montone
montóne s. m. [lat. *multo -onis, di origine gallica, ravvicinato a montare]. – 1. a. Il maschio adulto della pecora (detto anche ariete): vello, lana, pelliccia di montone. Nell’ippica, salto [...] fra le gambe e con un forte colpo di reni inarca la schiena a ponte sollevando in alto il posteriore. b. La carne del montone, opportunamente trattata e sgrassata, consumata spec. nell’alimentazione dei popoli nordici: zuppa di m.; m. in umido. c. La ...
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portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra [...] la prima e la seconda portata. Piatto di o da portata, piatto o vassoio, spesso di forma particolare, con cui si portano in tavola le singole vivande (non liquide). 2. a. Capacità di carico di un qualsiasi ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità [...] veloci di un altro galleggiante e quindi in condizioni di poterlo prendere a rimorchio. 5. Nome region. di alcuni tagli di carne bovina, come la punta di petto (propr. cima di petto), la pancetta e altri. In gastronomia, cima alla genovese (o anche ...
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surgelato
agg. [comp. di sur- e gelato, part. pass. di gelare]. – Di alimento naturale e prodotto alimentare conservato, ininterrottamente dalla fase di produzione alla fase di distribuzione al consumo, [...] con il processo di surgelamento, che assicura il mantenimento quasi integrale delle caratteristiche organolettiche: pesce s., carne s., verdure s., fragole s.; filetti di merluzzo surgelati, crocchette s., hamburger s.; pasta s. per torte. Usato ...
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marezzato
mareżżato agg. [part. pass. di marezzare]. – Dipinto a marezzo (in concorrenza, per alcuni usi, con il fr. moiré): stoffa, seta, carta m.; legno m.; mantello m., mantello di animale che presenta [...] zone irregolari chiare alternate con altre più scure, o zone lucide alternate con altre opache; in macelleria, carne m. (o marmorizzata), con grasso ben distribuito tra i fasci muscolari. ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] m.); e così: questo mese ho riscosso 70 euro in m. rispetto al mese scorso (oppure 70 euro m. del mese scorso); ho pesato la carne e mi sono accorto che il macellaio mi ha dato 50 grammi in m. (o di meno); a causa del maltempo, il Torino ha giocato ...
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finocchiona
finocchióna s. f. [der. di finocchio]. – Salume tipico toscano fatto di carne di maiale finemente tritata, aromatizzata con semi di finocchio. ...
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catinozza
catinòzza s. f. [der. di catino, prob. incrociato con tinozza]. – Recipiente a doghe, per riporvi e trasportare la carne salata. ...
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appannato2
appannato2 agg. [der. di panno], tosc. – 1. Rivestito di grossi panni, ben fornito di panni, quindi grosso, massiccio, detto di persona. 2. estens. Abbondante, detto di cibo, di salario o [...] sim.: un desinare ben appannato. ◆ Dim. appannatòtto, grassottello, bene in carne (detto di persona o di animale): tordi ... appannatotti (Caro). ...
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fiocco1
fiòcco1 s. m. [lat. flŏccus «fiocco di lana»] (pl. -chi). – 1. a. Aggruppamento di cristallini di neve, diventati umidi e parzialmente fusi nell’attraversare strati di aria con temperatura vicina [...] affare coi f.; un avvocato, un galantuomo coi f.; una squadra coi fiocchi. 4. In macelleria, nome region. di un taglio di carne bovina più comunem. chiamato punta di petto, particolarm. adatto per il bollito. 5. Fiocchi d’avena, di mais, di riso, ecc ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...