compensato
agg. e s. m. [part. pass. di compensare]. – 1. Che ha avuto un compenso, retribuito: lavoro c. generosamente; sacrifici mal compensati. Con questa accezione, ha in genere valore participiale. [...] , da 0,8 a 2 mm (detti piallacci), disposti alternativamente con le fibre incrociate e incollati sotto pressione; avvolgimento elettrico c., realizzato in modo da compensare, cioè ridurre al minimo, la capacitàelettrica e l’induttanza proprie. ...
Leggi Tutto
prossimita
prossimità (ant. prossimitade) s. f. [dal lat. proximĭtas -atis, der. di proxĭmus «prossimo»]. – Grande vicinanza (nello spazio e, meno com., nel tempo): il clima del paese è mite per la p. [...] , chiudendo un circuito d’allarme, quando una persona si avvicina a un filo conduttore, dissimulato, facente parte di un circuito sensibile a variazioni di capacitàelettrica, verso terra, del filo medesimo). Per le spolette di p., v. spoletta. ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi [...] F è sigla automobilistica della Francia, è simbolo in chimica del fluoro, in fisica del farad (unità di misura della capacitàelettrica), talvolta anche del faraday, mentre °F è il simbolo del grado Fahrenheit (unità di misura della temperatura). In ...
Leggi Tutto
faradico
faràdico agg. [dal nome di M. Faraday (v. la voce prec.)] (pl. m. -ci). – In elettrologia e nelle sue applicazioni, termine usato per indicare riferimento alla capacitàelettrica, ed è allora [...] sinon. di capacitivo (accoppiamento f., reattanza f.), oppure al fenomeno dell’elettrolisi (corrente f., in elettrochimica), oppure al fenomeno dell’induzione elettromagnetica (corrente f., corrente indotta ...
Leggi Tutto
chip ottico
loc. s.le m. Microcircuito elettronico di dimensioni molto ridotte e con capacità di elaborazione molto elevate e veloci, il cui funzionamento è basato sul silicio fotonico. ◆ Se il silicio [...] che rispetto all’alluminio presenta migliori qualità nella conduzione elettrica». Questo è Gordon Moore. (Umberto Torelli, Corriere introdurre sul mercato nel 2004 una creatura lillipuziana, capace di racchiudere in spazi molecolari vari componenti e ...
Leggi Tutto
soglia
sòglia s. f. [lat. sŏlea «pianta del piede; suola», con svolgimento semantico prob. influenzato dal germ. swalja (cfr. ted. Schwelle) «soglia»]. – 1. a. Lastra di pietra, striscia di cemento o, [...] vibrazioni; s. del dolore, il limite superiore della capacità di audizione, al cui livello le sensazioni acustiche diventano d’intensità, l’intensità minima che deve avere una corrente elettrica per stimolare efficacemente un nervo (v. reobase). d. ...
Leggi Tutto
accumulatore
accumulatóre s. m. [dal lat. accumulator -oris, limitatamente al sign. 1; nel sign. 2, è dal fr. accumulateur]. – 1. (f. -trice) Chi accumula; spec. chi accumula denaro: è un avido accumulatore. [...] cui viene accumulata, si hanno diversi tipi di accumulatori: elettrico, capace di immagazzinare, sotto forma di energia chimica, l’energia di una corrente elettrica continua; idraulico, capace di accumulare una certa quantità di liquido in pressione ...
Leggi Tutto
Unità (derivata) di misura della capacità elettrica nel SI; simbolo F. Ha capacità di 1 f. un conduttore isolato il cui potenziale varia di 1 volt quando la sua carica varia di 1 coulomb. 1 f. è un valore di capacità molto elevato (la Terra...
. In metrologia si dice capacità di un qualsiasi recipiente il volume della parte di spazio limitata dalle sue pareti. Nel sistema metrico decimale l'unità di capacità è il litro (i l.) uguale al volume di 1 dm.3 di acqua distillata, a 4°C e...