bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia [...] c. Razza b. alpina, razza bovina originaria delle Alpi lombardo-svizzere, di colore bruno più o meno chiaro, allevata per il latte e per la carne, oltre che per il lavoro. 2. s. m. a. Color bruno: la regia moglie, Che bruna è sì, ma il b. il bel non ...
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arrabbiato
agg. [part. pass. di arrabbiare]. – 1. Preso dalla rabbia, idrofobo: animale a.; m’accolse peggio d’un cane a.; fig., irato, infuriato: non l’ho mai visto così a.; spesso indica tenacia, perseveranza [...] ; salato a., condito con troppo sale; caro a., costosissimo; riferito a pietanza, cotta a fuoco vivo e con poco unto: carne a., fritto a.; o cotta in padella con forti odori: pollo arrabbiato. In agraria, terreno a., nel quale il frumento cresce ...
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strascico
stràscico s. m. [der. di strascicare] (pl. -chi). – 1. L’azione, il fatto di strascicare. Solo in poche espressioni: reti a strascico, reti da pesca che, come la tartana, la sciabica, la sfogliara, [...] è detta la pesca fatta con tali reti; caccia alla volpe con lo s., tipo di caccia che viene fatto trascinando un pezzo di carne fetida lungo un certo percorso per allettare la volpe a seguirne l’odore. In senso fig., parlare con lo s., pronunciare le ...
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deprogrammazione
s. f. Pratica finalizzata a sottrarre un adepto al condizionamento psicologico ricevuto da una setta, che fu ideata negli anni Sessanta per contrastare l’attività delle sette religiose; [...] epocale messa in atto da media come quello televisivo, per creare moltitudini di schiavi allevati e di povera carne sollecitata da macchine economico-politico-mediatiche che hanno bisogno di muoversi liberamente in spazi desertificati». (Gian Paolo ...
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quadragesimale
quadrageṡimale agg. [der. di quadragesĭma], ant. – Quaresimale, di quaresima: sendo il tempo q., nel quale la Chiesa comanda che sanza mangiare carne si digiuni (Machiavelli). ...
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strascino
strascìno s. m. [prob. der. di strascinare], ant. – Macellaio che vendeva per le strade, senza tenere bottega, carne di qualità inferiore. In senso fig., con funzione di agg., detto di persona [...] malvestita, male in arnese: trista e strascina (Lippi) ...
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cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale [...] con varî aromi e formaggio, adoperata come condimento spec. nel risotto. È così chiamata anche una specie di salsiccia caratteristica della Campania ...
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steccare
v. tr. e intr. [der. di stecca, o stecco] (io stécco, tu stécchi, ecc.). – 1. tr. a. Munire di stecche; in partic., circondare con uno steccato: s. un orto, un giardino; s. un argine, rinforzarlo [...] affinché questa resti distesa e immobile: s. un arto, un dito. 2. tr. Nel linguaggio di cucina, s. un pezzo di carne, un coscio di agnello e sim., picchettarlo, farvi dei buchi con lo stecco (o con altro strumento) per introdurvi lardo, guanciale ...
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carotariffe
(caro tariffe), s. m. inv. Aumento indiscriminato delle tariffe. ◆ Che dietro ai dati registrati dall’Istat ci sia l’emergenza-carne lo ammettono anche al Tesoro. Ma non di sola mucca ha [...] sofferto il mercato. Oltre agli effetti del caso Bse, infatti, sul dato di gennaio pesa il caro tariffe: in alcune città è aumentato il costo dell’acqua, ma il rialzo c’è stato anche nei trasporti (dagli ...
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purgare
v. tr. [lat. pūrgare, der. di purus «puro»] (io purgo, tu purghi, ecc.). – 1. Liberare da impurità, da scorie, da elementi che insudiciano, alterano, corrompono; p. il sangue; p. filati, tessuti, [...] gastronomia, eliminare con opportuni procedimenti dalle sostanze alimentari parti indigeste o sgradevoli, cattivi sapori o odori: p. la carne, tenendola immersa nell’acqua fredda addizionata d’aceto; p. la selvaggina; p. il cervello, le animelle; p ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...