carburare
v. tr. e intr. [der. di carburo]. – 1. tr. Provocare un processo di carburazione (nelle varie accezioni del sost., e in partic. nel sign. 2). 2. intr. (aus. avere) Nell’uso com., secondo che [...] , anche come s. m. (v. la voce) e agg., che provoca la formazione di carburo, che arricchisce in carbonio, per es. nell’espressione cementazione carburante, sinon. di carburazione o carbocementazione. ◆ Part. pass. carburato, anche come agg.: gas ...
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carburazione
carburazióne s. f. [der. di carburare, carburo]. – 1. In siderurgia, operazione, detta più spesso cementazione carburante o, semplicem., cementazione, con la quale, utilizzando l’ossido [...] di carbonio, si provoca la formazione di carburo di ferro (cementite) nello strato superficiale di un pezzo in acciaio dolce, per aumentarne la durezza. 2. Preparazione di una miscela, in opportuno rapporto, di aria e di un combustibile, generalmente ...
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carburizzazione
carburiżżazióne s. f. [der. di carburo]. – 1. In chimica, trasformazione di un metallo nel corrispondente carburo per reazione con carbonio. 2. In elettronica, c. dei catodi, procedimento [...] mediante il quale il tungsteno della superficie attiva di catodi per tubi termoelettronici viene convertito in carburo di tungsteno: la superficie così trattata risulta assai più resistente all’azione ...
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carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, [...] boro); sono sostanze cristalline, difficilmente fusibili, di elevata durezza, che vengono usate come refrattarî (carburo di silicio, o carborundum), come abrasivi (carburo di silicio, di boro, ecc.), per ...
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insaturo
insàturo agg. [comp. di in-2 e saturo; cfr. lat. tardo insatŭrus «non sazio, insaziabile»]. – Non saturo. 1. In chimica, con due diverse accezioni: a. Di soluzione che contiene disciolta una [...] in quel dato solvente. b. Di composto organico nel quale sono presenti doppî o tripli legami tra atomi di carbonio (legami i.), che lo rendono particolarmente reattivo, capace cioè, per es., di addizionare altri atomi o gruppi atomici, saturandosi ...
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aliciclico
alicìclico agg. [comp. di ali(fatico) e ciclico] (pl. m. -ci). – In chimica organica, composti a., o anche cicloalifatici, i composti che, pur avendo nella molecola strutture ad anelli a tre [...] o più atomi di carbonio, hanno il comportamento chimico caratteristico dei composti alifatici. I composti saturi si dicono anche cicloparaffine, nafteni, ecc., quelli insaturi cicloolefine; si estraggono dai petrolî (il cicloesano, gli acidi ...
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miristico
mirìstico agg. [der. di miristica] (pl. m. -ci). – In chimica organica: acido m., acido alifatico saturo a 14 atomi di carbonio contenuto come estere in molti grassi animali e vegetali, soprattutto [...] nel burro di noce moscata, e usato nella preparazione di cosmetici, saponi, vernici; alcole m., alcole alifatico primario che si prepara per idrogenazione dall’acido omonimo e si usa come emolliente nella ...
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miristoleico
miristolèico agg. [comp. di mirist(ico) e oleico]. – In chimica organica, acido m., acido grasso insaturo a 14 atomi di carbonio contenuto nell’olio di balena, che si presenta come un liquido [...] incolore ...
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alifatico
alifàtico agg. [der. del gr. ἄλειϕαρ -είϕατος «unguento»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto organico appartenente alla classe degli idrocarburi a catena aperta di atomi di carbonio; gli [...] idrocarburi a. (detti anche aciclici, in contrapp. a quelli ciclici o aromatici) sono distinti in saturi (anche detti paraffinici o della serie del metano, o alcani) e insaturi; questi ultimi sono a loro ...
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ottacosanoico
ottacoṡanòico agg. [comp. di otta- e (ei)cosano, con il suff. -oico]. – Acido o.: composto organico, acido grasso saturo, a 28 atomi di carbonio, contenuto nella cera montana e in quella [...] d’api; lo stesso che acido montanico ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo (che si forma nell’atmosfera in conseguenza...
SOLFURO di carbonio
Leonardo Manfredi
Composto chimico di formula CS2 che si ottiene facendo passare vapori di zolfo sul carbonio rovente. È liquido a temperatura ordinaria; bolle a 46°,3; peso specifico a 20° 1,263; incoloro quando è puro;...