alfana
s. f. [dallo spagn. alfana, voce di origine araba]. – Cavallo arabo forte, robusto e focoso: Il grave scontro fa chinar le groppe Sul verde prato alla gagliarda a. (Ariosto). Nell’uso letter., [...] cavalcatura in genere: l’a. che strascica su l’orlo de la via Sotto gualdrappe e cingoli la lunga anatomia D’un corpo che invecchiò (Carducci, parlando del romanticismo). ...
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paupulare
v. intr. [dal lat. tardo paupulare, di origine onomatopeica] (io pàupulo, ecc.; aus. avere), letter. – Dei pavoni, emettere il loro caratteristico verso: i pavoni si mirano le penne e paupulano [...] (Carducci). ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, [...] di G. Giusti, Il papato di prete Pero): può darsi che di latino io ne sappia un po’ più di prete Pero ... (Carducci); spesso con riferimento al sacerdote che assiste i moribondi: è molto grave, bisognerà chiamare il p.; ha chiesto il p.; non ha ...
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foscheggiare
v. intr. [der. di fosco] (io foschéggio, ecc.; aus. avere), letter. – Velarsi di foschia, apparire o ergersi in un’atmosfera di foschia o comunque cupa (anche in senso fig.): O che tra faggi [...] e abeti erma su i campi Smeraldini la fredda ombra si stampi Al sole del mattin puro e leggero, O che foscheggi immobile nel giorno Morente ... (Carducci). ...
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antecedente
antecedènte agg. e s. m. [dal lat. antecedens -entis, part. pres. di antecedĕre «precedere, andare avanti»]. – 1. agg. Che precede: il giorno a.; nel capitolo, nella lezione antecedente. [...] di eroismo che non ha antecedenti nella storia; una lirica ... che non ha, credo, antecedenti nelle letterature contemporanee (Carducci). Con accezioni specifiche: a. Nella logica, la prima parte di un sillogismo ridotto a due proposizioni (in ...
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alfine
(ant. al fine) avv. – Alla fine: E legno vidi già dritto e veloce Correr lo mar per tutto suo cammino, Perire al fine a l’intrar de la foce (Dante); dopo qualche tempo, la povera Lucia cominciò [...] situazione (Manzoni); l’abete ..., Nitida bara, chiuda al fin li oscuri Del mio pensier tumulti e il van desio (Carducci); finalmente: dopo lunga assenza, a. tornò. In quest’avverbio, fine conserva il genere masch. che ebbe anticam. nel sign ...
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verrettone
verrettóne s. m. [accr. di verretta]. – Grossa verretta, caratterizzata dalla punta troncoconica solcata da scanalature per rendere più lacera la ferita, che un tempo veniva lanciata per mezzo [...] di balestre: essendo ito Piero una mattina forse una balestrata fuori della detta porta, saettoe uno v. verso il greto d’Arno (Sacchetti); I pisani oltre le mura Gittan faci e verrettoni (Carducci). ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque [...] cattolico). 2. Nell’uso ant. e letter., con sign. generico, indagine, ricerca, studio o esame approfondito: sanza inquisizione d’alcuna ragione (Dante); dà prova ... d’una singolare acutezza d’intuizione filologica e d’i. psicologica (Carducci). ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto [...] di sangue (Foscolo); cruenta al suolo Gittando Alberto l’itala corona Ostia sé diede a l’ira alta de’ cieli (Carducci). c. Nel linguaggio eccles., Gesù Cristo, in quanto offertosi come vittima sacrificandosi sulla Croce per espiare i peccati dell ...
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gualchiera
gualchièra s. f. [der. di gualcare]. – Nell’industria tessile e conciaria, sinon. di follone, soprattutto con riferimento ai folloni più antichi, in cui le mazze erano messe in movimento dalla [...] ruota d’un mulino ad acqua: Tra stridor di mulini e di gualchiere (Carducci). ...
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CARDUCCI Paese della Maremma toscana (prov. di Livorno), posto su un'altura, a 194 m. s. m., a 6 km. dalla costa, con 2600 ab. Il comune (141,47 kmq.) conta 7906 ab. Il suo territorio fu dominio feudale dei conti della Gherardesca che tuttora...
Patriota (Capaccio, Salerno, 1804 - presso Acquafredda, Salerno, 1848); nel genn. 1848 organizzò a Torchiara (Salerno) un moto diretto a ottenere la costituzione, che si estese a tutto il Cilento. Raggiunto presto lo scopo, il C. fu eletto deputato,...