carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione [...] da CarloV a Regensburg nel 1532; la letteratura inglese nel periodo c., del periodo cioè di Carlo I Stuart (1600-1649). Più comunem., riferito a Carlomagno e all’età sua: codice c., raccolta di lettere papali indirizzate a Carlo Martello, Pipino ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo [...] per regolare i rapporti tra Stato e Chiesa; p. sanzione per la successione nei Paesi Bassi, emanata da CarloV nel 1549 con lo scopo di assicurare in tutte le diciassette province dei Paesi Bassi la successione di un medesimo principe; p. sanzione ...
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brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto [...] Colle, chiederei formalmente l’asilo politico in Svizzera o in Austria. (Carlo Castorina, Unità, 20 aprile 2009, p. 28, Forum) • Questo .it, 18 maggio 2023, Politica).
Composto dal confisso brevi- con l’aggiunta di mirante, part. pres. del v. mirare. ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale [...] p. 9, Il governo alla prova) • «Bisogna costringere [Carlo Azeglio] Ciampi - scandisce [il professore Giovanni Sartori] - a . m. struzzo con l’aggiunta simultanea del prefisso de-, del suffisso -izzare e della part. pron. -si.
V. anche struzzeggiare. ...
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fare sistema
loc. v.le Agire con metodo, seguendo regole e schemi predisposti, e con il concorso coordinato di tutte le energie e le risorse disponibili. ◆ [tit.] «La lezione cinese? L’Italia vince se [...] il made in Italy, e invece ha generato mostri», dice Carlo Meo, amministratore delegato di Market & Trade, che ha , 17 giugno 2008, p. 26, Cronache Italiane).
Espressione composta dal v. tr. fare e dal s. m. sistema.
Già attestato nella ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] b. Ogni singola persona in quanto dotata di vita: senza perdita di v. umane; talvolta come sinon. di anima: E già la v. di quel lume santo Rivolta s’era al Sol (Dante), l’anima di Carlo Martello. c. Il mondo umano, il complesso delle situazioni, dei ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] caso l’agg. precede per lo più il nome): Carlo è stato a trovare il v. maestro; il v. segretario era più diligente dell’attuale; fig., la v. guardia, v. guardia¹, n. 2 b; raro, tornare ai santi v., alle persone a cui si ricorreva prima. 4. Nell ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, [...] letteraria o teatrale che ha per tema fondamentale una visione: le v. medievali (la v. di Carlo Magno, con tradizione raccolta da Eginardo); la v. dantesca, la Divina Commedia; come titolo: L’amorosa v., del Boccaccio; Visioni, di A. Varano. c. spreg ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] sulle opere d’arte) e sugli uomini; il colore, la patina del t. (v. patina); libri, tendaggi rosi o corrosi dal t.; dare t. al t. il periodo storico dominato dalla loro figura: al t. di Carlo Magno, di Sisto V, del Cavour, ecc.; scherz., al t. di re ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato [...] dal prevalere di motivi platonici anche nell’interpretazione di Aristotele (v. anche albertista). 2. Accademia a. (detta anche di S. prese il nome di a. quando fu riformata (1833) da Carlo Alberto. 3. Linea a. (ted. Albertinische Linie), ramo degli ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia), divenne a soli...
Figlio (Vincennes 1338 - Beauté-sur-Marne 1380) di Giovanni II, nel 1349 ebbe il titolo di delfino e il governo del Delfinato, ma più comunemente fu chiamato duca di Normandia. Dal 1356 al 1360 governò al posto del padre caduto prigioniero degli...