acefalia
acefalìa s. f. [der. di acefalo]. – 1. L’esser privo del capo, sia come caratteristica eccezionale di figure della mitologia greca (attribuita, per es., a Nolo figlio di Deucalione, e a Tritone [...] in una versione del suo mito); sia, nel linguaggio medico, come anomalia fetale consistente nella mancata formazione del capo. 2. In arboricoltura, la mancanza di un’unica cima o di procima in un albero, particolarmente nell’olivo, o nei suoi rami ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il [...] corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro o esoscheletro), sempre diviso in tre regioni: capo, torace e addome. Il capo, costituito da una capsula rigida, è provvisto di antenne, di occhi, di ocelli e di un apparato boccale tipicamente formato ...
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tentennare
v. intr. [voce onomatopeica] (io tenténno, ecc.; aus. avere). – 1. Oscillare, di oggetto che non è ben fermo e quindi inclina ora da una parte ora dall’altra: un palo che tentenna, perché [...] valore di sost.: con molto Tentennar di parrucche e cuffie alate (Parini); il tentennare del capo, di persona vecchia e tremolante (ma con valore causativo, t. il capo, muoverlo in qua e in là, anche volontariamente in segno di diniego o di sfiducia ...
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chiamata
s. f. [der. di chiamare]. – 1. Atto del chiamare, e s’intende per lo più con la voce, ma anche con uno scritto o per mezzo di un segnale e, se si tratta di convocare a raccolta, con suono di [...] di natura politica, da parte di un’assemblea o anche come scelta fiduciaria (ch. personale) da parte di un capo di governo o del capo dello stato; vocazione, intesa nel suo sign. etimologico, come invito o ispirazione celeste ad assumere una funzione ...
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vetta
vétta s. f. [lat. vĭtta «benda intorno al capo, nastro per legare i capelli»]. – 1. a. Sommità, cima, punto più alto, soprattutto di piante (nelle quali indica il tratto apicale di un fusto), di [...] dei due che formano il correggiato, con cui si batte il grano. 5. In marina, non com., tirante d’un paranco, cioè il capo del cavo con cui si esercita la manovra. 6. centro-merid. Paio di buoi aggiogato: una v. di buoi. ◆ Dim. vettina, vetticina ...
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neggadras
neggadràs s. m. [dall’amarico naggādrās «capo dei mercanti»]. – In Etiopia, titolo onorifico che designava variamente il capo di una carovana di mercanti o il dignitario che si occupava delle [...] relazioni commerciali fra il negus e i mercanti, oppure, più in partic., l’esattore della dogana che aveva giurisdizione su mercati della località in cui esercitava le proprie funzioni ...
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sbalzare
v. intr. e tr. [der. di balzare, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. intr. (aus. essere) a. Balzare improvvisamente, saltare su o via di scatto: s. dalla sedia, s. dal letto; Qui fa restar con [...] cavaliere fu sbalzato di sella; l’improvviso urto lo sbalzò fuori dalla vettura; la lunga spada Cavar pensai ... e il capo Dal busto ai piè sbalzargli in su la polve (Pindemonte). b. In senso fig., rimuovere, allontanare improvvisamente da una carica ...
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carismatico
carismàtico agg. e s. m. [der. di carisma] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Del carisma, relativo a un carisma, nel sign. religioso e teologico; che ha carattere di carisma: doni c.; usato talora [...] di carità. 2. agg. Nelle scienze sociali, potere c., quello di un individuo chiamato a esercitare la funzione di capo per innate qualità o attributi (quali, per es., carattere eroico, valore esemplare, straordinaria capacità di persuasione). 3. agg ...
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scrollare
v. tr. [der. di crollare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scròllo, ecc.). – Muovere, agitare, scuotere energicamente: s. un albero; guardava quieta il vento dell’autunno S. i rami dei platani [...] a uno che vi scrolla dalle fondamenta tutto quanto avete costruito in voi, attorno a voi (Pirandello). In partic., s. la testa, il capo, muovere la testa a sinistra e a destra, più volte, per esprimere disapprovazione, diniego o dubbio: scrollava il ...
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modificatore
modificatóre agg. e s. m. [der. di modificare; cfr. lat. tardo modificator -oris «regolatore»]. – 1. (f. -trice) Che, o chi, modifica; più frequente come agg., riferito a cosa: elementi [...] della costruzione nel suo insieme; sono tali l’attributo o l’apposizione in un sintagma nominale, gli avverbî modali e alcuni complementi nel sintagma verbale, ecc. (per es., nella frase «l’ingegnere capo è arrivato in treno», i modificatori sono ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di rappresentare la comunità statale nell’ambito...
È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa tendono a raccogliersi in questo segmento...