pezzo
pèzzo s. m. [der. (o, più propriam., variante masch.) di pezza]. – 1. a. Quantità, più o meno piccola, di un determinato materiale, quando si presenti nella sua unità e compattezza: un p. di legno, [...] tiro d’efficacia dell’intera batteria. Nella marina militare, qualunque cannone di cui una nave è armata. Per capo pezzo di un’opera lirica, e sim.: recitare un p. dell’Orlando Furioso; cantare un p. d’opera; il p. migliore del balletto è il finale; p ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni [...] compare a tratti; di tratto in tratto sollevava il capo dalla lettura e mi faceva qualche domanda; faceva tratto ., in un medesimo t., contemporaneamente, nello stesso momento: Dirò d’Orlando in un medesmo tratto Cosa non detta in prosa mai né ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento [...] in Grecia (Mamiani). Locuz. ant. farsi un n., rannicchiarsi, accoccolarsi: Orlando ... pel duol si fece un n. (Pulci). b. L’organo (il Can-barbone ... aveva in capo un nicchiettino a tre punte gallonato d’oro, una parrucca bianca coi riccioli ...
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sparare1
sparare1 v. tr. [prob. der. di parare, come a dire «disfare ciò che è a posto», col pref. s- (nel sign. 1)]. – 1. a. region. Con riferimento ad animali, aprire con un taglio sul davanti il ventre [...] Di persone, squarciare, spaccare in due: E s’era altro ch’Orlando ..., L’avria sparato fin sopra la sella (Ariosto); riferito a e letter. Aprire sul davanti un oggetto, spec. un capod’abbigliamento: s. una veste; fatto cercare un chirurgo, mentre ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. [...] di acque termali (più com. sorgenti); capo di fonte, nel linguaggio giur., luogo dal quale ha origine una sorgente d’acqua. Con uso fig., poet.: queste due : ricerca, analisi delle f.; le f. dell’Orlando Furioso. 4. Nella marina da diporto, sinon. ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] quasi subito; Alda la bella ne venne a Orlando (Pulci); E così ragionando ne veniro Dove v. la nausea, il vomito, i brividi, la pelle d’oca; con i suoi discorsi mi ha fatto v. il v. a morte, morire; v. a capo di qualche cosa, riuscire, giungere al ...
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ippogrifo
s. m. [comp. (L. Ariosto, 1516) di ippo- e grifo2]. – 1. Animale favoloso, in forma di cavallo alato con testa d’uccello, creato dalla fantasia di L. Ariosto nell’Orlando Furioso, dov’è così [...] descritto: «Non è finto il destrier, ma naturale, Ch’una giumenta generò d’un grifo: Simile al padre avea la piuma e l’ale, Li piedi anteriori, il capo e il grifo; In tutte l’altre membra parea quale Era la madre, e chiamasi ippogrifo» (IV, 18). 2. ...
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trofeo
trofèo s. m. [dal lat. tardo trophaeum per il class. tropaeum, che è dal gr. τροπαῖον e τρόπαιον, propr. «monumento che rammenta la sconfitta, la messa in fuga (τροπή) del nemico»]. – 1. a. Presso [...] eretto o posto a ricordare una vittoria: Orlando, che gran tempo innamorato Fu de lasciato Avea infiniti et immortal trofei (Ariosto). d. In etnologia, le spoglie degli animali e l’uso della pelle di leone come capo di vestiario tra gli Abissini. e. ...
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Giornalista italiana (n. Capo d'Orlando, Messina, 1956). Ha iniziato la sua carriera come presentatrice, autrice e responsabile di programmi per ragazzi di Rai1, e dal 1989 al 1991 è stata autrice di Atlante, programma di geografia economica...