punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia [...] p. mortali ... (Dante); per estens., assalto in armi: Teseo che d’alta parte riguardava La falsa p. della greca gente ( se il vertice giunge al punto d’onore, p. rovesciata se le due linee muovono dagli angoli del capo e si riuniscono al centro dello ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: [...] o per mezzo d’altra persona: ch. il medico, ch. il prete; è stato chiamato un nuovo ingegnere capo; quindi anche far il segnale dell’adunata; ch. una classe, ch. alle armi (meno bene sotto le armi), ordinare a una classe di leva o a singoli cittadini ...
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invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi [...] resistenza dei difensori, invase la città; Armi e sostanze t’invadeano ed are E in quanto irrompa con un esercito di cui è a capo: Serse invase la Grecia. 2. estens. a. Di ormai la vallata; la barbarie minacciava d’i. l’Europa; la desolazione ha ...
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direttore
direttóre s. m. [dal lat. director -oris, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. (f. -trice, scherz. -tóra) Chi dirige, chi ha la direzione di un istituto, di un’azienda, [...] del corpo delle capitanerie di porto, capo di una direzione marittima; d. del tiro, sulle navi da guerra, l’ufficiale di vascello che ha il comando del servizio relativo all’impiego delle armi. In cinematografia: d. artistico, la persona preposta all ...
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zoccolo1
zòccolo1 s. m. [lat. sŏccŭlus, dim. di soccus: v. socco]. – 1. a. Calzatura chiusa nella parte anteriore, costituita da un unico pezzo scavato nel legno, usata tradizionalmente in alcune regioni [...] d’alzo; in artiglieria, ogni sostegno metallico, di forma all’incirca parallelepipeda, che sostiene congegni o accessorî applicati alle armi materiale isolante, che porta le prese alle quali fanno capo i reofori del circuito, e in cui vanno a ...
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abbassare
v. tr. [der. di basso 1]. – 1. Spostare più in basso: a. un quadro, a. la lampada; fare più basso, portare a un livello più basso: a. il muro di una casa, l’altezza di una finestra; portare [...] scendere d’altezza, d’intensità capo (anche fig., a. la testa, rassegnarsi, cedere senza reagire); gli occhi in terra lagrimando abasso (Petrarca); con la particella pron., piegare in giù, riferito ad oggetti e, in partic., capi d , capo, capriolo ...
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passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per [...] oppure tra i nemici con la forza delle armi, ecc.; se non fosse che ’n sul passo d’Arno Rimane ancor di lui alcuna vista ( valore, si collocava armato a contrastare un passo (capod’un ponte, sbocco d’una valle, ecc.) a chi tentasse di valicarlo. ...
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poligono1
polìgono1 s. m. e agg. [dal gr. πολύγωνον, comp. di πολυ- «poli-» e -γωνον «-gono», lat. tardo polygōnum]. – 1. Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale [...] proiettili con armi da fuoco portatili (tiro a segno): in tale caso vi sono varie linee di tiro che fanno capo a un astronautico o spaziale, lo stesso che base spaziale o cosmodromo. d. In anatomia, p. arterioso di Willis, circolo arterioso impari ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere [...] ; f. di sapone, di zucchero, di carta; f. d’armi; stabilimento in cui si produce qualcosa su scala industriale: una f dalla fabbrica; consiglio di fabbrica (v. consiglio, n. 5 b); capo fabbrica, grafia meno com. di capofabbrica (v.); fam., non ne ...
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ritirare
v. tr. [comp. di ri- e tirare]. – 1. Tirare di nuovo, tirare un’altra volta, nei varî sign. del verbo semplice: r. la corda del campanello, la briglia; r. i dadi, la palla, il giavellotto; r. [...] face le corna la lumaccia (Dante); con pleonasmo, r. indietro (il capo, la mano, ecc.); più genericam., rimuovere da un luogo tirando verso di la patente di guida, il passaporto, il porto d’armi. Prendere, farsi consegnare cosa che è a noi destinata ...
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Nome di due santi, monaci basiliani in Calabria: 1. E. il giovane (Enna 825 circa - Tessalonica 903); due volte prigioniero dei Saraceni, monaco a Gerusalemme, poi in Calabria, fondò un monastero a Saline (Reggio) e si ritirò in una grotta sul...
BURLO, Iacopo
Maria Laura Iona
Figlio di Baudo (o Baldo) di Iacopo e di Liota, appartenne a una delle tredici casate, che costituirono più tardi il patriziato triestino.
Poiché la stirpe è molto numerosa, non è sempre facile distinguere a...