visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, [...] per tema fondamentale una visione: le v. medievali (la v. di Carlo Magno, con tradizione raccolta da Eginardo); la v. dantesca, la scena, è una v. indimenticabile, meravigliosa; aperta la porta, si presentò ai nostri occhi una v. raccapricciante. 3 ...
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teglia
téglia s. f. [lat. tēgŭla «tegola, coperchio», der. di tegĕre «coprire»; cfr. tegola]. – Recipiente di cucina, di rame stagnato internamente, oppure di terracotta, di ferro smaltato, di alluminio, [...] cottura in forno di dolci: la tipa bionda estrae dal forno una t. di sgombri al rosmarino, la porta in tavola (Andrea De Carlo). ◆ Dim. tegliétta e tegliettina, teglina; spreg. tegliùccia; accr. teglióna, e teglióne m. (teglia grande, anche di forma ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] , dentro, fuori; essere giù; e. in alto, in basso, ecc.; la porta è lì; l’ingresso è da questa parte; la collina è a ovest. Con da un aggettivo (la neve è bianca), o da un sostantivo (Carlo è un amico), ma può anche essere un pronome (non so chi ...
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malincomico
agg. (scherz.) Che unisce tratti di malinconia a una vena di comicità. ◆ Per crescere occorre cambiare, questa è la storia. Ed è la storia che – nella seconda parte del libro [«Saltatempo»] [...] – apre la porta a un [Stefano] Benni «malincomico», che digrada lentamente verso la più inattesa delle nostalgie, come se (Giornale, 12 novembre 2005, p. 30, Spettacoli) • Carlo [Verdone] rivisita quegli stessi personaggi – cioè il boyscout bigotto, ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] s. un misero giaciglio; aveva la testa abbandonata s. il guanciale; portava un sacco s. le spalle; scrivi l’indirizzo s. la busta; che si diè vanto Di vendicar la morte di Troiano Sopra re Carlo imperator romano (Ariosto). d. Quasi fig., e con valore ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] norma sotterraneo, con pareti e soffitto di forte spessore e porta blindata, nel quale le banche custodiscono i valori proprî o C. della Sommària, ufficio istituito nel regno di Napoli da Carlo I d’Angiò (1266-1285) per la riscossione dei tributi; ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] , per indicare il periodo storico dominato dalla loro figura: al t. di Carlo Magno, di Sisto V, del Cavour, ecc.; scherz., al t. di t. che trova, in quanto normalmente non porta modificazioni notevoli alle condizioni atmosferiche generali (fig., ...
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corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi [...] palla c., nel gioco, quando non arriva o all’avversario, o alla porta avversaria, o al compagno di gioco. c. Nel gioco del golf, buca le parole per farle uscire in fretta dalle labbra (Carlo Lucarelli). Con valore avverbiale: Mostrate da qual mano ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] il dente longobardo morse La Santa Chiesa, s. le sue ali Carlo Magno, vincendo, la soccorse (Dante), le diede la sua protezione. di guardia; i bambini s. il metro non pagano biglietto; porta le gonne lunghe fin s. il ginocchio; analogam., in musica, ...
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tristellato
p. pass. e agg. Segnalato con tre stelle in una guida gastronomica. ◆ L’alta cucina, quando raggiunge livelli assoluti di qualità e genialità, porta sempre con sé un insieme di connotazioni [...] rare, radici, verdure poco conosciute e in via di estinzione e fiori commestibili la sua caratteristica distintiva. (Carlo Petrini, Stampa, 2 giugno 2001, Tuttolibri, p. 6) • Un solo precedente, nella storia ultrasecolare della Michelin, quando ...
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Poeta (Milano 1776 - ivi 1821). Anticlassicista, P. rappresenta, insieme con G. G. Belli, un momento essenziale, e artisticamente dei più alti, del primo Romanticismo italiano. Egli ha saputo descrivere alcuni aspetti della vita contemporanea...
Carlo Magno e il nuovo assetto dell'Europa
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incoronazione imperiale di Carlo Magno, pur densa di suggestioni, non stravolge...