cardinecàrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono [...] telaio dell’infisso e le bandelle alle imposte). Nell’antichità classica (e anche in seguito, talora, per grandi portali), i cardini erano costituiti da due cunei di metallo piantati l’uno su un margine della soglia e l’altro nella faccia inferiore ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti [...] sul quale la schiera degli altri volgari municipali, così come una porta rispetto al proprio cardine, «si volge e rivolge, si muove e si arresta» (De vulg. eloquentia I, 18). 2. Numeri c., in matematica, i numeri che indicano la quantità di oggetti ...
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incardinare
v. tr. [der. di cardine; nel sign. 2, dal lat. tardo incardinare, der. di cardo -dĭnis «cardine»] (io incàrdino, ecc.). – 1. Raro nel sign. proprio di porre sui cardini. Più com. in senso [...] fig., porre i fondamenti di qualche cosa: i. un processo, porne i capisaldi, chiamando le parti, nominando i difensori, ecc.; anche come intr. pron., incardinarsi, imperniarsi, poggiare solidamente: un’educazione ...
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ginglimo
gìnġlimo s. m. [dal gr. γίγγλυμος, propr. «cardine»]. – In anatomia, diartrosi munita di movimento a «cardine», che si compie, cioè, in un piano solo; può essere laterale (g. laterale o articolazione [...] trocoide), e angolare (g. angolare o articolazione a cerniera o trocleoartrosi) ...
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cancano
càncano s. m. [dal gr. κάγχαλος «cardine»; cfr. lat. mediev. cancanus]. – Propriam., cardine; è una delle tante varianti region. di ganghero, usata nel linguaggio della tecnica per indicare un [...] tipo di gancio a rampino che serve in partic. per sospendere alle pareti tubazioni o simili ...
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cardinale
1. MAPPA CARDINALE si dice in riferimento a ciò che fa da cardine; il significato è vicino a quello dell’aggettivo principale (una verità c.; i principi cardinali di un sistema). 2. Riferito [...] a un numero, il termine indica quei numeri che indicano la quantità di elementi di un insieme finito (come uno, due, tre, quattro e così via), i quali differiscono dai numeri ordinali (come primo, secondo, ...
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Yolo Economy (Yolo economy, yolo economy) loc. s.le f. [comp. di YOLO, acronimo ingl. di You Only Live Once ‘si vive una volta sola’, e del s. ingl. economy 'economia’]. L’idea di un’economia basata sulla [...] pandemia, tra lutti, malattie, chiusure e incertezza dell'avvenire, abbia spinto molti a riconsiderare quali siano i precetti cardine della propria esistenza quotidiana. Non lavorare purché si lavori, ma puntare forte ad una qualità della vita al di ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. [...] e S. Spirito): la divisione deriva di norma dal precedente castrum romano, suddiviso in quattro parti dall’intersezione del «cardine» con il «decumano». 2. Nucleo o settore che, all’interno di una città, si individua rispetto al restante agglomerato ...
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cerniera
cernièra s. f. [dal fr. charnière, lat. *cardinaria, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Dispositivo metallico che permette di collegare due strutture rigide (di metallo o altra materia), [...] consentendo che restino mobili intorno a un asse; in partic., c. cilindrica, quella, costituita per es. da un perno cilindrico, che si applica a coperchi, infissi, sportelli, ecc.; c. sferica, quella costituita ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, [...] sul v. la mandò all’albergo dove Andreuccio tornava (Boccaccio). b. Nella liturgia cattolica, la seconda delle ore «cardine» o principali (la prima è costituita dalle lodi) dell’ufficio quotidiano: è la preghiera serale della comunità cristiana. Nell ...
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Storia
Nome con il quale gli antichi Romani designavano la linea NS tracciata dall’augure nella delimitazione del templum celeste. Da tale rito augurale derivano le norme seguite dai Romani, e, sembra, da altre popolazioni d’Italia, nel definire...
È il nome dato dai Romani a una delle due linee, quella nord-sud, tracciata dall'augure nel cielo per delimitare il templum caeleste. Da questi riti augurali, presi dalla disciplina etrusca, ma che pare abbiano origini orientali, per quanto...