priameo
priamèo agg. [dal gr. Πριαμήϊος, lat. Priameius], letter. – Appartenente o relativo a Priamo (gr. Πρίαμος, lat. Priămus), ultimo re di Troia; per estens., troiano: Dicea Cassandra: e discioglieano [...] intanto Le vergini priamee d’amore un canto (Carducci). ...
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satrapo
sàtrapo (raro sàtrape; ant. sàtrapa, ant. e poet. satràpo) s. m. [dal lat. satrăpes o satrăpa o satraps -ăpis, gr. σατράπης, adattam. dell’iranico *khshathra-pa-, comp. di *khshathra- «regno» [...] , che esercita il suo ufficio con grande sussiego, dandosi un’importanza sproporzionata alla carica: certi sàtrapi dell’istruzione pubblica (Carducci); anche, persona che vive tra gli agi e le ricchezze: fare il s.; condurre una vita da satrapo. ◆ Il ...
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esondare
eṡondare (ant. essondare) v. intr. [dal lat. exundare, der. di unda «onda»] (io eṡóndo, ecc.; aus. essere o avere). – Traboccare, straripare, detto soprattutto di fiumi e altri corsi d’acqua: [...] adiviene ... che noi gonfiamo e divegnamo superbi, e non ricapiendo in noi, e non essendo a’ nostri termini contenti, essondiamo (Boccaccio); io lo aveva conosciuto a scuola di retorica, ridondante ed esondante di guerrazziana fierezza (Carducci). ...
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inabissare
v. tr. [der. di abisso, col pref. in-1]. – Gettare, sprofondare nell’abisso (nei varî sign., proprî e fig., del sostantivo): Quivi giunto il caval nero Contro il ciel forte springò Annitrendo; [...] e il cavaliero Nel cratere inabissò (Carducci). Come intr. pron., inabissarsi, sprofondare nell’abisso, cioè nella profondità del mare (o d’un lago): vedemmo inabissarsi la nave; fig.: inabissarsi nella disperazione, nella depravazione morale. ...
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poggio
pòggio s. m. [lat. pŏdium «podio» (v. podio), passato al nuovo sign. in età medievale]. – 1. Elevazione del terreno, di altezza inferiore alla collina e, in genere, di forme tondeggianti e con [...] fra gli aerei poggi Di Bellosguardo (Foscolo); Di cima al p. allor, dal cimitero, Giù de’ cipressi per la verde via (Carducci). Con valore più generico: incontr’al poggio Ch ’nverso ’l ciel più alto si dislaga (Dante), la montagna del purgatorio. 2 ...
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consuetudinario
consuetudinàrio agg. [dal lat. tardo consuetudinarius]. – Che deriva dalla consuetudine, fondato sulla consuetudine, conforme ad essa: diritto c.; altri sono vizii consuetudinarii, a [...] non ha colpa la complessione ma la consuetudine (Dante); linguaggio c. delle corti e del codice d’amore (Carducci). Di persona, legato alle proprie consuetudini, schiavo delle abitudini; anche, poco com., sostantivato: essere un consuetudinario (più ...
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fermento
ferménto s. m. [dal lat. fermentum, der. di una radice affine a fervēre «bollire, essere in moto»]. – 1. Termine che in passato indicava ogni microrganismo capace di indurre una fermentazione [...] ’idee; ma anche al sing.: il f. delle idee in Italia era solo ... in alcune menti di pensatori e scrittori (Carducci). 3. Termine, di derivazione biblica (fermentum, in Matteo 13,33), con cui nei primi secoli cristiani era designata la particola dell ...
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alivolo
alìvolo agg. [comp. di ala e tema di volare2, sul modello di alipede e velivolo], poet. – Dotato di ali per il volo; quindi, fig., veloce: tu pascevi, o a. corridore, la biada (Carducci); Aurighi [...] d’a. slitta (Pascoli) ...
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poi
pòi (tronc. po’ 〈pò〉) avv. [lat. pŏst «dopo»]. – 1. a. Dopo, nel tempo che segue, in un tempo successivo: ci penseremo poi; voleva rifiutare l’offerta, ma poi ci ha ripensato; bisogna agire subito, [...] il tempo che seguirà, ciò che avverrà in seguito, l’avvenire: bisogna pensare al poi; non mi curo né del prima né del poi (Carducci); il senno, il sentimento del poi (prov.: del senno di poi son piene le fosse); scherz., il giorno di (o del) poi, un ...
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prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, [...] e i boschi e i monti, ... e convienemi vivere su le lastre e le mura stupide di queste prigioni che chiamano città (Carducci); vivere, essere rinchiuso in una p. dorata, di chi si trova in luogo confortevole e privilegiato, ma è privato della propria ...
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CARDUCCI Paese della Maremma toscana (prov. di Livorno), posto su un'altura, a 194 m. s. m., a 6 km. dalla costa, con 2600 ab. Il comune (141,47 kmq.) conta 7906 ab. Il suo territorio fu dominio feudale dei conti della Gherardesca che tuttora...
Patriota (Capaccio, Salerno, 1804 - presso Acquafredda, Salerno, 1848); nel genn. 1848 organizzò a Torchiara (Salerno) un moto diretto a ottenere la costituzione, che si estese a tutto il Cilento. Raggiunto presto lo scopo, il C. fu eletto deputato,...