carino agg. [dim. di caro]. - 1. [gradevole alla vista, o comunque di valore positivo, ma non proprio bello: una ragazza c.; ma quanto sei c.!; una storiella carina] ≈ grazioso, piacevole. ↑ bello. ↔ bruttino. [...] ↑ brutto. 2. (estens., fam.) [apprezzabile moralmente, ma non proprio buono: il tuo gesto è stato molto c.; non è c. comportarsi così] ≈ bello, fine, gentile, grazioso. [⍈ BELLO, GENTILE ...
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bello /'bɛl:o/ [lat. pop. bellus "carino, grazioso"] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli altri casi; [...] tra i contr. di b.: brutto e il raro malfatto sono gli unici termini non marcati e manca un preciso contr. di carino (se non il vezzeggiativo bruttino: la ragazza era bruttina, ma aveva una bella voce [G. Verga]). Sgradevole e spiacevole (adatti non ...
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Fabio Rossi
bello. Finestra di approfondimento
Piacere estetico - Tra gli agg. che designano una sensazione di piacere estetico, b. (col suo contr. brutto) è forse quello dall’area semantica più ampia [...] tra i contr. di b.: brutto e il raro malfatto sono gli unici termini non marcati e manca un preciso contr. di carino (se non il vezzeggiativo bruttino: la ragazza era bruttina, ma aveva una bella voce [G. Verga]). Sgradevole e spiacevole (adatti non ...
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gentile¹ agg. [dal lat. gentilis "che appartiene alla gens, cioè alla stirpe", poi "di buona stirpe"]. - 1. a. (ant.) [di persona, che si distingue per nobiltà di nascita, per eccellenza di stirpe e sim., [...] eragli familiare (G. D’Annunzio). Analoghi sono amichevole, aperto e socievole. D’uso assai com., spec. nel registro fam., è carino, che sottolinea l’aspetto della dolcezza, anche se talora allude soltanto a una buona educazione: sei stato davvero ...
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carineria /karine'ria/ s. f. [der. di carino], fam. - 1. [il fatto di essere carino, in senso estetico] ≈ grazia, graziosità. ↑ bellezza. ↔ ↑ bruttezza. 2. (estens.) [anche al plur., gesto gentile o fine] [...] ≈ cortesia, finezza, gentilezza ...
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gradevole /gra'devole/ agg. [der. di gradire]. - 1. [che ha le qualità adatte per piacere, che riesce gradito: compagnia g.] ≈ amabile, ben accetto, (non com.) godibile, gradito, piacevole, simpatico. [...] malaccetto, sgradevole, spiacevole. 2. [di persona, oggetto e sim., che esibisce un aspetto piacente] ≈ attraente, bello, carino, invitante, piacevole. ↔ brutto, sgradevole. ↑ repellente, ripugnante. 3. a. [di sapore, gusto e sim., che riesce gradito ...
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Fabio Rossi
Nobiltà d’animo o buona educazione - Una persona che mostri affabilità e buona educazione può essere detta, genericam., g., agg. che, secondo i contesti, è ora più spostato verso il polo della [...] eragli familiare (G. D’Annunzio). Analoghi sono amichevole, aperto e socievole. D’uso assai com., spec. nel registro fam., è carino, che sottolinea l’aspetto della dolcezza, anche se talora allude soltanto a una buona educazione: sei stato davvero ...
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piacevole /pja'tʃevole/ agg. [lat. tardo placĭbĭlis, der. di placēre "piacere²"]. - 1. [che suscita un senso di benessere, di godimento interiore: un sapore p.; passare una p. serata] ≈ amabile, gradevole. [...] ↔ sgradevole, spiacevole. 2. a. [di persona, che piace per l'aspetto: una donna p.] ≈ carino, grazioso. ↑ affascinante. ↓ piacente. ↔ brutto. b. [di persona, che piace per la simpatia che ispira] ≈ amabile, simpatico. ↔ antipatico, spiacevole. [⍈ ...
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1. Ceramista attico (fine 6º sec. a. C.), modellò con grande vivezza vasi configurati, specialmente a testa femminile. 2. Scultore di Laodicea, attivo a Rodi tra il 70 e il 50 a. C.: ne abbiamo quattro firme.
È il nome di un ceramista attico, che fu attivo nella seconda metà del sec. VI a. C. All'infuori di una oinochoe, decorata da un duplice tralcio di vite su fondo bianco, il nome di Carino, con la voce verbale ἐποίησεν, si riscontra su vasi modellati:...