orlo
órlo s. m. [lat. *ōrŭlus, der. di ōra «orlo»]. – 1. La parte terminale di una superficie; lembo, margine, estremità: l’o. di un tavolino; l’o. del tetto; l’o. della riva, di un fosso; l’o. del vestito; [...] delle cartucce che serve per dare presa al dente dell’estrattore dell’arma; in qualche tipo di cartuccia (sempre in quelle per armi o. della lamiera. Anche, il nastro, la striscia di stoffa, di pelle e sim. che si applica lungo il lembo di un capo di ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto [...] (anche assolutam.: Monti chi è a piè, chi non è armato s’armi, Ariosto); m. in carrozza, in vettura, in macchina (anche qui con corna volte verso l’alto, e delle fiamme, delle api, dei gamberi e di altre figure volte verso il capo. Per l’uso come s. ...
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testa di moro
tèsta di mòro locuz. usata come s. f. – 1. In araldica, figura che rappresenta la testa di un saraceno, di smalto nero, frequente nelle armi a ricordo delle guerre contro gli infedeli (si [...] denominazione del formaggio olandese edam, allusiva alla tipica configurazione a palla e al colore rosso scuro delle forme. 3. a. Tipo di mantello equino (anche capo o capezza o cavezza di moro) grigio scuro o stornello, con testa ed estremità nere ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] vita umana; con uso fig., s. le armi, in servizio militare; in araldica, s. il nostra; faceva la serenata s. le finestre della sua bella; in altri indica solo vicinanza, ma una cosa, impegnarsi a venirne a capo, a condurla a termine, a consumarla ...
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ritirare
v. tr. [comp. di ri- e tirare]. – 1. Tirare di nuovo, tirare un’altra volta, nei varî sign. del verbo semplice: r. la corda del campanello, la briglia; r. i dadi, la palla, il giavellotto; r. [...] lumaccia (Dante); con pleonasmo, r. indietro (il capo, la mano, ecc.); più genericam., rimuovere da un il passaporto, il porto d’armi. Prendere, farsi consegnare cosa che , quando vi si aggiunga l’idea dell’appartarsi per un certo periodo di tempo ...
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cappello
cappèllo s. m. [lat. *cappellus, der. di cappa: v. cappa1]. – 1. a. Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia forma, con tesa più o meno larga (in origine si chiamò così il lembo [...] della cappa col quale si copriva il capo, più tardi il cappuccio): c. duro, c. a cencio, c. a cilindro o a staio o a tuba; c. il cappello ecclesiastico che si pone sopra lo scudo nelle armi dei cardinali, vescovi e prelati, con cordoni scendenti ai ...
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scoprire
(ant. o poet. o region. scovrire) v. tr. [comp. di s- (nel sign. 1) e coprire] (coniug. come coprire). – 1. a. Togliere ciò che serve a coprire, a riparare, a nascondere alla vista: s. una pentola; [...] le cappe alle imbarcazioni, ad armi, strumenti, fumaioli, ecc.: in funzione di compl. di termine: scoprirsi il capo, la testa, togliersi il cappello in segno di o protezione dalle offese del nemico o dell’avversario: lo Stato Maggiore non volle s ...
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stringere
strìngere (ant. strìgnere) v. tr. [lat. strĭngĕre] (io stringo, tu stringi [ant. strigni], ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti [ant. strignésti], ecc.; part. pass. strétto (la variante -gn- [...] al petto. c. Nell’uso letter., impugnare, riferito ad armi: vibra contra costei la lancia, e stringi La spada qualcosa: bisogna s. i tempi nella stesura dell’articolo; la consegna del lavoro ha tardato mi ricominciò da capo a stringere e scongiurare ...
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artiglio
artìglio s. m. [dal provenz. artelh «dito del piede», che è il lat. articŭlus «giuntura»]. – 1. Tipo di unghia adunca che ricopre le falangi terminali di alcuni vertebrati (come tartarughe, [...] a un sostegno; in molti animali, gli artigli sono efficaci armi offensive e difensive. In medicina, mano ad a., deformazione don Rodrigo], abbassò il capo (Manzoni). 3. In botanica, a. del diavolo, pianta medicinale della famiglia pedaliacee (lat. ...
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dispensa1
dispènsa1 s. f. [der. di dispensare]. – 1. L’atto del dispensare ad altri, distribuzione: fare la d. del pane ai poveri; d. gratuita di medicinali ai più bisognosi. 2. a. Luogo nel quale si [...] tasse scolastiche. D. matrimoniale, atto con cui il capodello stato o, per sua delega, il procuratore generale presso dall’ufficio di tutore. In partic.: d. dalla chiamata alle armi, esenzione concessa in sede di leva ai cittadini che si trovano in ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 individui a 2.045.047 e ancora...
Generale napoletano (Richmond, Inghilterra, 1791 - Parigi 1866). Dopo essersi distinto a Waterloo al servizio dell'Inghilterra, fu nominato colonnello nell'esercito napoletano; ambasciatore delle Due Sicilie a Vienna (1831) e a Pietroburgo (1832);...