ferrugigno
(o ferrugìneo) agg. [dal lat. ferrugineus, der. di ferrugo -gĭnis: v. ferruggine], letter. – Di colore ruggine: nelle fenditure ferrugigne de’ riarsi maggesi (Carducci); meno com., del colore [...] del ferro: piccolino e baffuto, coi capelli grigi ferruginei, a spazzola (Pirandello). Nella forma ferrugineo, è stato usato anche come sinon. di ferruginoso ...
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inaridire
v. tr. e intr. [der. di arido] (io inaridisco, tu inaridisci, ecc.). – 1. tr. Rendere arido: la siccità ha inaridito la vegetazione (o i campi); fig.: studî che inaridiscono la mente, il cuore, [...] ; anche con la particella pron.: la sorgente (si) è inaridita; fig.: la sua vena poetica si inaridì precocemente. ◆ Part. pass. inaridito, anche come agg.: fonte inaridita; steli inariditi; fior de la mia pianta Percossa e inaridita (Carducci). ...
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ferula
fèrula s. f. [dal lat. ferŭla, di origine incerta]. – 1. letter. Bacchetta usata un tempo per castigare gli scolari; in senso fig.: la f. del critico, del moralista; castigare con la f. della [...] dialettica (Carducci). 2. a. Asta con croce in alto che il papa usa in alcune funzioni, e particolarmente nell’apertura e chiusura della porta santa (ora più comunem. detta croce papale o croce astile). In origine la parola indicava il pastorale del ...
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pedina1
pedina1 s. f. [der. di piede]. – 1. Ciascuno dei dischetti di legno, avorio, plastica e sim., di colore diverso per ciascun giocatore, che, in varî giochi su scacchiera o su tavoliere, si dispongono [...] partecipazione: non è che una semplice p.; è stato solo una p. in un gioco più grande di lui. b. scherz. Donna di poco conto, in contrapp. a dama: Là smonta la dama, E qua la pedina (Giusti); no, no; non dame né damigelle né pedine (Carducci). ...
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ribollire
v. intr. [comp. di ri- e bollire] (coniug. come bollire; aus. avere). – 1. a. Bollire di nuovo: se alzi la fiamma, il brodo ribollirà presto; in alcuni usi, anche con valore trans.: le lenticchie [...] di far le bolle, agitarsi in superficie: Dal ribollir de’ tini Va l’aspro odor de i vini L’anime a rallegrar (Carducci); la terra umida ribolle per il gran caldo; fanghi termali che ribollono borbottando. 2. fig. Di pensieri, sentimenti, passioni (o ...
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ascreo
ascrèo agg. [dal lat. Ascraeus]. – Di Ascra, antica città greca della Beozia, patria del poeta Esiodo: il poeta a.; per lo più usato in senso fig., con allusione alla poesia didascalica, georgica: [...] il canto a.; o alla poesia in genere: il miele a., la dolcezza della poesia; l’impari Figliuole ascree di Giove (Carducci), le Muse. ...
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vetta
vétta s. f. [lat. vĭtta «benda intorno al capo, nastro per legare i capelli»]. – 1. a. Sommità, cima, punto più alto, soprattutto di piante (nelle quali indica il tratto apicale di un fusto), di [...] ; le lontane v. delle Alpi; raggiungere la v.; Su le dentate scintillanti vette Salta il camoscio, tuona la valanga (Carducci). In geografia fisica, linea di vetta, la linea che unisce le vette più elevate lungo una dorsale montuosa: coincide con ...
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insonnio
insònnio s. m. [dai lat. insomnium, der. di insomnis «insonne»], letter. raro. – Insonnia, stato d’insonnia, e il fatto stesso di non dormire: sono stanco, rifinito, fatto ebete dal caldo, e [...] dagli esami, e da tre notti d’i. intiero, assoluto (Carducci); nell’i. l’udivo rugghiare da vicino (D’Annunzio). ...
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fervere
fèrvere v. intr. [dal lat. arc. e pop. fervĕre, class. fervēre] (difett. del part. pass. e quindi anche dei tempi comp.), letter. – 1. a. Essere cocente, scottare: mentre che ’l sol ferve (Dante). [...] per voi l’ira del flutto (Foscolo); analogam., del sangue: Era il sangue del mondo che fervea Con lievito mortale (Carducci). Per estens., di luogo assai affollato: tutta la via brulica e ferve (Caro). 2. fig. Essere intenso, violento, essere nel ...
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crosciare
v. intr. [voce onomatopeica] (io cròscio, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Produrre croscio, riferito alla pioggia che cade con violenza, all’acqua che precipita in massa, e meno spesso al frusciare [...] Crosciare L’argentea pioggia (D’Annunzio); tuona la valanga Da’ ghiacci immani rotolando per le Selve croscianti (Carducci); sentìa crosciare Le foglie secche (Pascoli). Cfr. scrosciare. 2. Con uso trans., avventare, scaricare addosso: Oh potenza ...
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CARDUCCI Paese della Maremma toscana (prov. di Livorno), posto su un'altura, a 194 m. s. m., a 6 km. dalla costa, con 2600 ab. Il comune (141,47 kmq.) conta 7906 ab. Il suo territorio fu dominio feudale dei conti della Gherardesca che tuttora...
Patriota (Capaccio, Salerno, 1804 - presso Acquafredda, Salerno, 1848); nel genn. 1848 organizzò a Torchiara (Salerno) un moto diretto a ottenere la costituzione, che si estese a tutto il Cilento. Raggiunto presto lo scopo, il C. fu eletto deputato,...