capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. [...] tuttora c. reggenti i capi dello stato della Repubblica di S. Marino. C. diventura: il comandante di milizie da lui assoldate, e a sua volta al soldo temporaneo di comuni o di principi, indipendente, però, spec. in Italia, dal potere politico ...
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bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o [...] ; essere sotto la b. o le b. (di un capitano o sim.), seguire la b. o le b. di qualcuno, militare al suo servizio (anche in senso di soldati raccolti sotto la stessa insegna. All’epoca delle compagnie diventura, b. di fanti era detta una squadra di ...
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maramaldo
s. m. – Per antonomasia, dal nome di Fabrizio Maramaldo (capitanodiventura, il quale nella battaglia di Gavinana del 1530 uccise crudelmente il condottiero avversario Francesco Ferrucci, [...] un maramaldo. Secondo una tradizione, accolta tra gli altri anche da B. Varchi nella sua Storia fiorentina, il Ferrucci, prima di spirare, avrebbe rivolto al Maramaldo le famose parole, divenute poi proverbiali: «Vile!, tu uccidi un uomo morto» (nel ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con [...] . 7. a. In passato, schiera di uomini armati sotto il comando di un capitano, sia formata di cittadini, sia composta di mercenarî. In partic., compagnie diventura, formazioni di truppe mercenarie (reclutate di preferenza in Spagna e in Germania ...
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stipendio
stipèndio s. m. [dal lat. stipendium «mercede, paga militare» (comp. di stips stipis «contribuzione, offerta» e pendĕre «pagare»)]. – 1. Nella lingua ant., conformemente all’uso lat., la paga, [...] il soldo che si dava alle truppe mercenarie: militare allo s. (o agli stipendî) di un capitanodiventura; E in spalla un scoppio o un arcobugio prendi; Che senza, io so, non toccherai stipendi (Ariosto). Per estens., il compenso che il signore o il ...
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raccomandigia
raccomandìgia s. f. [der. di raccomandare] (pl. -gie o -ge), ant. – Raccomandazione: lettera di raccomandigia. In partic., ingaggio in r., una delle forme con cui erano ingaggiate le compagnie [...] diventura, con due paghe, una più piccola per il periodo di pace, durante il quale il capitano s’impegnava a proteggere i dominî del signore che lo assoldava, e una più grossa in caso di guerra. ...
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condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo [...] «assoldare» che ebbe anticam. il verbo condurre), patto per il quale un capitanodiventura era assoldato da un principe o da un comune con un certo numero di milizie ai suoi ordini; per estens., lo stipendio stabilito per il servizio, e le milizie ...
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soprassoldo
soprassòldo s. m. [comp. di sopra- e soldo, nel sign. di «paga, stipendio»]. – 1. Compenso straordinario corrisposto in più delle normali competenze per prestazioni o servizî speciali: chiedere, [...] al valor militare, in misura diversa a seconda che si tratti di medaglia d’oro, d’argento o di bronzo. c. Anticam., nelle compagnie diventura, somma che il capitano all’atto di pattuire la condotta si faceva talora fissare, oltre il soldo per ...
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condottiero
condottièro (ant. condottière) s. m. [der. di condotta, propr. «capo di una condotta di soldati»]. – In senso storico, capitanodi una schiera di soldati mercenarî, con riferimento soprattutto [...] alle compagnie diventura italiane. Per estens., comandante di milizie, reggitore di popoli; e con uso fig. (ma poco com.), persona che esercita un comando o copre un posto di autorità, godendo di un certo ascendente sui suoi sottoposti: un grande c. ...
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soldato
s. m. (f. -a, non com.; -essa, anche scherz. e spreg.) [part. pass. dell’ant. soldare]. – 1. In origine, chi era assoldato, chi cioè faceva per mercede il mestiere delle armi, nelle milizie mercenarie: [...] i s. diventura; poi divenuto sinon. di militare, senza alcuna allusione ad attività mercenaria né connotazione spregiativa. In senso stretto, chi appartiene al gradino più basso della gerarchia militare, fa parte cioè degli «uomini di truppa», ...
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Comandante di milizie da lui assoldate, e a sua volta al soldo temporaneo di Comuni o di Signorie. Indipendente, soprattutto in Italia, dal potere politico, costituì quella tipica classe di professionisti della guerra detti anche, dalle loro...
Capitano di ventura italiano (Barbiano 1348 circa - Castello della Pieve 1409). Dopo aver partecipato nel 1377 alla conquista di Cesena, A. costituì, per primo, una compagnia di ventura (detta di s. Giorgio) italiana, composta di 7000 uomini...