statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di [...] comunque di norma: sì s’innoltra ne lo abisso De l’etterno s. quel che chiedi, Che da ogne dei lanaioli, dei tintori, dei medici e degli speziali; s. consortili; (o la costituzione, la carta costituzionale) di Carlo Alberto del 1848 o lo s. albertino, ...
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plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue [...] Poi ha aggiunto: "La terapia con il plasma è una pratica medica in atto da moltissimi anni. Sono in atto delle sperimentazioni: Aifa le dal primario di pneumologia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, Giuseppe De Donno: secondo cui nei 48 pazienti ...
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predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: [...] ho voluto dire questo a quegli che predicano il tempo e il governo di Lorenzo de’ Medici (Guicciardini); talvolta con un predicato del compl. oggetto: quel suo cugino Carlo, che una fama, già fin d’allora antica e universale, predicava santo (Manzoni ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto [...] ) di Margherita di Durazzo, tutrice del minorenne Ladislao, dopo la morte di Carlo III d’Angiò Durazzo; gli Otto di pratica, nello stato fiorentino di Lorenzo de’ Medici (1449-1492), gli otto magistrati della Signoria preposti dal 1480 alla difesa e ...
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insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di [...] .: Carlo d’Angiò s’insignorì, con l’aiuto dei guelfi, dei dominî svevi; i Medici si insignorirono a poco a poco di Firenze. Più raro in senso fig.: il più tenebroso tempo della notte, quello cioè nel quale il sonno col primo impeto si insignorisce de ...
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cardioprotettivo
s. m. e agg. Farmaco che concorre al corretto funzionamento dell’apparato cardiovascolare e alla prevenzione di patologie cardiocircolatorie; a essa relativo. ◆ Il 74% dei pazienti intervistati [...] Larganà, Stampa, 18 marzo 1998, Alessandria, p. 5) • I medici di famiglia ribattono: «Sulle statine noi abbiamo le idee chiare: sono e da Salvatore Prisco, ordinario di Diritto civile. (Bianca De Fazio, Repubblica, 29 settembre 2007, Napoli, p. XIV). ...
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MEDICI, Carlo
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 19 marzo 1596 dal granduca Ferdinando I e da Cristina di Lorena.
A soli diciannove anni, quando aveva appena iniziato a studiare la lingua ebraica, fu creato cardinale da Paolo...
MEDICI, Giovan Carlo
Stefano Villani
de’. – Nacque a Firenze il 3 giugno 1611, secondo figlio maschio e terzogenito del granduca di Toscana Cosimo II e di Maria Maddalena d’Austria.
Ebbe una buona formazione culturale, analoga a quella del...