maximanovra
(maxi-manovra), s. f. Manovra economico-finanziaria di rilevante entità. ◆ Bill Clinton scettico sull’accordo tra il premier giapponese Keizo Obuchi e l’opposizione per una maxi-manovra da [...] il meglio, con il Governo di Romano Prodi (responsabile del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi) quando, tra il ’96 e il ’97, il attestato nella Repubblica del 7 ottobre 1990, p. 46, Settimana finanziaria (Massimo Giannini).
V. anche manovrona, supermanovra. ...
Leggi Tutto
microrobot
(micro-robot), s. m. inv. Robot microscopico, di dimensioni piccolissime. ◆ Sciami di microrobot con le ali voleranno presto sui campi di battaglia partendo anche dalle mani dei soldati. Il [...] 27) • [tit.] In California l’équipe guidata da Carlo Montemagno ha coltivato cellule muscolari sul silicio / «Così origine ceca.
Già attestato nella Repubblica del 12 febbraio 1992, Affari & Finanza, p. 17 (Massimo Miccoli).
V. anche minirobot. ...
Leggi Tutto
mondialeggiare
v. intr. Competere in ambito internazionale, a livello mondiale. ◆ «Il Pil è un mito – spiega [Giuseppe] De Rita – fatto sugli stipendi pubblici. C’è una parte della capacità economica [...] interno lordo. E che le imprese «mondialeggiano» allegramente, nonostante il freno di un modello politico/economico irriformato. (Carlo Pelanda, Arena, 5 dicembre 2005, p. 1, Prima pagina) • Oggi dobbiamo lavorare su tre fronti: anzitutto buttarci ...
Leggi Tutto
Pinocchio
Pinòcchio. – Nome del protagonista di un famoso libro per ragazzi, Avventure di P.: storia di un burattino (1883) di Collodi (Carlo Lorenzini), un burattino ricavato da un tronco di legno, [...] lungo e appuntito, che si allunga ancora di più ogni volta che dice una bugia, la locuz. avere il naso di P., di persona che ha il naso lungo e appuntito, o fig., di persona bugiarda. ◆ Dim. pinocchiétto, anche con accezione partic. (v. la voce). ...
Leggi Tutto
apparecchio
apparécchio s. m. [der. di apparecchiare; in alcune accezioni, e spec. nel sign. 3, è un calco del fr. appareil]. – 1. ant. o letter. Preparazione, complesso di preparativi: fare l’a. per [...] o un’azione di caccia: a. di guerra, a. bellico; anche assol.: lo re Carlo ... fece grande a. per passare in Sicilia (G. Villani); Era pronto l’a., Ed , e sim.: a. gessato, lo stesso che bendaggio gessato (v. gessato, n. 1); a. protesico (per es., la ...
Leggi Tutto
entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, [...] e. secondaria, e. di servizio. b. L’atto d’entrare: l’e. di Carlo VIII in Firenze; e. in guerra; l’e. in carica di un magistrato; in In gastronomia, termine corrispondente al fr. entrée (v.). 6. Nel linguaggio contabile comune, accrescimento dei ...
Leggi Tutto
affidamento condiviso
(affido condiviso), loc. s.le m. Istituto giuridico che prevede l’affidamento di un figlio a entrambi i genitori separati o divorziati, disgiungendo l’esercizio della potestà genitoriale [...] Zambelli, Repubblica, 15 settembre 2000, Firenze, p. V) • [tit.] Affido condiviso: una proposta, mille polemiche legge. Il percorso iniziato nel 2001 è dunque arrivato al traguardo. (Carlo Rimini, Stampa, 23 gennaio 2006, p. 15, Società).
Composto ...
Leggi Tutto
apportare
v. tr. [lat. appŏrtare, comp. di ad- «presso» e portare «portare»] (io appòrto, ecc.), letter. – Portare, recare: quel [il Sole] ch’apporta mane e lascia sera (Dante); a. nuove forze, nuove [...] Dolcezza (Petrarca); sono visitato dall’impressione, oh purtroppo solo un’impressione, che sarò capace di a. qualche mutamento alla mia vita (Carlo Coccioli); o di preannunciare: si riteneva che l’apparire d’una cometa apportasse guerre e calamità. ...
Leggi Tutto
anti-banche
(anti banche), agg. Che si oppone allo strapotere degli istituti bancari e ai loro metodi di gestione finanziaria. ◆ Quanto ai rapporti tesi tra banche centrali ed esecutivi europei - sui [...] quali ieri anche il ministro del Tesoro, Carlo Azeglio Ciampi, è intervenuto per smentire l’esistenza di qualunque piano «anti banche dimezzarsi (Repubblica, 19 ottobre 2000, Genova, p. V) • [tit.] «Scalfarizzare Bankitalia» La strategia di Forza ...
Leggi Tutto
nutraceutico
s. m. e agg. Sostanza nutritiva arricchita da principi attivi, di origine perlopiù vegetale; ad essa relativo. ◆ Forse è inappropriato classificare tutti i nutraceutici come farmaci, ma [...] per evitare la disaffezione del consumatore – afferma Carlo Fideghelli, direttore dell’Istituto sperimentale per la .
Già attestato nella Stampa del 21 aprile 1996, p. 14, Interno (Gabriele Beccaria).
V. anche cibo funzionale, functional food. ...
Leggi Tutto
Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia), divenne a soli...
Figlio (Vincennes 1338 - Beauté-sur-Marne 1380) di Giovanni II, nel 1349 ebbe il titolo di delfino e il governo del Delfinato, ma più comunemente fu chiamato duca di Normandia. Dal 1356 al 1360 governò al posto del padre caduto prigioniero degli...