denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi [...] originario, dopo la riforma monetaria diCarlo Magno, era di 1/240 di libbra; si ebbero anche, immagine dagli antichi (cfr. Cicerone, Filippiche V, 2: nervi belli pecunia), ma – più nota in Italia, ma ignota in Francia – (c’est) l’argent (qui) ...
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bertuccia
bertùccia s. f. [dal nome di persona Berta] (pl.
-ce). – 1. Scimmia (lat. scient. Macaca sylvanus) del gruppo delle catarrine, di 50 cm circa di altezza, priva di coda; ha pelliccia piuttosto [...] folta, di colore tra rossastro e olivastro, più chiaro sul ventre; faccia, orecchi, una colonia che vive sulla rocca di Gibilterra, mentre abbonda in Marocco e scomparso nell’ordinamento dell’artiglieria diCarlo VII, re diFrancia, nel 1439. ◆ Dim. ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] o un’esplosiva più una liquida (f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l oppure da r), es. resta d’uso solo regionale (settentr. il Carlo), anche in unione col cognome (il Giuseppe es. tutta Europa; la repubblica diFrancia; recarsi in Toscana. Davanti a ...
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insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di [...] Luigi re diFrancia ... sendo restata la città di Savona in potestà de’ Franciosi, insignorì di quella Francesco duca di Milano (Machiavelli). 2. intr. pron. Farsi signore di un luogo, impadronirsi di un territorio, di uno stato, ecc.: Carlo d’Angiò ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello [...] Francia, in Inghilterra, e, più tardi, nelle colonie d’America); le v. barocche e rococò, ricche di effetti monumentali, espressione della fastosa vita di corte, come per es. le palazzine di E rividi la mia v. diserta Da Carlodi Valese (Carducci). ◆ ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di [...] di 16 soldi parisis, coniata dai re diFrancia, da Filippo il Bello a Carlo VII di grande dolcezza e timidezza; pelliccia d’agnellino, ricavata da pelli di agnelli di Persia uccisi subito dopo la nascita), meno com. agnellétto; accr. agnellóne (v ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] (v. di Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti e Italia che dopo la prima guerra mondiale elaborarono il trattato di pace diCarlo I), e di cui furono insignite anche famiglie francesi e italiane (queste, dei regni di Napoli e di Sicilia e del ducato di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] di risolvere controversie in materia di tributi o di prestiti pubblici; per es.. C. della Sommària, ufficio istituito nel regno di Napoli da Carlo istituito in Francia da Enrico II nel 1547, con l’incarico di perseguire i colpevoli di eresia; C ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche [...] secondo, unità di misura della potenza di calcolo di un calcolatore elettronico, lo stesso che informazione al secondo (v. informazione, Informazione, notizia di qualche cosa: In che stato, in che termine si trove E Francia e Carlo, instruzion vera ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] di studio e di imitazione, diventa una realtà storicamente determinata e un termine di confronto. Nell’ambito didi in Francia così parla inoltre di u. diCarlo Magno e con l’età carolingia; e di si parla di umanesimo anche u. di Socrate, u. di Cicerone ...
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ORLÉANS, Louis, duca d'
Secondogenito del re di Francia Carlo V, nato il 13 marzo 1372, divenne duca di Touraine nel 1386 e nel 1392 duca d'Orléans. Nel 1389 sposò Valentina Visconti, figlia di Gian Galeazzo, signore, poi duca, di Milano,...
Figlio e successore della regina Giovanna, sposa di Filippo, conte d'Evreux, nacque nel 1332. Incoronato nel 1350 a Pamplona, sposò nel 1353 Giovanna, figlia di Giovanni II re di Francia, per riavere la Champagne e la Brie, che sua madre aveva...