segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] già molti s. della sua simpatia; mi dà continui s. della sua benevolenza; al mio Belisar commendai l’armi, Cui la destra del dell’algebra, della chimica, ecc.; in spartiti e partiture musicali: s. di ritornello, ritornare al s., dal s., da capo al ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] rubino siberiano), di granato (rubino del Capo); i termini orientale e occidentale vengono armi e gli utensili necessarî alla sua sopravvivenza: è ulteriormente divisa in età della p. scheggiata (detta oggi comunem. età paleolitica) e in età della ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] che lacerano gli o.; Il duro capitan, qualor tra l’armi, Sgangherando le labbra, innalza un grido Lacerator di ben costrutti in prima persona, è anche frase con cui si assicura altri della propria segretezza: puoi dirmelo senza timore, perché a me le ...
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sezione
sezióne s. f. [dal lat. sectio -onis «taglio» (der. di sectus, part. pass. di secare «tagliare»), attraverso il fr. section, di cui, in alcune accezioni più recenti (per es. in quella di «reparto, [...] , s. di avvolgimento, l’insieme delle spire fra loro collegate in serie che fanno capo a due lamelle distinte del collettore. . In partic.: a. Nell’organico dell’esercito, unità esistente in alcune armi e specialità, corrispondente al plotone; anche ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] riguardanti la direzione dei complessi industriali, commerciali e amministrativi facenti capo alla città medesima. b. Usi fig.: il c. , all’atto della mobilitazione, i chiamati alle armi, vestirli ed equipaggiarli per il completamento delle unità; c ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] studio (Pascoli). Lo stesso sign. hanno anche le locuz. metter foce, metter capo a un luogo. d. Valore intr. e uso impers. ha la locuz di locuz. equivalgono a verbi della stessa radice (per es., m. a nuovo, rinnovare; m. in armi, armare; m. in ...
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personale3
personale3 s. m. [dal fr. personnel, uso sostantivato dell’agg. personnel «personale1»]. – 1. Il complesso dei dipendenti (impiegati e operai) di un ufficio, un’amministrazione, un’azienda, [...] del p., in ministeri, grandi amministrazioni e sim.; direttore, capo del p.; p. specializzato; basso p., quello incaricato dei e, sulle navi militari, anche alle armi, p. di macchina, destinato ai servizî dell’apparato motore; p. servizî varî, sulle ...
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offesa
offésa s. f. [lat. offēnsa, der. di offĕndĕre «offendere», part. pass. offensus]. – 1. a. Danno morale recato alla dignità di una persona (o di un’istituzione) con atti o con parole; l’atto stesso [...] leggera o.; o. volontaria, involontaria; o. al capodello stato, alle pubbliche autorità, alla bandiera, alla religione gusto. 2. Con sign. più materiali: a. Azione di attacco armato: armi da o.; portare l’o. in un territorio; essere esposto alle o. ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] mani, le braccia, gli occhi; l. il capo, anche fig., insuperbirsi; l. un dito, spec. nelle sign. più generico, levarsi in armi, levarsi in difesa di qualcuno, sole si leva alle 4,45 (per l’uso sostantivato dell’inf., v. oltre, al n. 6). Del vento, ...
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giapponese
giapponése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Del Giappone, appartenente o relativo al Giappone: l’arte, il teatro g.; l’industria g.; carta g., carta da stampa a fibra molto lunga, tenace, di colori [...] con colla d’amido o di gomma; lotta g., lotta senza armi praticata in Giappone (dov’è detta jūjutsu) come mezzo di offesa un topo della campagna: è caratterizzata, oltre che da febbre, da dolori lungo la colonna vertebrale, all’addome e al capo, e ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 individui a 2.045.047 e ancora...
Generale napoletano (Richmond, Inghilterra, 1791 - Parigi 1866). Dopo essersi distinto a Waterloo al servizio dell'Inghilterra, fu nominato colonnello nell'esercito napoletano; ambasciatore delle Due Sicilie a Vienna (1831) e a Pietroburgo (1832);...