pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. [...] VIII; all’inizio, nel corso, alla fine del p. di Pio VII; il lungo p. di Pio IX; il brevissimo p. di papa Giovanni Paolo I. 3. non com. Dignità di vescovo, di alto prelato: sul principio stesso del suo pontificato (Manzoni, con riferimento al ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto [...] cessata nel febbraio 1450 per capitolazione all’assedio di Francesco Sforza. c. Appartenente alla Biblioteca Ambrosiana, istituita dal cardinale Federico Borromeo nel 1609: il Virgilio ambrosiano. 2. s. m. a. (f. -a) Cittadino di Milano, milanese: un ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante [...] espressioni M. V., Maria Vergine, B. V., Beata Vergine; di vescovo, dopo il nome di un santo (sant’Agostino V.); di vice, per forma, ma ha altra origine) indicava il 5 nella successione cardinale e il corrispondente ordinale, cioè 5° o quinto (in ...
Leggi Tutto
preconizzare
preconiżżare v. tr. [dal lat. mediev. praeconizare, der. di praeconium «pubblico bando»: v. preconio]. – 1. Propriam., annunciare in pubblico solennemente: in questo senso si usa ora solo [...] con riferimento all’annuncio che il papa fa in concistoro della creazione di un vescovo o di un cardinale: il nuovo presule è stato nominato ma non ancora preconizzato. 2. Predire, preannunciare, profetizzare; si usa tuttora in frasi di tono per lo ...
Leggi Tutto
preconizzazione
preconiżżazióne s. f. [dal lat. mediev. praeconizatio, der. di praeconizare: v. preconizzare]. – L’atto, il fatto di preconizzare; in partic., l’atto solenne con cui il papa proclama [...] l’elezione di un vescovo o di un cardinale. ...
Leggi Tutto
penitenziere
penitenzière s. m. [der. di penitenza]. – 1. In origine, sacerdote che aveva il compito di ascoltare le confessioni dei peccatori o colpevoli imponendo loro le penitenze pubbliche e presentandoli [...] poi al vescovo per l’assoluzione; dal sec. 12°, qualifica (propriam. canonico p.) attribuita ai sacerdoti che, nelle cattedrali, . 2. P. maggiore, o grande p., o sommo p., titolo del cardinale che presiede la Sacra penitenzieria (v. penitenzieria). ...
Leggi Tutto
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in [...] , con o senza intenzione polemica, il generale dell’ordine dei gesuiti. b. Papa rosso, appellativo dato al cardinale prefetto della Sacra congregazione di Propaganda fide (ora denominata Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli), per i poteri ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Sirmio, cardinale vescovo di Albano, antipapa col nome di Callisto III
Fu eletto dal partito favorevole a Federico Barbarossa, nella lotta contro Alessandro III, alla morte dell'antipapa Pasquale III (settembre 1168). Egli ebbe...
Cardinale diacono di Santa Maria in Domnica nel 1200, il 23 nov. 1201 fu cardinale prete di S. Susanna, nel 1205 fu mandato a Costantinopoli come legato pontificio presso l'imperatore Baldovino. Ivi spiegò una grande attività diplomatica per...