buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune [...] , p. 5, Attualità) • l’assessore all’Urbanistica [Carlo] Masseroli […] vorrebbe anche arrivare a un «buono-casa» dal s. m. buono e dal s. f. casa.
Già attestato nel Corriere della sera del 18 gennaio 1992, p. 33.
V. anche bonus casa, buono-alloggio. ...
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secubilite
sécubilité s. f. inv. Strategia politica che si propone di favorire, nello stesso tempo, la sicurezza sociale, soprattutto a vantaggio delle categorie più deboli dei lavoratori, e la flessibilità [...] il neologismo sécubilité, che sta appunto per sicurezza e flessibilità. Hanno votato per [Nicolas] Sarkozy molti cittadini delle banlieue. (Carlo Baroni, Avvenire, 9 maggio 2007, p. 8, Primo piano).
Dal fr. sécubilité, a sua volta composto dai s. f ...
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futurizzante
p. pres. e agg. Che guarda al futuro, che propone un futuro diverso. ◆ Invito altri colleghi a partecipare alla staffetta, in particolare quelli di area liberalpopolare che come corridori [...] i pezzi filosofici, tecnici e politici per la riforma futurizzante della società pubblica. (Carlo Pelanda, Giornale, 5 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato da un non attestato v. intr. futurizz(are) con l’aggiunta del suffisso -ante. ...
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ceramellare
v. intr. (io ceramèllo, ecc.; aus. avere), letter. – Variante di ciaramellare; E seppe tanto ben c. Che Carlo gli perdona (Pulci). ...
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larghe convergenze
loc. s.le f. pl. In politica, accordi grazie ai quali possono convergere posizioni diverse, anche opposte tra loro. ◆ Così, per il momento, i Popolari badano bene a tenersi bassi, [...] 9, Politica) • Abbiamo una fortuna: al Quirinale c’è [Carlo Azeglio] Ciampi e, come ha detto in questi giorni, «sulle . largo e dal s. f. convergenza.
Già attestato nella Repubblica del 6 settembre 1984, p. 2 (Enzo Cirillo).
V. anche larghe intese. ...
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hedgiare
v. tr. Nel linguaggio economico-finanziario, coprire una posizione, di solito in perdita, dal rischio di fluttuazione di una variabile (cambio, interesse, prezzo, corso), acquistando o vendendo [...] ha scritto, ordine di hedgiare una posizione, ovvero mi sono comunque coperto comprando delle put", ha spiegato l'Ingegnere. [Carlo De Benedetti, ndr]. (Repubblica.it, 17 gennaio 2018, Politica).
Adattamento dell’ingl. hedgi(ng), con l’aggiunta del ...
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nutraceutica
s. f. Disciplina che studia le sostanze alimentari, estratte da alimenti od ottenute per mezzo di biotecnologie, in grado di agire positivamente sulle funzioni fisiologiche dell’organismo [...] , sia per la capacità dell’industria di formulare prodotti assai gradevoli e potenzialmente efficaci. (Rainews.it, 23 aprile 2015, Salute).
Derivato dell'agg. e s. m. nutraceutico (v.).
Già attestato nella Repubblica del 3 luglio 2007, p. 32, Altro ...
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postare2
v. tr. Inviare un post in internet. ◆ Uno dei passi quasi irrinunciabili per ogni utente, dopo aver sottoscritto il proprio abbonamento Internet, è quello che porta oltre le pur nobili arti [...] commenti (quelli su senatori e deputati messi alla gogna come «servi delle industrie culturali» suonano particolarmente salaci). (Carlo Formenti, Corriere della sera, 12 gennaio 2004, Corriere Economia, p. 8) • Da sempre in sovrappeso, fa parlare ...
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societa liquida
società liquida loc. s.le f. Concezione sociologica che considera l’esperienza individuale e le relazioni sociali segnate da caratteristiche e strutture che si vanno decomponendo e ricomponendo [...] diffusa che viviamo in una società «liquida», aperta e incerta. (Carlo Mazza, Avvenire, 13 ottobre 2007, p. 31, Sport).
, Amore liquido, Roma-Bari 2004).
Già attestato nel Corriere della sera dell’11 giugno 2002, p. 33.
V. anche comunità liquida. ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto [...] bambinità tranne che era bello bravo buono, ma lo è stato. (Carlo Verdelli, I sogni belli non si ricordano, Garzanti, Milano 2014, , Bonamici e Compagni tipografi-editori, Losanna 1847, tomo V, p. 19, nell’accezione di ‘infantilismo, puerilità’. ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia), divenne a soli...
Figlio (Vincennes 1338 - Beauté-sur-Marne 1380) di Giovanni II, nel 1349 ebbe il titolo di delfino e il governo del Delfinato, ma più comunemente fu chiamato duca di Normandia. Dal 1356 al 1360 governò al posto del padre caduto prigioniero degli...