divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; [...] (Foscolo); e con senso più vicino al latino, che si muove in diverse direzioni: negli errori del d. esilio (Carducci). c. letter. Insolito, singolare, strano, bizzarro: Cerbero, fiera crudele e d. (Dante), qui piuttosto «mostruosa»; chi, da d. cose ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai [...] a scopo di devozione: [il Guarino] più anni peregrinò la Grecia per acquisto di dottrina e di libri (Carducci); Anna peregrinava i monasteri, largiva limosine propiziatrici (C. E. Gadda). ◆ Part. pres. peregrinante, nel linguaggio letter. anche come ...
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melodia
1. In senso stretto, una MELODIA è una successione di suoni caratterizzata da un ritmo e regolata da particolari leggi, così da acquisire un senso musicale compiuto (m. vocale, strumentale). [...]
Ove sei? de’ sereni occhi ridenti
A chi tempri il bel raggio, o donna mia?
E l’intima del cor tuo melodia
A chi armonizzi ne’ soavi accenti?
Giosue Carducci,
Qui regna amore
Vedi anche Cantare, Canzone, Lirica, Musica, Nota, Strumento, Suonare ...
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VARIETÀ
1. La VARIETÀ è la qualità di ciò che è vario, cioè che cambia negli elementi che lo compongono, negli aspetti che via via prende o in altri elementi interni (la v. del paesaggio veneto, delle [...] può anche essere riferita a più cose diverse tra loro (la grande v. dei vini italiani; la v. dei metri usati da Carducci; v. di opinioni, di gusti; artista, studioso notevole per la v. dei suoi interessi; una trattoria che ha scarsa v. di piatti ...
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mite
agg. [dal lat. mitis, propr. «tenero, maturo», detto dei frutti; cfr. mézzo]. – 1. a. Di persona che ha carattere dolce e umano, disposto alla pazienza e all’indulgenza: un uomo m.; giudice m.; [...] m.; sentimenti m.; T’amo, o pio bove; e mite un sentimento Di vigore e di pace al cor m’infondi (Carducci); aspetto, sguardo, espressione m.; anche in diretta opposizione a duro, inflessibile, severo: giudizio m.; condanna, punizione, sentenza m.; in ...
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fastigio
fastìgio s. m. [dal lat. fastigium, prob. affine a fastus -us «fasto2»]. – 1. La parte più alta del coronamento di un organismo architettonico, sia questo il complesso di un edificio o un elemento [...] di esso: Su gli alti f. [di San Petronio a Bologna] s’indugia il sole (Carducci); anche, il frontone del tempio greco e delle forme architettoniche da esso derivate. 2. estens. Cima, sommità, limitatamente a partic. usi. In geografia, linea di f., ...
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nutrimento
nutriménto (ant. nudriménto, nodriménto, notriménto) s. m. [dal lat. nutrimentum]. – 1. a. L’atto, il fatto di nutrire o di nutrirsi, di somministrare cioè ad altri o a sé gli alimenti necessarî: [...] le facoltà spirituali e intellettuali, e l’effetto che ne deriva: letture che danno n. (o che sono di n.) alla mente, allo spirito; chiunque desidera trovar nella poesia, oltre che il diletto degli orecchi, nutrimento per l’intelletto (Carducci). ...
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accampare
v. tr. [der. di campo]. – 1. Mettere in campo, far alloggiare sotto tende o all’aperto: il comandante accampò il reggimento sulla collina; estens.: i profughi furono accampati in modeste baracche. [...] vedevo accampare, entro contorni nebulosi, una figura enorme (Panzini). ◆ Part. pass. accampato, anche in funzione di agg.: i nemici erano accampati a poca distanza dalle mura; del comun la rustica virtù Accampata a l’opaca ampia frescura (Carducci). ...
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minaccia
minàccia s. f. [lat. minaciae -arum, der. di minax -acis «minaccioso», dal tema di minari «minacciare»] (pl. -ce). – 1. L’atto di minacciare, le parole con cui si minaccia, e in genere il fatto [...] a cose: nella casa c’era un silenzio pieno di minaccia; Queste m. di romane mura Al cielo e al tempo (Carducci). 2. In etologia, l’insieme dei comportamenti esibiti da un individuo per allontanare individui della stessa specie o potenziali predatori ...
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miterino
agg. [der. di mitera], ant. – Propriam., meritevole di mitera. In senso fig., degno di biasimo, riprovazione, condanna e sim.: la descrizione che facea Salvador Rosa de la letteratura seicentistica [...] torna a pennello a quella di questo secoletto miterino (Carducci). ...
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CARDUCCI Paese della Maremma toscana (prov. di Livorno), posto su un'altura, a 194 m. s. m., a 6 km. dalla costa, con 2600 ab. Il comune (141,47 kmq.) conta 7906 ab. Il suo territorio fu dominio feudale dei conti della Gherardesca che tuttora...
Patriota (Capaccio, Salerno, 1804 - presso Acquafredda, Salerno, 1848); nel genn. 1848 organizzò a Torchiara (Salerno) un moto diretto a ottenere la costituzione, che si estese a tutto il Cilento. Raggiunto presto lo scopo, il C. fu eletto deputato,...