venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. [...] il V., Orazio, nativo appunto di Venusia, Venosa; e con riferimento a Orazio e alla sua poesia: ... e ’l venosino Miel gl’impetrò da le tiburti muse Torquato (Carducci), il Tasso diede al sonetto la dolcezza della poesia oraziana. ...
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avvallare
v. tr. [der. di valle]. – 1. Propr., far scendere a valle, e per estens. mandare in giù, affondare. Quindi, nell’uso ant. o letter., abbassare, chinare: i baroni avvallarono i cappucci (M. [...] Villani); E l’uno il capo sopra l’altro avvalla (Dante); o volgere verso terra: Gli occhi belli avvallando (Carducci); fig., umiliare, avvilire: sollevi e avvalli con le tue mani (Boccaccio, con riferimento alla Fortuna). 2. intr. pron. a. Affondarsi ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] e retribuzioni: t. la pensione, la paga; Né io sono per anche un manzoniano Che tiri quattro paghe per il lesso (Carducci). In tipografia, in fotografia e nella tecnica di riproduzione multipla, ricavare copie da una matrice, da un negativo o da un ...
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cretaceo
cretàceo agg. e s. m. [dal lat. cretaceus]. – 1. agg. Del colore o della natura della creta; composto di creta: tra quelle grige e maligne coste c. (Carducci). 2. agg. e s. m. In geologia, terzo [...] e ultimo periodo dell’era mesozoica, così chiamato (anche cretacico) dal nome del calcare craie (v.) che in diverse regioni ne forma i terreni; di durata calcolata attorno ai 65 milioni di anni, il cretaceo ...
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errare
v. intr. [lat. errare «vagare; sbagliare»] (io èrro, ecc.; aus. avere). – 1. a. Andare qua e là senza direzione o meta certa: e. per i campi, per i monti, per le strade; fig.: e. con gli occhi, [...] Foscolo). Poet. anche trans.: mari e poggi errando, Tutto l’orbe trascorre (Leopardi); Dante ... errava Pensoso peregrin la selva fiera (Carducci). b. Sviarsi: e. dalla via, e. dal retto sentiero; fig.: O forse erra dal vero, Mirando all’altrui sorte ...
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puncio
pùncio s. m. – Variante rara di poncio (nel sign. 1), come adattam. dell’ispanoamer. poncho: al collo leonino avvoltosi Il puncio, la spada di Roma Alta su l’omero bilanciando, Stiè Garibaldi [...] (Carducci). ...
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consentire
v. tr. e intr. [dal lat. consentire, comp. di con- e sentire «esser d’opinione»] (io consènto, ecc.; come intr. aus. avere). – 1. intr. a. Trovarsi d’accordo con altri, concordare in un’opinione: [...] ; consento di aver sbagliato. 2. tr., letter. Provare un sentimento insieme con altri: sento e consento il tuo dolore (Carducci). 3. tr. Permettere, concedere, accordare: Né pentere e volere insieme puossi Per la contradizion che nol consente (Dante ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi [...] e. mèta ultima Oporto (Carducci); il suo corpo è franto dall’error lungo (Pascoli); poet. anche di cose: Qual [fiore] con un vago errore Girando parea dir ... (Petrarca). 2. Lo sviarsi, l’uscire dalla via retta, spec. in senso fig., l’atto e l’ ...
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avvedimento
avvediménto s. m. [der. di avvedersi]. – Facoltà e capacità di avvedersi, prudenza e astuzia nell’operare: donne, il vostro senno più che il nostro a. ci ha qui guidati (Boccaccio); agire, [...] comportarsi con a., in modo prudente e con attenta considerazione delle cose (contr. di sventatamente e sim.). È in genere sinon. di accorgimento, anche in senso concr.: recò nel suo lavoro tutti gli a. di un artista novello (Carducci). ...
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consenziente
consenziènte agg. [part. pres. di consentire, dal lat. consentiens -entis, part. pres. di consentire]. – 1. Che consente, che dà il proprio consenso: i genitori non erano c. alle nozze; [...] muro è stato abbattuto, c. il proprietario. 2. fig., letter. a. Cedevole: a’ robusti venti si rompono più tosto le dure querce che le c. canne (Boccaccio). b. Che è in accordo, conforme, consentaneo: l’accozzo de’ metri men consenzienti (Carducci). ...
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CARDUCCI Paese della Maremma toscana (prov. di Livorno), posto su un'altura, a 194 m. s. m., a 6 km. dalla costa, con 2600 ab. Il comune (141,47 kmq.) conta 7906 ab. Il suo territorio fu dominio feudale dei conti della Gherardesca che tuttora...
Patriota (Capaccio, Salerno, 1804 - presso Acquafredda, Salerno, 1848); nel genn. 1848 organizzò a Torchiara (Salerno) un moto diretto a ottenere la costituzione, che si estese a tutto il Cilento. Raggiunto presto lo scopo, il C. fu eletto deputato,...