idolotito
idolòtito s. m. [dal lat. idolothy̆tum, gr. εἰδωλόϑυτον, comp. di εἴδωλον «idolo» e -ϑυτον, der. di ϑύω «sacrificare»]. – Termine usato nei testi biblici per indicare la carne degli animali [...] sacrificati agli idoli, il cui uso come cibo era vietato agli Ebrei già dall’Antico Testamento ...
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pangrattato
(o 'pan grattato') s. m. [comp. di pane1 e del part. pass. di grattare]. – Pane secco (detto anche pane grattugiato) ridotto in briciole mediante la grattugia, a mano o elettrica, di largo [...] uso in cucina per impanare carne o pesce, per preparazioni al gratin, ecc. ...
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soccoscio
soccòscio s. m. [comp. di so- e coscio]. – Taglio di carne bovina macellata, parte superiore della coscia, detto anche sottocoscio, e più comunem. noto col nome di noce. ...
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dado
s. m. [lat. datum «dato», con cui si indicò prima il getto del dado e il complesso dei punti fatti, poi il dado stesso]. – 1. Cubetto di osso, avorio, legno, ecc., con incisi sulle sei facce, progressivamente, [...] dell’alfabeto, figure o parti di figura, per gioco istruttivo di bambini che devono variamente comporli. b. Cubetto di estratto di carne, misto in varia misura con sostanze vegetali, che serve a preparare brodo e minestre (il nome, in commercio, si ...
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puttanopoli
(Puttanopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato da favoritismi concessi in cambio di prestazioni sessuali. ◆ Dopo mesi di prime pagine sulla finanziaria, «puttanopoli» per i giornali è una boccata [...] , nel tempo dell’immagine a distanza, viene piuttosto da chiedersi se non sia proprio il corpo, questo contenitore ipersensibile di carne, sangue ed ossa, l’unica entità «politica» che tenta di attrarre quello che appare l’ultimo residuo di realtà e ...
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Worcester
〈u̯ùstë〉. – Nome di una città e contea dell’Inghilterra centrale, presente nella denominazione di una salsa inglese (W. sauce, ital. salsa W., talora abbreviato in Worcester come s. f. e con [...] 〈u̯òrsestë〉), molto aromatica, a base di aceto d’orzo maltato, estratto di carne, acciughe, aglio, pepe, sale e zucchero, adoperata per accompagnare carni fredde e aromatizzare alcune preparazioni, o anche per insaporire altre salse e il succo di ...
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daino
dàino s. m. [dal fr. ant. daim, daine, che è dal lat. tardo *damus per damma o dama (v. damma)]. – Ruminante e genere di ruminanti (lat. scient. Dama) della famiglia cervidi, che vive nella regione [...] larga, piatta e assai allungata, pelliccia molto varia d’aspetto a seconda delle stagioni e dell’età, coda molto breve. La carne è pregiata e la pelle (detta, oltre che pelle di daino, anche pelle di dante) si adopera per confezionare abiti, guanti ...
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omopiperidinico
omopiperidìnico agg. [comp. di omo- e piperidinico]. – Acido o.: composto organico, aminoacido (acido δ-aminovalerianico), trovato fra le ptomaine che si formano nei processi putrefattivi [...] della carne; si presenta in forma di cristalli lamellari, madreperlacei. ...
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Wurstel
Würstel 〈vü′rstël〉 s. neutro ted. [più propr. austriaco, dim. di Wurst «salsiccia»], usato in ital. al masch. (e con iniziale minusc.). – Piccola salsiccia, lunga, sottile, con buccia sottilissima, [...] tritata per lo più di bovino e grassi di suino ma anche di altre carni, come pollo e tacchino; quelle più diffuse, note in Italia come würstel o salsicce di Vienna, o viennesi (in Germania sono invece chiamate Frankfurter Würtschen), di solito messe ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...