innante
(o inante, innanti, inanti) avv. [lat. in ante]. – Forma ant. per innanzi, con valore locativo o temporale: il pregio ch’avea inanti Perde nel cor di tutti gli altri amanti (Ariosto); Il ciel [...] di sopra e ’l gran deserto innante (Carducci). ...
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caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca [...] importanza; spec. nelle espressioni prov. fare questioni di lana c., o anche discutere, disputare di lana c., e sim., di cose futili, oziose o pedantesche: siamo entrati in una disputa non molto più rilevante ...
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cervellotico
cervellòtico agg. [der. di cervello] (pl. m. -ci). – Di persona, bizzarro, strambo, che opera a capriccio; più com. di cosa, arbitrario, fantastico, non rispondente a verità o non fondato [...] sulla ragione: idee c.; un racconto c.; una filosofia tra soggettiva ed empirica e tutta c. (Carducci). ◆ Avv. cervelloticaménte, in modo cervellotico, senza criterio: bisogna ragionare secondo la logica, e non cervelloticamente. ...
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lene
lène agg. [dal lat. lenis], letter. – Lieve, mite, delicato, soave: un l. dolore; sussurro, mormorio l.; un l. alito, un l. zefiro; con senso più astratto: Un oblio l. de la faticosa Vita (Carducci); [...] poet., di superficie a dolci curve: in fondo i poggi l. imitavano il lineamento del mare (D’Annunzio). Spirito l., nella scrittura greca, lo stesso che spirito dolce (v. spirito). In fonetica, si dicono ...
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implicare
v. tr. [dal lat. implicare, comp. di in-1 e plicare «piegare»] (io ìmplico, tu ìmplichi, ecc.; poet. io implìco, ecc.). – 1. letter. Inviluppare o avvolgere intrigando, imbrogliando: un gran [...] la zolla che l’implìca Divincolarsi il bue (V. Monti); Dal fango ond’è implicata L’ala al sereno usata (Carducci). Nel rifl., avvolgersi, invilupparsi, intrigarsi: implicarsi nei lacci, tra i rovi; s’implìca La pieghevol vitalba in sulle spine (N ...
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quidam
pron. m., lat., usato in ital. come s. m., non com. – Un certo, un tale, un individuo qualsiasi, una persona sconosciuta, con senso e tono spreg.: È una qualunque piccola borghese, più o meno [...] bella, che si lascia far la corte a un poeta, gli dà qualche speranza, poi lo pianta per un quidam (Carducci). ...
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lenire
v. tr. [dal lat. lenire, der. di lenis «lene»] (io lenisco, tu lenisci, ecc.). – Rendere più lieve e più sopportabile, mitigare, addolcire, alleviare: l. il dolore, fisico e morale; l. le acute [...] labbra dischiuse Può lenire (Pavese); attenuare, calmare: dentro il tuo petto eterne risse Ardon che tu né sai né puoi lenir (Carducci). ◆ Part. pres. leniènte, raro come agg. (che lenisce o ha capacità di lenire) e ant. come s. m. (rimedio lenitivo ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. [...] essere d’a., essere fatto d’a.; mascelle, petti d’a.; Il poeta è un grande artiere, Che al mestiere Fece i muscoli d’a. (Carducci); avere nervi d’a., una volontà d’a.; e inoltre occhi d’a., sguardo d’a., freddi e penetranti. Patto d’a.: fu così detto ...
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o2
o2 ‹ó› interiez. [lat. ō] (senza radd. sint.). – Ha la funzione di rafforzare il vocativo nei casi seguenti: nel rivolgere il discorso o un’invocazione: O patria mia, vedo le mura e gli archi (Leopardi); [...] , ma che siete impazziti?; è letter., oltreché enfatica, se preceduta dal verbo: Marciate, o de la patria incliti figli (Carducci). L’interiezione o vocativa è proclitica; non è invece necessariamente proclitica l’esclamazione di piacere, di noia, di ...
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purificatore
purificatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di purificare]. – Come sost., chi purifica, chi ha la funzione di purificare, chi compie un rito di purificazione; talora anche denominazione [...] ; la chiesa s’impadronì del metro e delle forme della ballata per i suoi cantici ...: ella, intendendo di contrapporre all’arte profana e alla poesia sensuale un’arte p., la instaurava in quelle forme che sapeva accette e usuali al popolo (Carducci). ...
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CARDUCCI Paese della Maremma toscana (prov. di Livorno), posto su un'altura, a 194 m. s. m., a 6 km. dalla costa, con 2600 ab. Il comune (141,47 kmq.) conta 7906 ab. Il suo territorio fu dominio feudale dei conti della Gherardesca che tuttora...
Patriota (Capaccio, Salerno, 1804 - presso Acquafredda, Salerno, 1848); nel genn. 1848 organizzò a Torchiara (Salerno) un moto diretto a ottenere la costituzione, che si estese a tutto il Cilento. Raggiunto presto lo scopo, il C. fu eletto deputato,...