accrescimento
accresciménto s. m. [der. di accrescere]. – 1. L’accrescere e l’accrescersi; aumento, incremento: a. di gloria, di potenza; l’a. del capitale di un’azienda; l’a. della popolazione. Nel [...] linguaggio giur., diritto di accrescimento, particolare modalità della successione a causa di morte, per cui i diritti che sarebbero devoluti a determinate persone, qualora queste per una qualsiasi ragione ...
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small-cap
〈smòol käp〉 locuz. ingl. [accorciamento di small capital, comp. di small «piccolo » e capital «capitale»](pl. small-caps 〈... käps〉), usata in ital. come s. f. – Nel linguaggio giornalistico, [...] denominazione dei titoli azionarî che hanno in borsa una modesta capitalizzazione ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, [...] genericam., di o dei letterati: il mondo l., la società, la repubblica l.; circolo l.; negli ambienti l. della capitale; manie, bizze letterarie. 2. a. Che è proprio della letteratura, che ha i caratteri, le qualità tipiche delle opere appartenenti ...
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accumulazione
accumulazióne s. f. [dal lat. accumulatio -onis]. – 1. L’accumulare, l’accumularsi: a. di stipendî, di cariche, a. di beni, di ricchezza; nel linguaggio econ., spirito di a., politica di [...] , in una seconda fase, l’introduzione di nuovi processi produttivi caratterizzati da un impiego più massiccio del capitale e quindi più automatizzati, comporterebbe un progressivo aumento della massa dei disoccupati e una compressione dei salarî ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] ; p. contro natura, onanismo, sodomia, pratiche omosessuali in genere; nell’antica tradizione teologica, p. (o vizio) capitale, ognuno dei sette peccati (superbia, avarizia, lussuria, ira, invidia, gola, accidia) considerati come principio e causa di ...
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crocifiggere
crocifìggere (o crocefìggere; ant. crocifìgere, crucifìggere) v. tr. [dal lat. crucifigĕre, cioè cruci figĕre «affiggere, inchiodare alla croce»] (coniug. come affiggere). – Mettere in croce, [...] inchiodare alla croce per l’esecuzione capitale: anticamente gli schiavi ribelli si crocifiggevano; Gesù fu crocifisso. Fig., tormentare, perseguitare (più com. in questo sign. la locuz. mettere in croce). ◆ Part. pass. crocifisso, anche agg. e s. m. ...
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crocifissione
crocifissióne (o crocefissióne) s. f. [dal lat. tardo crucifixio -onis, der. di crucifigĕre «crocifiggere»]. – 1. Antica forma di supplizio in uso nella Roma repubblicana per l’esecuzione [...] capitale degli schiavi, estesa poi nel periodo imperiale a tutti i malfattori, ai disertori e ai sobillatori di rivolte; consisteva nel legare o inchiodare il condannato a una croce, lasciandovelo morire. Per antonomasia, il supplizio di Gesù Cristo ...
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pechinese
pechinése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Pechino (cin. Beijing), capitale della Repubblica Popolare Cinese: il palazzo imperiale p.; dialetto p. (o, come s. m., il [...] p.), il dialetto parlato a Pechino; come sost., abitante, originario, nativo di Pechino. Cane p. (o assol. un p., s. m.), piccolo cane da compagnia appartenente a una razza cinese di spaniel (razza p.), ...
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satellizzare
satelliżżare v. tr. [der. di satellite; cfr. fr. satelliser, che dapprima ha avuto anche il sign. di «mettere in orbita un satellite o in un satellite»]. – Ridurre un paese, uno stato o [...] altro organismo in condizioni di dipendenza politica, militare, economica, culturale: la provincia non deve farsi s. dalla capitale. ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età [...] e la corsiva, propria dei documenti, ambedue derivate da un’evoluzione locale della minuscola corsiva romana; peculiare di questa scrittura è inoltre l’uso di un alfabeto capitale, influenzato dalla scrittura araba, con numerosi elementi decorativi. ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere nuova produzione. L’espressione...