, lo stracotto, ecc.) mi è riuscito indigesto. Più spesso, non digeribile: la carne di montone mi è, mi rimane indigesta. Fig., di persona o cosa, insopportabile, difficile a tollerarsi: quell’uomo mi è ...
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prospero1
pròspero1 agg. [dal lat. prosper o prospĕrus –a -um]. – 1. Che procede nel modo più soddisfacente, apportando benessere, agiatezza e sim.: essere in p. condizioni economiche; un p. commercio; [...] , felice: sorte, fortuna p.; tempi p.; un p. evento; vento p., propizio. b. Che gode di ottima salute, bene in carne, florido: una ragazza sana e p. (più com. prosperosa). ◆ Avv. prosperaménte, in modo favorevole: gli affari vanno prosperamente; il ...
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urobilinuria
urobilinùria s. f. [comp. di urobilina e -uria]. – Presenza di urobilina nelle urine, e anche eccessiva eliminazione urinaria di urobilinogeno-urobilina, che si osserva in particolari condizioni [...] patologiche (affezioni epatiche, acute e croniche, fegato da stasi, stati febbrili, processi iperemolitici), e a volte non patologiche (strapazzi fisici, eccessive ingestioni di carne). ...
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apparizione
apparizióne s. f. [dal lat. apparitio -onis, der. di apparere «apparire»]. – L’apparire, per lo più improvviso o inatteso, di persone o di cose: l’improvvisa a. di mio padre mi fece trasalire; [...] Madonna; la persona stessa o la cosa che appare, visione, fantasma: era un’a., o era proprio il suo vecchio amico in carne e ossa? Per estens., breve a., o semplicem. a., visita molto breve, comparsa di brevissima durata: il direttore ha fatto un’a ...
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morbido
mòrbido agg. [lat. mŏrbĭdus «fradicio», propr. «malsano», der. di morbus «malattia»]. – 1. Delicato al tatto e cedevole a una leggera pressione: stoffa m.; pelle, carne m.; barba m.; capelli [...] m.; Sparsa le trecce morbide Sull’affannoso petto, ... (Manzoni); m. come la lana, come il velluto; i frutti maturi sono m. e dolci. Si contrappone ad aspro, duro, rigido, ed è spesso sinon. di molle, ...
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zomoterapia
żomoterapìa s. f. [comp. del gr. ζωμός «succo» e terapia]. – Disusato metodo di cura proposto per la tubercolosi e le affezioni suppurative, basato sulla somministrazione orale di succo di [...] carne cruda e freschissima, al quale era attribuita un’attività antinfettiva generica e antitubercolare specifica. ...
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stagno1
stagno1 agg. [der. (propriam., part. pass. senza suffisso) di stagnare2]. – 1. Che è a perfetta tenuta d’acqua o d’altro liquido. Il termine è soprattutto usato in marina: battello s., fasciame [...] di galleggiabilità (e conseguente riserva di spinta) ai fini della sicurezza. 2. Per estens., nell’uso region. settentr., solido, robusto, ben piantato: un giovanotto s.; avere delle spalle s., delle braccia s.; una ragazza con la carne s., soda. ...
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suslik
sùslik (o souslik 〈sù∫lik〉) s. m. [dal russo suslik, voce nota anche ad altre lingue slave, di incerta origine]. – In zoologia, nome di un roditore della famiglia sciuridi (Citellus suslicus), [...] al citello comune, con mantello bruno punteggiato di macchie bianche evidenti e piante dei piedi rivestite di pelo; ha abitudini gregarie e scava complessi sistemi di gallerie sotterranee. È oggetto di caccia come animale da carne e da pelliccia. ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...