magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora [...] vivo in locuz. partic.: aula m., v. aula, n. 1; cappa m., v. cappa1, n. 1 b; mare m., v. mare, n. 6 d; nell’espressione scherz. nome, o che comunque ebbero grande fama: Alessandro M.; Pompeo M.; Carlo M.; Leone M. (Leone I, santo, papa dal 590 al 604 ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto [...] moneta e del credito per fini di controllo economico; p. dei redditi, v. reddito; p. demografica, in senso lato, l’insieme di misure aventi : l’espressione deriva da una frase pronunciata da Carlo Emanuele III re di Sardegna, all’epoca delle ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] il sign. proprio e originario dell’espressione, come formula liturgica, v. sursum corda). In particolari espressioni: avere o essere un c veicoli ferroviarî. 6. In astronomia, Cuore di Carlo, nome della stella principale della costellazione dei Cani ...
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pancia
pància (dial. panza) s. f. [lat. pantex -tĭcis] (pl. -ce). – 1. a. Parte del corpo umano e animale compresa fra torace e bacino, contenente l’intestino; è sinon. di ventre e di addome, ma molto [...] mangiare e bere; serbare, salvare la p. ai fichi o per i fichi (v. fico2, n. 2); non com., predicare il digiuno a p. piena, a Fiorenza fa scoppiar la pancia (Dante), versi allusivi a Carlo di Valois che, puntando l’arma del tradimento contro Firenze ...
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percepire
v. tr. [dal lat. percipĕre, comp. di per-1 e capĕre «prendere», con mutamento di coniug. analogo a concepire, prob. influenzato dalle forme del perfetto e part. pass. percepi, perceptus] (io [...] stridio di politici che si becchettano tra di loro (Carlo Fruttero e Franco Lucentini). Può essere costruito anche con part. pres., non usato, è sostituito dalla forma latinizzante percipiènte (v. la voce). ◆ Part. pass. percepito, anche come agg.: l ...
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condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo [...] a quella atmosferica (come, per es., nelle condotte degli impianti idroelettrici); c. per gas, v. gasdotto; c. per metano, v. metanodotto; c. per prodotti petroliferi, v. oleodotto. 5. a. Modo di condurre un’azione, un impianto, di dirigere un ...
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migrare
v. intr. [dal lat. migrare] (aus. essere). – Lasciare il luogo di origine per stanziarsi, anche solo temporaneamente, altrove. È più generico di emigrare (di cui non ha i sign. specifici), e [...] e particolarmente di uccelli, sia anche di altre cose (v. migrazione): le orde barbariche migravano verso i confini dell’ la loro terra, diventando gente dispersa e senza domani (Carlo Sgorlon); al principio dell’autunno le rondini migrano nei paesi ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al [...] trairo austriaco da 3 carantani ed era detta perciò q. todesco; in seguito fu coniata anche al tempo di CarloV. A. Mantova, nel 1848, ebbe lo stesso nome una moneta ossidionale del valore di 15 centesimi o 3 carantani. ...
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turchesco
turchésco agg. [der. di turco1] (pl. m. -chi). – Dei Turchi, relativo ai Turchi, conforme agli usi della Turchia: modi t., fogge t., di mangiare, vestire, ecc. Attualmente ha tono spreg. o [...] invasioni t.; Arrigo II re di Francia ... fece muovere l’armi t. a’ danni degli stati posseduti da Cesare [l’imperatore CarloV] in Italia (Muratori); la lingua t., o, sostantivato, il turchesco; anche il granoturco fu talora chiamato gran turchesco. ...
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burigozzo
burigòzzo s. m. [etimo ignoto]. – Moneta d’argento del valore di 32 soldi imperiali, coniata a Milano nel 1535-36; aveva al dritto il busto dell’imperatore CarloV e al rovescio la figura di [...] s. Ambrogio in piedi con il pastorale e lo staffile ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia), divenne a soli...
Figlio (Vincennes 1338 - Beauté-sur-Marne 1380) di Giovanni II, nel 1349 ebbe il titolo di delfino e il governo del Delfinato, ma più comunemente fu chiamato duca di Normandia. Dal 1356 al 1360 governò al posto del padre caduto prigioniero degli...