ittiofago
ittiòfago agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ittio- e -fago] (pl. m. -gi). – Che, o chi, si nutre esclusivamente o prevalentemente di carne di pesci: popolazioni ittiofaghe; una ittiofaga. Come [...] s. m. pl., Ittiofagi, denominazione usata da storici e geografi greci per indicare, in epoca diversa, varie popolazioni costiere dell’Asia Anteriore, la cui attività principale era la pesca ...
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pregio
prègio s. m. [lat. prĕtium, da cui anche prezzo]. – 1. ant. Prezzo: dando ... per iscritto tutta la mercatantia e il p. di quella (Boccaccio); Ivi menzogne a vil p. si mercono (Poliziano). 2. [...] , una cosa, stimarla: in Africa, attorno al 1920, le popolazioni dell’attuale Gabon tenevano in p. le scatolette vuote di carne in scatola, ci facevano dei pentolini, dei manicotti, dei chitarrini (Ermanno Cavazzoni); essere in p., essere tenuto in p ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando [...] le dita n., per mettersi a letto (Pirandello). Anche di animali: un cavallo, un cane dalle gambe lunghe e nervose. b. Della carne macellata, ricca di nervi, cioè di parti fibrose: è troppo n. questa fettina, non mi riesce di masticarla. c. Di organi ...
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tramezzare
trameżżare v. tr. [der. di mèzzo1, col pref. tra-] (io tramèżżo, ecc.). – 1. a. Interporre, mettere in mezzo. Meno com. di intramezzare o frammezzare in usi generali, è invece specifico nel [...] linguaggio di cucina col sign. di alternare fettine di pane e varî ingredienti, quali carne, formaggio, ecc. b. Separare con un tramezzo un ambiente qualsiasi: t. una stanza, una cantina, un magazzino; anche detto del tramezzo stesso, della struttura ...
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incommestibile
incommestìbile agg. [comp. di in-2 e commestibile], non com. – Che non è commestibile, che non si può mangiare: carne i.; funghi incommestibili. ...
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antonimia
antonimìa s. f. [der. di antonimo, sul modello di sinonimia]. – 1. In linguistica, rapporto di opposizione semantica tra due parole o espressioni. 2. In retorica, artificio affine all’antitesi, [...] guelfo, e non fu ghibellino» (Pucci). Anche in modi del parlare comune: per es., «non è né bianco né nero», di cose che rimangono indecise; «non essere né carne né pesce», di persone o cose ambigue; «cose che non stanno né in cielo né in terra», ecc. ...
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tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per [...] cesoie o con strumenti e macchinarî varî; t. un vetro, col diamante; t. il pane, il salame, affettarlo; t. la torta; t. la carne, il pollo, per farne le parti a tavola; t. la polenta col filo; t. a pezzi, ridurre in più pezzi tagliando. Con uso fig ...
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girello
girèllo s. m. [der. di giro]. – 1. Nome generico di varî oggetti a forma di piccolo disco, di rotella, di cerchietto; ant., braccialetto, armilla: girelli per polsi e gomiti (D’Annunzio). 2. [...] Con sign. particolari: a. Taglio di carne bovina macellata, di forma cilindrica, parte posteriore della coscia, adatto spec. per arrosti e umidi; g. di spalla, analogo al girello di coscia, tagliato nella parte posteriore della spalla. b. Parte ...
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coltella
coltèlla s. f. [der. di coltello]. – 1. Grosso coltello con lama larga: c. da cucina; c. da macellaio. 2. ant. Specie di daga da portare al fianco. ◆ Dim. coltellina (che indica anche, regionalmente, [...] tipi speciali di coltelli: quello, per es., lungo e a lama stretta per affettare il salame, o quello corto per disossare la carne); accr. coltellóna; pegg. coltellàccia. ...
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rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., [...] tinello r., villetta r., ecc.); pizza r., torta r., pizza o pasticcio cotti al forno, con imbottitura di formaggio piccante o di carne salata, e condimento a base di pepe e altri aromi forti. 2. agg. Rozzo, molto semplice, non elegante: la rozza voce ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...