elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, [...] . 2. In paleografia, scrittura e., scrittura tracciata con particolare accuratezza calligrafica; si usa spec. nella locuz. capitale e., con cui viene indicata, in contrapp. a capitale rustica (v. rustico, n. 2 c), una tipizzazione della scrittura ...
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plusvalore
plusvalóre s. m. [comp. del lat. plus «più» e dell’ital. valore, calco del ted. Mehrwert, che è stato tradotto talora anche con più valore]. – 1. Lo stesso che plusvalenza. 2. Nel pensiero [...] ’acquisto della forza lavoro: più precisamente è la parte del prodotto del lavoro (neovalore) che l’imprenditore-capitalista trattiene una volta remunerati i lavoratori salariati, e appare come eccedenza sul valore anticipato in impianti, strumenti ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, [...] o costo di alcune immobilizzazioni d’impresa imputata al costo di gestione di un esercizio; q. di partecipazione, il capitale conferito da ogni partecipante a un’impresa in partecipazione (v. anche pro quota); q. o contingente d’importazione (o ...
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mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, [...] sia rappresentato da tali beni e attività. b. Credito m., quello a medio e a lungo termine destinato a procurare capitali fissi (impianti, macchinarî, ecc.) alle imprese industriali e commerciali: è una forma speciale di credito tramite il quale gli ...
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rendita
rèndita s. f. [der. di rendere, come forma participiale coniata per analogia con vendita]. – 1. a. Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito [...] a un’altra una somma o cose fungibili, quale corrispettivo dell’alienazione di un bene immobile o della cessione di un capitale: r. perpetua, se dovuta senza limiti di tempo, r. vitalizia, se dovuta per la durata della vita del beneficiario o di ...
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intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva [...] dato numerico che esprime la frequenza, il numero di casi con cui il fenomeno si presenta. b. In economia, i. di capitale, genericam., la quantità di capitale impiegato in una produzione; si dice che un processo produttivo è ad alta (o bassa) i. di ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] essere utilizzati per una serie di atti produttivi (per es. macchine); reddito f., il frutto di un capitale, quando sia proporzionato all’entità del capitale stesso in ragione di un saggio invariabile; titoli a reddito f., i titoli di stato e anche i ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego [...] r. (ILOR); r. imponibile, la quota di reddito soggetta a imposta (v. imponibile). d. In ragioneria, la variazione che il capitale d’impresa subisce in un certo periodo di tempo per effetto della gestione: r. di gestione o totale, la variazione subita ...
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diluitivo
agg. Che diluisce, allenta, rende meno solido. ◆ Gli analisti finanziari sottolineano come l’acquisizione del 75% di Ision possa aiutare Energis a consolidare la propria posizione fra le società [...] diluitivo dei 10,5 milioni di pezzi usati per la transazione con la class action è pari allo 0,4% sull’intero capitale. (Massimo Sideri, Corriere della sera, 3 maggio 2008, p. 30, Economia).
Derivato dal p. pass. e agg. diluito con l’aggiunta del ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce [...] , nel pensiero economico di K. Marx, il rapporto, espresso in valore, tra il capitale costante e il capitale variabile, in quanto è determinato dal rapporto tra la massa dei mezzi di produzione (e delle materie prime utilizzate) e la quantità di ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere nuova produzione. L’espressione...