riedificare
v. tr. [comp. di ri- e edificare] (io riedìfico, tu riedìfichi, ecc.). – Edificare di nuovo, ricostruire: r. una casa crollata, una città distrutta; fu ancora Florentia da Totila re degli [...] Ostrogoti disfatta, e dopo 250 anni dipoi da CarloMagno riedificata (Machiavelli). ...
Leggi Tutto
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] in Vaticano; il tribunale della S. Rota (v. ròta); S. Romano Impero, l’istituzione religioso-politica medievale fondata da CarloMagno la notte di Natale del 799, così detta per sottolineare la continuità ideale dell’impero romano e la funzione di ...
Leggi Tutto
incoronazione
incoronazióne s. f. [der. di incoronare]. – 1. L’atto di incoronare, di porre sul capo la corona; indica sempre un atto solenne o una cerimonia: l’i. del Petrarca in Campidoglio; l’i. dei [...] . Cerimonia con la quale viene imposta al sovrano la corona per significare il potere che da quel momento egli gode: l’i. di CarloMagno; l’i. dei re d’Italia con la corona ferrea; l’i. di Napoleone. b. Nella liturgia cattolica, parte integrante dell ...
Leggi Tutto
gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, [...] speciale liturgia, diversa dalla romana, in uso nella Gallia, in parte della Spagna e della Britannia, prima dell’azione romanizzatrice di CarloMagno (sec. 9°); di origine, forse, orientale, era molto più solenne e complicata della liturgia romana. ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] bugiardi (Dante); con nomi di regnanti o di uomini eminenti, per indicare il periodo storico dominato dalla loro figura: al t. di CarloMagno, di Sisto V, del Cavour, ecc.; scherz., al t. di re Pipino, al t. che Berta filava, in tempi assai lontani e ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] parla inoltre di u. carolingio per indicare il rinnovamento degli studî (detto anche «rinascita carolingia»), determinatosi con l’impero di CarloMagno e con l’età carolingia; e di u. bizantino con riferimento al quarto periodo (sec. 12°-15°) della ...
Leggi Tutto
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] stavano al caldo s. le ali della chioccia; e fig.: quando il dente longobardo morse La Santa Chiesa, s. le sue ali CarloMagno, vincendo, la soccorse (Dante), le diede la sua protezione. c. In alcuni casi, indica luogo situato ai piedi d’un altro: i ...
Leggi Tutto
missus dominicus
‹... domìnikus› locuz. lat., usata in ital. come s. m. – Propriam., messo del signore; sono così chiamati, dagli storici del medioevo (per lo più al plur., missi dominici), gli inviati [...] regi, istituiti da CarloMagno, che, muniti di apposita istruzione, dovevano, in un vasto territorio di più contee o diocesi, radunare un placito, inquisire sulla cosa pubblica, interrogare sullo stato della morale, della religione e della giustizia, ...
Leggi Tutto
Ring
〈riṅġ〉 s. m., ted. (propr. «anello, cerchio, circolo»; pl. Ringe 〈rìṅġë〉). – 1. Immenso campo trincerato a forma circolare, costruito in Pannonia dagli Àvari nel sec. 8°: composto di nove cerchie [...] di mura concentriche, conteneva villaggi e campi; fu preso e distrutto da CarloMagno nel 795 e da quel momento ebbe inizio la decadenza degli Avari. 2. In urbanistica il termine, tolto da esempî di città dell’Austria (famoso il Ring di Vienna, ...
Leggi Tutto
denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi [...] valore, coniate in tempi diversi nei varî paesi dell’Europa occidentale, il cui peso e valore originario, dopo la riforma monetaria di CarloMagno, era di 1/240 di libbra; si ebbero anche, con l’aumentare del traffico, il d. grosso e il d. piccolo. 2 ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col fratello minore Carlomanno re della Neustria...
Carlo Magno e il nuovo assetto dell'Europa
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incoronazione imperiale di Carlo Magno, pur densa di suggestioni, non stravolge...