vento
1. MAPPA Il VENTO è un movimento d’aria che avviene nell’atmosfera in senso orizzontale, e può avere diverse direzioni e varia intensità (v. forte, teso, leggero; v. caldo, gelido, umido, secco; [...] d’aria (smettila di aprire la porta, mi fai v.; il v. prodotto da un ventilatore; farsi v. con una mano, con un foglio di carta) 3 sempre più alla gola, gli toglieva il respiro.
Carlo Collodi,
Pinocchio
Vedi anche Aria, Atmosfera, Meteorologia, ...
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voce
1. MAPPA La VOCE è il suono emesso dall’uomo per cantare e parlare; viene prodotto attraverso l’apparato respiratorio, sfruttando il passaggio dell’aria attraverso la gola e la bocca (v. maschile, [...] musicale oppure da un oggetto o da un elemento naturale (la v. del violino; la v. del tuono). 4. In senso figurato, poi, una voce è Deh, s’ascolti la voce di Geonca, e l’ubbidite.
Carlo Gozzi,
La donna serpente
Vedi anche Cantare, Canzone, Discorso, ...
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variare
1. MAPPA VARIARE significa cambiare, apportando modifiche per lo più parziali o superficiali (v. la disposizione dei mobili di una stanza, dei libri nello scaffale; il diario degli esami è stato [...] secondo la gravità dei reati; i prezzi di una merce variano col v. delle condizioni di mercato); 5. riferito a più cose, variare disprezza mai il suo paese. Cavaliere, volete il tè?
Carlo Goldoni,
Pamela
Vedi anche Cambiare, Riforma, Tempo, Varietà ...
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viso
1. MAPPA Il VISO è la parte della testa dell’uomo che si trova nella parte anteriore del cranio (lavarsi il v.; guardare l’interlocutore in v.; un v. tondo, ovale, affilato, spigoloso; aveva il [...] un panno lavato; farsi rosso in v.; una ragazza che ha un bel v., un v. dolce, un v. simpatico, un v. interessante); è un sinonimo di accreditare le maldicenze corse sulla sua nascita.
Gaetano Carlo Chelli,
L’eredità Ferramonti
Vedi anche Bocca, ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente [...] , ma gli diceva di averle preparate con le sue mani. (Carlo Rossella, Stampa, 2 agosto 2004, p. 29, Storie d’estate locale in piazza Gambacorti: "Ricette originali di nonna Anika". (Carlo Venturini, Nazione.it, 21 maggio 2023, Pisa / Cronaca).
Voce ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta [...] come tipo una K tra due gigli (o tra due delfini o tra due ermellini); 2) moneta di mistura emessa dall’imperatore CarloV a Besançon, nel 1534, con il busto dell’imperatore e lo stemma della città; 3) moneta d’oro dello stesso imperatore coniata in ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, [...] lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se Annovazzi [Carlo, detto Carletto, A.] non avesse il vizietto di fare il «piangina» La reazione di Lella [L. Costa] quando ha realizzato che Viola [V. Marietti, figlia di Costa] voleva fare l'attrice? R - Lella: ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, [...] -alcolizzare il vino e non di arricchirlo ulteriormente. (Carlo Petrini, Repubblica, 30 settembre 2011, Prima pagina) 2021, Corriere del Veneto / Cucina e vini).
Derivato dal v. alcolizzare con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato in Stampa ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione [...] da CarloV a Regensburg nel 1532; la letteratura inglese nel periodo c., del periodo cioè di Carlo I Stuart (1600-1649). Più comunem., riferito a Carlomagno e all’età sua: codice c., raccolta di lettere papali indirizzate a Carlo Martello, Pipino ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo [...] per regolare i rapporti tra Stato e Chiesa; p. sanzione per la successione nei Paesi Bassi, emanata da CarloV nel 1549 con lo scopo di assicurare in tutte le diciassette province dei Paesi Bassi la successione di un medesimo principe; p. sanzione ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia), divenne a soli...
Figlio (Vincennes 1338 - Beauté-sur-Marne 1380) di Giovanni II, nel 1349 ebbe il titolo di delfino e il governo del Delfinato, ma più comunemente fu chiamato duca di Normandia. Dal 1356 al 1360 governò al posto del padre caduto prigioniero degli...