sopraccapo
s. m. [comp. di sopra- e capo (rispettivam. nei sign. 2 a e 1 a)]. – 1. ant. Chi è capo di una gerarchia, di un’impresa o di un’attività; soprintendente. 2. non com. Pensiero molesto, grattacapo: [...] non voglio prendermi altri s.; Non aver nulla, né mire, Né bei s., né vizi (M. Moretti). 3. Nei finimenti del cavallo, parte della testiera costituita da una striscia di cuoio che passa sopra la nuca dell’animale ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento [...] cioè il cappello a tre punte usato un tempo dai preti: si sentì il braccio intormentito dallo sforzo di reggersi in capo il n. buono, felpato, che se ne voleva scappar via con quel ventaccio maledetto (Pirandello). b. Sorta di salame bollito, simile ...
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doppiare1
doppiare1 v. tr. [lat. tardo dŭplare, der. di duplus «doppio»; nel sign. 2, è un calco dello spagn. doblar] (io dóppio, ecc.). – 1. a. Raddoppiare, far doppio: Doppia Borea lo sforzo, incalza, [...] In marina, passare (di una nave o imbarcazione in genere) oltre un determinato punto (capo, promontorio, estremità di un molo, boa, ostacolo, ecc.): d. il Capo di Buona Speranza. 3. Nelle gare di corsa (podismo, ciclismo, automobilismo, motociclismo ...
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maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore [...] 3a, di 2a, di 1a classe e 1° maresciallo (con la qualifica massima di 1° maresciallo luogotenente), e nella marina a capo di 3a, di 2a, di 1a classe e 1° maresciallo (con la qualifica massima di 1° maresciallo luogotenente). Con una ristrutturazione ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità [...] . d. Locuzioni: in c. in c., proprio nella parte più alta o estrema; da c. a fondo, tutto quanto, dall’alto in basso, da capo a fondo, dal principio alla fine: hanno perquisito la casa da c. a fondo; s’è dovuto rifare tutto il lavoro da c. a fondo. 2 ...
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cimbalo
cìmbalo s. m. [dal lat. cymbălum: v. cembalo]. – 1. ant. e poet. Cembalo (sorta di tamburello): Scoteano lieve il c. sonoro (Pascoli). 2. Con accezione recente, il piatto metallico del gong e [...] scagliava certe saette catarifrangenti che mi si conficcavano nella coda dell’occhio (Maurizio Maggiani); dare in c., perdere il cervello; avere il capo in c., essere una testa sventata; essere col capo in c., pensare ad altro, esser distratto. ...
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zoccolo1
zòccolo1 s. m. [lat. sŏccŭlus, dim. di soccus: v. socco]. – 1. a. Calzatura chiusa nella parte anteriore, costituita da un unico pezzo scavato nel legno, usata tradizionalmente in alcune regioni [...] , z. del tubo, la base del tubo, generalmente di bachelite o di ceramica, che porta, opportunamente disposte, le spine cui fanno capo gli elettrodi del tubo; z. portatubo, il supporto, in adatto materiale isolante, che porta le prese alle quali fanno ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce [...] ai monti Peloritani, i quali si estendono da Capo Peloro fino alla Portella Mandrazzi, formando il settore nord-orientale della catena montuosa settentr. della Sicilia; Galleria p., traforo (lungo 5445 m) della linea ferroviaria Palermo-Messina, ...
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si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in [...] in caso affermativo»: non credo di poter venire: se sì, ti avviserò per tempo. c. Come s. m., senza articolo: Che sì e no nel capo mi tenciona (Dante); ma per lo più con l’articolo, det. o indet.: tanto vale ... il sì dell’uno quanto il no dell’altro ...
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senape
sènape (o sènapa, ant. sènepa) s. f. [lat. sināpis e sināpi, gr. σίναπι(ς)]. – 1. a. Nome comune di piante brassicacee, coltivate e spontanee, e in partic. delle due specie s. bianca (lat. scient. [...] . o non più com. la locuz. fig. salire la s. al naso, più raro al o in capo, far irritare, far montare in ira: elli fa venire la senepa in capo, fa nimicare quelli che sono medesima carne (s. Bernardino); mi saliva la senapa al naso, pensando a quei ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di rappresentare la comunità statale nell’ambito...
È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa tendono a raccogliersi in questo segmento...