fare sistema
loc. v.le Agire con metodo, seguendo regole e schemi predisposti, e con il concorso coordinato di tutte le energie e le risorse disponibili. ◆ [tit.] «La lezione cinese? L’Italia vince se [...] fa sistema» / [Carlo Azeglio] Ciampi a Shanghai. Nell’ultimo giorno della visita di Stato, il presidente ha festeggiato i suoi 84 anni [testo] […] Prima di ripartire per l’Italia, Ciampi ha però risposto ai giornalisti: «Mettiamola sotto un altro ...
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calendismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Carlo Calenda. ♦ Quella [subalternità] della sinistra di governo, credo lo abbiate constatato tutti, si manifesta nell'idea che occorre piegarsi [...] chiudono solo i porti o gli aeroporti: si chiudono le città, i negozi, le pizzerie, perfino le librerie. E ovviamente anche i bar: altro sintesi impossibile, appunto, tra calendismo nel senso di Carlo e il contismo nel senso di Giuseppe. (Tommaso ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le [...] , p. 1, Prima pagina) • [Silvio] Berlusconi si trovava a Verona per avviare i lavori dell’assemblea liberal popolare, la corrente dell’Udc che fa capo all’ex ministro Carlo Giovanardi, a Emerenzio Barbieri e a Sandro Fontana. Quello dell’ex premier è ...
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vanzinesco
agg. (iron.) Che ricorda personaggi e contenuti dei film dei fratelli Carlo e Enrico Vanzina. ◆ Il grido di dolore lanciato ieri dal ministro [Oliviero] Diliberto contro i cinefili e i loro [...] “Vacanze di Natale”» non hanno lasciato insensibili i diretti accusati, protagonisti e aficionados di quel Griggi, Repubblica, 28 dicembre 2006, Genova, p. VIII).
Derivato dal nome proprio di (Carlo e Enrico) Vanzina con l’aggiunta del suffisso -esco. ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] Scalfaro, irritato per quelle che considerava ingerenze ecclesiastiche nella politica italiana. Con il «catto laico» [Carlo Azeglio] Ciampi, invece, i rapporti si confermano ottimi. Anche se il discorso di Benedetto XVI è apparso molto ufficiale: un ...
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Ciampi-pensiero
(Ciampi pensiero), loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Carlo Azeglio Ciampi. ◆ Oggi gli interpreti del «Ciampi-pensiero» metteranno sul tavolo i loro studi. Le armi le tireranno [...] , p. 6, Interni) • Ieri, ennesima udienza: i pm Cesare Parodi e Paolo Toso brandiscono il Ciampi pensiero marzo 2006, p. 37, Cronaca di Torino).
Composto dal nome proprio (Carlo Azeglio) Ciampi e dal s. m. pensiero.
Già attestato nella Repubblica del ...
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ciampismo
s. m. La concezione economica e politica di Carlo Azeglio Ciampi. ◆ la gente, l’opinione pubblica, in questi primi giorni di apprendimento del «ciampismo» e della sua fenomenologia, è portata [...] con i partiti. (Massimo Giannini, Repubblica, 15 maggio 1999, p. 10, Politica) • [Franco] Frattini, spiegano i sostenitori 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal nome proprio (Carlo Azeglio) Ciampi con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato ...
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pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». [...] prelibati per ospiti illustri, il comico Vito continua a indossare i panni che gli sono più congeniali, quelli di un attore Mussolini e le donne» di Gian Carlo Fusco [testo] […] Attorno al duce, Gian Carlo Fusco descrive una gioventù di antesignani ...
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prosumer
s. m. e f. inv. Chi è allo stesso tempo produttore e consumatore di un bene. ◆ Jonas Ridderstrale e Kjell Nordstrom («Funky Business», Fazi editore) ritengono addirittura realizzata la profezia [...] desiderio», scrivono, l’unico mezzo di produzione sono i cervelli dei prosumer, ma questa materia grigia non si western degli anni Sessanta: una grande impalcatura con il deserto dietro. (Carlo Infante, Sole 24 Ore, 15 febbraio 2007, Nòva24, p. 6) ...
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smart mob
loc. s.le m. o f. Assembramento intelligente: incontro di gruppo finalizzato a compiere un’azione collettiva, organizzato mediante una convocazione a catena inoltrata su siti Internet o tramite [...] appropriano per sperimentare inedite forme di azione collettiva dal basso. (Carlo Formenti, Corriere della sera, 9 settembre 2003, p. 39 parole nuove. È opportuno, a questo punto, precisare che i tumulti di Seattle contro il Wto nel 1999, quelli che ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, e visse lontano dal trono, in guarnigioni...
Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono dovette affrontare l'ostilità del parlamento,...