tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] denaro che avevo; ho girato t. i negozî della città; si difendeva con t. le sue forze; cresce tutt’i dì più meravigliosa (Carducci). Com. nell’uso le locuz. una volta per tutte (sottint. le volte); le sa, le pensa tutte (dove tutte è sostantivato per ...
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primizia
primìzia s. f. [dal lat. primitiae s. f. pl., der. di primus «primo»]. – 1. In agraria, ortaggio o frutto che per precocità esce dalla normale epoca di maturazione. 2. a. Nell’uso com., il frutto, [...] dello Stato (Foscolo); o anche parte di un’opera letteraria o musicale divulgata prima della pubblicazione dell’opera completa: Carducci le mandava poi le p. delle «Odi» quando, come usava spesso, uscivano in cartoncini volanti che si vendevano per ...
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elitropio
elitròpio s. m. – Altra variante ant. e letter. di eliotropio, il minerale e soprattutto la pianta: girasole, ovvero fior del sole peruano, o e. peruano maggiore (Redi). Nel linguaggio letter., [...] anche sinon. di girasole: con quel desìo Ond’e. s’accompagna al sole (Carducci); come l’elitropio Al sol, volgeasi al suono la soave Donna (D’Annunzio). ...
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inalbare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo inalbare (trans.), der. di albus «bianco»], letter. – 1. tr. Far diventare bianco, imbiancare: Lenta sale pe ’l freddo aere la luna, E largamente il cielo inalba [...] (Carducci); era sorta la luna piena, che inalbava la nebbia e le fronti dei magnifici palazzi (Bacchelli). 2. intr. (aus. essere) a. Diventare bianco, farsi chiaro; anche con la particella pron.: il dì inalba o s’inalba. b. Anticam., di un liquido, ...
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mo'
mo’ ‹mò› (o mò) s. m. (radd. sint.). – Abbreviazione di modo, usata oggi solo nella locuz. a mo’ di (più raro per mo’ di), in frasi quali: a mo’ d’esempio, per esempio; fatto a mo’ di martello, in [...] a mo’ di prete (Ghislanzoni), a somiglianza di un prete. Anticam., e talvolta anche nell’uso pop. odierno, con uso più largo e col senso proprio: a ogni mo’; che mo’ di fare è quello? (Buonarroti il Giov.); dico così per mo’ di dire (Carducci). ...
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carduccianesimo
carduccianéṡimo s. m. [der. di carducciano]. – L’influsso esercitato da G. Carducci sulla poesia e sulla letteratura contemporanea. ...
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cheto
chéto agg. [lat. quiētus: v. quieto], tosc. o letter. – Fermo, tranquillo, silenzioso, riferito a persone e più raram. a cose: il bambino non vuole stare ch.; sta’ ch. e non ti muovere dal tuo [...] assiso talvolta il villano Sulla porta del ch. abituro (Manzoni); Oh sola e ch. in mezzo de’ castagni Villa del Douro (Carducci); stare ch., restare tranquillo, e anche non reagire, non contrastare, non lagnarsi: può dirmi ciò che vuole, io me ne sto ...
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biondeggiare
v. intr. [der. di biondo] (io biondéggio, ecc.; aus. avere). – Tendere al biondo, cominciare a esser biondo; si dice spec. del grano quand’è prossimo alla maturazione: le messi già biondeggiano [...] nei campi; Come ’l cìano seren tra ’l biondeggiante Òr de le spiche (Carducci). ...
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piare
pïare v. intr. [der. di pi03, voce imitativa del verso che emettono i pulcini e gli uccelletti di nido] (aus. avere). – Fare «pio pio», pigolare: quando l’augel pia Allor disia – ’l me’ cor drudo [...] avere (G. Cavalcanti); Non a pena l’augel pia ... Ei col mantice ridesta Fiamma e festa E lavor ne la fucina (Carducci). ...
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rosicchiare
v. tr. [der. di rosicare] (io rosìcchio, tu rosicchi, ecc.). – Rodere minutamente e a poco a poco: i topi hanno rosicchiato molte carte; mangiata la mela, si mise a r. le bucce; il bambino [...] tozzo di pane; i tarli rosicchiano il legno; un asin bigio, rosicchiando un cardo Rosso e turchino, non si scomodò (Carducci). In senso fig., nello sport, r. punti, minuti, migliorare lentamente e gradualmente la propria posizione in una graduatoria ...
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CARDUCCI Paese della Maremma toscana (prov. di Livorno), posto su un'altura, a 194 m. s. m., a 6 km. dalla costa, con 2600 ab. Il comune (141,47 kmq.) conta 7906 ab. Il suo territorio fu dominio feudale dei conti della Gherardesca che tuttora...
Patriota (Capaccio, Salerno, 1804 - presso Acquafredda, Salerno, 1848); nel genn. 1848 organizzò a Torchiara (Salerno) un moto diretto a ottenere la costituzione, che si estese a tutto il Cilento. Raggiunto presto lo scopo, il C. fu eletto deputato,...