piastra1
piastra1 s. f. [estratto dal verbo impiastrare]. – 1. Lastra piuttosto robusta di metallo, di pietra o d’altro materiale; è termine generico, usato, con varie specificazioni, per indicare dispositivi [...] , in neurofisiologia, lo stesso che placca motrice (v. placca, n. 6 b). 3. In microbiologia, p. di Petri (detta anche capsula di Petri, dal nome del batteriologo ted. J. R. Petri, 1869-1927), contenitore di vetro o di plastica trasparente di forma ...
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leuconostoc
leuconòstoc s. m. [lat. scient. Leuconostoc, comp. di leuco- e del nome del genere Nostoc (v. nostocacee)]. – Genere di batterî, con poche specie, che si trovano nei vegetali in fermentazione; [...] presentano cellule globose, spesso disposte a catenella, e avvolte da una spessa capsula mucosa; fermentano il glicosio producendo anidride carbonica, acido lattico, acido acetico e alcole; dal fruttosio producono mannite. ...
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primula
prìmula (non com. prìmola) s. f. [lat. scient. Primula, dal lat. mediev. primula, der. di primus «primo»]. – 1. Genere di piante primulacee con alcune centinaia di specie erbacee quasi tutte [...] , a corolla di colore variabile dal bianco al giallo, ma anche rosa pallido, rosso intenso o blu, e frutto a capsula deiscente in cinque valve, con molti semi. Nella flora italiana sono presenti una ventina di specie, tra cui comuni la primavera ...
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primulacee
primulàcee s. f. pl. [lat. scient. Primulaceae, dal nome del genere Primula: v. primula]. – Famiglia di piante dicotiledoni, comprendente un migliaio di specie erbacee, in prevalenza perenni, [...] , spesso tutte basali e di solito intere; i fiori, solitarî o riuniti in infiorescenze di vario tipo, hanno calice e corolla pentameri con elementi concresciuti, e il frutto è a capsula con numerosi semi; molte specie sono coltivate per ornamento. ...
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guttifere
guttìfere s. f. pl. [lat. scient. Guttiferae, comp. del lat. class. gutta «goccia» e -fer «-fero»]. – Famiglia di piante dicotiledoni con circa un migliaio di specie, diffuse nelle regioni [...] legnose, sempreverdi, con foglie semplici, alterne o opposte, fiori attinomorfi, per lo più riuniti in infiorescenze, frutto vario a capsula, drupa o bacca, e semi privi di albume; hanno tasche che secernono gommoresine (di qui il nome). ◆ È in ...
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cariofillacee
cariofillàcee s. f. pl. [lat. scient. Caryophyllaceae, dal nome del genere Caryophyllus, che è dal lat. caryophyllum, gr. καρυόϕυλλον «garofano»]. – Famiglia di piante dicotiledoni, dette [...] sono conosciute 2000 specie, in prevalenza delle regioni temperate, che hanno fiori generalm. pentameri e frutto a capsula, raramente a bacca. Vi appartengono numerosi generi (agrostemma, cerastio, dianto, saponaria, stellaria, ecc.), che contengono ...
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burseracee
burseràcee s. f. pl. [lat. scient. Burseraceae, dal nome del genere Bursera, e questo dal nome del botanico ted. J. Burser († 1649)]. – Famiglia di piante dell’ordine rutali, diffusa nelle [...] alberi e arbusti, generalmente con foglie composte e infiorescenze a pannocchia, fiori piccoli, frutto a drupa o a capsula; dalla corteccia si ottengono diverse resine e balsami (balsamo della Mecca, elemi, incenso, mirra) che hanno numerose ...
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saccello
saccèllo s. m. [dal lat. tardo saccellus «sacchetto», dim. di saccus «sacco»]. – In botanica, capsula il cui pericarpo a maturità si apre per rottura irregolare, come nel genere Cuscuta. ...
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scrofularia
scrofulària (raro scrofolària) s. f. [dal lat. mediev. scrofularia, der. di scrofŭlae «scrofola», in quanto si credeva che la pianta fosse efficace contro la scrofolosi]. – Nome delle piante [...] una dozzina presenti in Italia: sono erbe o suffrutici d’aspetto vario, con corolla piccola, di colore violetto o quasi bruno e odore spesso sgradevole, e frutti piccoli a capsula; un tempo erano usate per la cura delle dermatosi e di altre malattie. ...
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scrofulariacee
scrofulariàcee s. f. pl. [lat. scient. Scrophulariaceae, dal nome del genere Scrophularia (v. scrofularia)]. – Famiglia di piante scrofulariali, incluse nel passato nell’ordine tubiflore; [...] a volte uno sperone; l’androceo è costituito da 4-2 stami e il gineceo bicarpellare dà in genere origine a una capsula setticida con semi più o meno numerosi in ogni loculo. Le scrofulariacee, che comprendono alcune migliaia di specie (tra cui ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi contenenti agar colonie umide e lucide,...
capsula
càpsula [Lat. capsula, dim. di capsa "cassa" e quindi "piccola scatola"] [MTR] [MCF] C. barometrica e manometrica: scatoletta metallica elastica, costituente l'elemento sensibile dei barometri e manometri cosiddetti aneroidi, o metallici:...