accogliere
accògliere (poet. accòrre) v. tr. [lat. *accollĭgĕre, comp. di ad- e collĭgĕre «cogliere, raccogliere»] (coniug. come cogliere). – 1. a. Ricevere, e in partic. ricevere nella propria casa, [...] , a un ambiente, ricevere in sé, anche offrendo rifugio o ospitalità: il natio Borgo t’accoglie lieta madre e sposa (Carducci); un ospizio che accoglie tutti i senzatetto. b. Contenere; ricevere per contenere: un teatro che può a. tremila spettatori ...
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nauta
nàuta s. m. [dal lat. nauta, e questo dal gr. ναύτης, der. di ναῦς «nave»] (pl. -i), poet. – Navigatore, marinaio: il n. ride i furori D’euro che gl’ispidi flutti cavalca (Carducci). ...
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pusillo
puṡillo agg. [dal lat. pusillus «piccino, meschino», dim. di pūsus «ragazzo» (affine a puer)], ant. e letter. – Piccolino; fig., umile: a colui ch’a tanto ben sortillo Piacque di trarlo suso [...] ? (Guerrazzi); autorità ... divisa e incerta tuttavia fra gli austriaci, soverchianti protettori armati, e gli inetti e p. papalini (Bacchelli); anche sostantivato: non abbiate l’infelice coraggio di raffrontare quei p. a questo grande (Carducci). ...
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pusta
s. f. – Adattamento ital. dell’ungherese puszta (v.): nella sua poesia è tutto il sole della p. selvaggia, è il fremere del cavallo ungherese (Carducci, parlando del poeta ungh. Sándor Petöfi). ...
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predio
prèdio s. m. [dal lat. praedium «beni di proprietà dei mallevadori», quindi «podere»: der. di praes praedis «mallevadore (che garantisce lo stato riguardo a un debitore)», comp. di prae «avanti» [...] e vas vadis «garante»]. – Latinismo usato talvolta come sinon. di fondo3 (possedimento terriero o, più genericam., proprietà fondiaria): p. rustico; p. urbano; un sentimento ignoto ai signori dei grandi predii (Carducci). ...
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putido
pùtido agg. [dal lat. putĭdus, der. di putere «puzzare»], letter. – Fetido, puzzolente: uscì di nuovo per l’androne p., tra i vecchi cronici (Fenoglio); fig., turpe, osceno: in questo sonetto [...] ... ne bisogna stralciare certe p. sconcezze (Carducci). ...
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aleggiare
v. intr. [der. di ala] (io aléggio, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Agitare le ali, volando con leggerezza; estens.: un aleggiar leggiero Di remi (Chiabrera); fig., poet.: benché a le dame [...] l’arco de’ labbri aleggi e penda Insolente sbadiglio (Parini); sento ... aleggiarmi su l’accesa fronte Gl’itali iddii (Carducci). Più com., alitare, spirare lievemente (del vento): E i montanini zefiri fuggiaschi Docili al suono aleggiano più ratti ...
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cristallizzare
cristalliżżare v. tr. e intr. [der. di cristallo]. – 1. tr. a. Determinare la formazione di cristalli, ridurre in aspetto di cristallo. b. fig. Fissare definitivamente un pensiero, un [...] concetto, ecc., in una forma statica, rigida, astratta: [la Chiesa] pervenne a c. il sistema aristotelico nella scolastica (Carducci). 2. intr. (aus. avere o essere) e intr. pron. a. Diventare solido assumendo struttura cristallina attraverso i ...
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CARDUCCI Paese della Maremma toscana (prov. di Livorno), posto su un'altura, a 194 m. s. m., a 6 km. dalla costa, con 2600 ab. Il comune (141,47 kmq.) conta 7906 ab. Il suo territorio fu dominio feudale dei conti della Gherardesca che tuttora...
Patriota (Capaccio, Salerno, 1804 - presso Acquafredda, Salerno, 1848); nel genn. 1848 organizzò a Torchiara (Salerno) un moto diretto a ottenere la costituzione, che si estese a tutto il Cilento. Raggiunto presto lo scopo, il C. fu eletto deputato,...