manzo
manżo s. m. [prob. voce preromana]. – 1. a. Il maschio dei bovini domestici, castrato e destinato alla macellazione, nell’età da uno a quattr’anni (più adulto quindi del vitello); è lo stesso che [...] al lavoro (e solo in usi region. quello destinato alla macellazione o già macellato, altrove chiamato anche vitellone). b. estens. La carne stessa del manzo, macellata e posta in vendita: un pezzo, un chilo di m.; m. lesso; brodo di m.; bistecca di ...
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commestione
commestióne (o comestióne) s. f. [dal lat. tardo comestio -onis, der. di comedĕre «mangiare»], letter. ant. – L’atto di mangiare, di assumere il cibo: Che la sua carne sia data a li vermi [...] en commestione (Iacopone); queste comestioni di cibi sacri non erano dunque nuove consecrazioni propriamente (Rosmini) ...
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pergamena
pergamèna s. f. [dal lat. pergamena, femm. sostantivato (sottint. charta «carta») dell’agg. Pergamenus «di Pergamo» (v. pergameno), per il fatto che i metodi di fabbricazione di questo materiale [...] telaio, viene fatta essiccare e inoltre, nel caso di pelli di agnello e di agnellone, rifinita sia dalla parte interna (carne) con la scarnitura, sia dalla parte esterna (fiore) con la raschiatura, eseguite con appositi strumenti; in quanto pelle non ...
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scaloppa
scalòppa s. f. [dal fr. escalope, der. di una voce dial. che si ritiene formata con écale «conchiglia» e sovrapposizione di enveloppe «involucro»]. – Sottile fettina di carne magra, per lo più [...] di vitello, cotta rapidamente in padella e variamente insaporita (burro e acciughe, burro e salvia, prosciutto e formaggio, ecc.). ◆ Dim. scaloppina (v.) ...
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intingolo
intìngolo s. m. [der. di intingere; propr., sugo in cui si può intingere il pane]. – Nome generico di ogni sugo, salsa, condimento liquido in cui si cuoce una pietanza, soprattutto la carne [...] (per es., lo spezzatino) o anche verdure in umido, e la pietanza stessa così preparata: un i. saporito; una cuoca esperta nel preparare i più squisiti intingoli. Scherz. o spreg., pietanza confezionata ...
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intoccabile
intoccàbile agg. [der. di toccare, col pref. in-2]. – 1. Che non si può toccare, che non può o non deve essere toccato: i suoi libri sono i. per chiunque, non li lascia toccare a nessuno; [...] soprattutto a personaggi politici. 2. Come s. m. e f. (calco del fr. intouchable e dell’ingl. untouchable), usato soprattutto al masch. plur., gli i., gli appartenenti alle caste inferiori dell’India, ritenuti impuri perché si cibano di carne. ...
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bollare
v. tr. [lat. mediev. bullare, der. di bulla «sigillo»] (io bóllo, ecc.). – 1. Contrassegnare col bollo, col timbro o con altra impronta: b. le lettere, i pacchi; b. i pesi; b. la carne macellata; [...] fig., scherz., colpire lasciando un segno: l’ha bollato con una sassata. 2. a. Dall’uso ant. di bollare i malfattori e i condannati, si è svolto il sign. fig. di contrassegnare con marchio d’infamia, additare ...
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soppelo
soppélo s. m. [comp. di so- e pelo], tosc. – Taglio di carne bovina macellata, costituita dalla punta del petto attaccata alla spalla. ...
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domanda
(ant. o tosc. dimanda) s. f. [der. di domandare]. – 1. Il domandare; le parole con cui si esprime il desiderio di sapere qualcosa: fare, rivolgere una d.; soddisfare a una d.; d. strana, lecita, [...] loro redditi e dal prezzo degli altri prodotti oltre che dal prezzo della merce stessa: la d. di abitazioni; l’andamento della d. di carne bovina; la crisi della d. dell’alluminio; la d. di denaro liquido; la d. di agrumi è stata ieri di gran lunga ...
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pillottare
(o pilottare) v. tr. [etimo incerto] (io pillòtto o pilòtto, ecc.). – Versare con il pillotto dall’alto a gocce, sull’arrosto che gira sullo spiedo, l’unto che si raccoglie nella sottostante [...] ghiotta: le gocce penetrano nella carne e l’insaporiscono. Per estens., talvolta, lardellare. In senso fig. (raro), lo stesso che dare il pillotto (v. pillotto). ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...