scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] con la mano sinistra, serve a proteggere il corpo dalle armi offensive nemiche: s. di bronzo, di cuoio, di vimini capo e s. Di nostra fede (T. Tasso). 2. Piastra di corazza leggera messa a cavallo della volata delle artiglierie a protezione della ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento [...] per rendere gli onori agli ufficiali e alle alte cariche dello stato che salgono o scendono da bordo, effettuato da uno il capo evitando così di mostrare la maschera nera), oppure consistono semplicemente nel volgere altrove le potenziali armi di ...
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chiamata
s. f. [der. di chiamare]. – 1. Atto del chiamare, e s’intende per lo più con la voce, ma anche con uno scritto o per mezzo di un segnale e, se si tratta di convocare a raccolta, con suono di [...] ; ch. alle armi (o semplicem. c.), prima dell’abolizione del servizio militare obbligatorio (2005), ordine dell’autorità di presentarsi fiduciaria (ch. personale) da parte di un capo di governo o del capodello stato; vocazione, intesa nel suo sign. ...
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poligono1
polìgono1 s. m. e agg. [dal gr. πολύγωνον, comp. di πολυ- «poli-» e -γωνον «-gono», lat. tardo polygōnum]. – 1. Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale [...] , e che dal sec. 15°, con l’affermarsi dellearmi da fuoco e delle artiglierie, fu arricchita di grossi e bassi torrioni, fino proiettili con armi da fuoco portatili (tiro a segno): in tale caso vi sono varie linee di tiro che fanno capo a un robusto ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. [...] Canto l’armi pietose e ’l capitano Che ’l gran sepolcro liberò di Cristo (T. Tasso). Negli eserciti moderni, il capo di una compagnia di soldati o di un corpo equivalente: nella gerarchia militare di quasi tutti gli eserciti fa parte della categoria ...
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elmo
élmo s. m. [dal got. hilms]. – 1. a. Armatura difensiva della testa, per lo più di metallo, ma talora anche di cuoio, usata, con fogge svariatissime, dall’età del bronzo fino all’adozione delle [...] conservato nell’equipaggiamento di soldati di varie armi (in partic., in Italia, della cavalleria), ma, sostituito via via dall e difende la testa del palombaro e a cui fanno capo le tubazioni dell’aria, il telefono, ecc.; e. protettivo, apparecchio ...
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invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza dellearmi [...] dei difensori, invase la città; Armi e sostanze t’invadeano ed are E in quanto irrompa con un esercito di cui è a capo: Serse invase la Grecia. 2. estens. a. tentarono di i. il municipio; alla fine della partita, gli spettatori invasero il campo; più ...
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direttore
direttóre s. m. [dal lat. director -oris, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. (f. -trice, scherz. -tóra) Chi dirige, chi ha la direzione di un istituto, di un’azienda, [...] d. marittimo, ufficiale del corpo delle capitanerie di porto, capo di una direzione marittima; d. del tiro, sulle navi da guerra, l’ufficiale di vascello che ha il comando del servizio relativo all’impiego dellearmi. In cinematografia: d. artistico ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – [...] da una o più potenze sulla qualità e quantità delle proprie armi allo scopo di evitare la corsa agli armamenti, ferme della pubblica amministrazione centrale, su decreti del capodello stato, sui decreti ministeriali comportanti spese a carico dello ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] si chiamano c. gli spazî, più larghi dei campielli, cui fanno capo una o più calli; a Siena, piazza del Campo (propr., in armi convocata dai re franchi all’inizio della primavera e dai Carolingi in maggio. C. santo, grafia meno com. della forma ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 individui a 2.045.047 e ancora...
Generale napoletano (Richmond, Inghilterra, 1791 - Parigi 1866). Dopo essersi distinto a Waterloo al servizio dell'Inghilterra, fu nominato colonnello nell'esercito napoletano; ambasciatore delle Due Sicilie a Vienna (1831) e a Pietroburgo (1832);...