tregenda /tre'dʒɛnda/ s. f. [lat. ✻transienda "passaggio, via di transito", der. di transire "passare", attraverso un dialetto settentr.]. - 1. (etnol.) [convegno notturno di diavoli, spiriti dannati, [...] streghe e sim.] ≈ sabba. ‖ ridda. 2. (estens.) [situazione di estremo disordine] ≈ baraonda, caos, pandemonio, putiferio. ...
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caravanserraglio /karavanse'r:aʎo/ s. m. [dal persiano kārwānsarāy, comp. di kārwān "carovana di cammelli" e sarāy "edificio"]. - 1. [in Oriente, albergo primitivo in cui si ricoverano le carovane]. 2. [...] (fig.) [luogo di gran confusione] ≈ babele, babilonia, (volg.) bordello, caos, (pop.) casino, (pop.) macello, pandemonio. ...
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placido /'platʃido/ agg. [dal lat. placĭdus "tranquillo", der. di placēre "piacere"]. - 1. [che manifesta tranquillità d'animo, assenza di preoccupazioni e di forti emozioni: un bambino p.] ≈ calmo, olimpico, [...] . ↔ agitato, con la bava alla bocca, inquieto, irrequieto, nervoso. ↑ (gerg.) schizzato. 2. (estens.) [di luogo in cui non vi siano caos e rumori: un p. paesetto di campagna] ≈ (lett.) pio, quieto, tranquillo. ↔ caotico, (fam.) incasinato, rumoroso. ...
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casino /ka'sino/ s. m. [dim. di casa]. - 1. a. (pop.) [locale dove si esercita la prostituzione] ≈ bordello, (eufem.) casa chiusa, (eufem.) casa di piacere, (eufem.) casa di tolleranza, (region.) casotto, [...] situazione rumorosa e confusa] ≈ babele, babilonia, baccano, baraonda, baruffa, (pop.) buggerìo, (tosc.) buriana, caos, caravanserraglio, (pop.) casotto, (scherz.) cataclisma, chiasso, (non com.) cinema, confusione, disordine, pandemonio, schiamazzo ...
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farragine /fa'r:adʒine/ (ant. farraggine /fa'r:adʒ:ine/) s. f. [dal lat. farrago -gĭnis "miscuglio d'erbe per il bestiame", der. di far "farro"], lett. - [moltitudine confusa di cose disparate] ≈ accozzaglia, [...] (fam.) calderone, caos, (lett.) colluvie, (lett.) congerie, fricassea, guazzabuglio, (fam.) minestrone, miscuglio, (pop.) papocchio, pasticcio. ...
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scompiglio /skom'piʎo/ s. m. [der. di scompigliare]. - 1. [situazione assai disordinata e confusa: che s. in quella casa; c'è stato s. tra la folla] ≈ babilonia, baraonda, caos, (pop.) casino, (non com.) [...] diavolìo, (non com.) repubblica, scombussolamento, (non com.) sconquassamento, sconquasso, subbuglio, trambusto, tumulto. ↑ bolgia (infernale), finimondo, pandemonio, putiferio. ↓ confusione, disordine. ...
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cataclisma s. m. [dal lat. cataclysmos, cataclysmus, gr. kataklysmós, propr. "inondazione"] (pl. -i). - 1. [grave sconvolgimento dovuto a cause naturali come diluvi, terremoti e sim.] ≈ calamità (naturale). [...] , finimondo. 2. (fig.) a. [fase di distruzione dell'ordine sociale e politico esistente] ≈ caos, catastrofe, ciclone, finimondo, marasma, rivolgimento, rivoluzione, sconvolgimento, sommovimento, sovvertimento. ↑ apocalisse. ↓ agitazione, confusione ...
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fiera¹ /'fjɛra/ s. f. [lat. tardo fĕria, propr. "giorno festivo, vacanza"]. - 1. (comm.) a. [grande convegno di venditori e compratori, che si tiene periodicamente in una località: f. del bestiame] ≈ ‖ [...] mercato. b. (estens.) [grande esibizione commerciale: f. del libro, del mobile; f. campionaria] ≈ esposizione, mostra. ‖ salone. 2. (fig.) [grande confusione] ≈ bailamme, baraonda, caos, (fam.) casino, macello, sarabanda. ...
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Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della fisica, ma come l’essere ancora spalancato...
. Il nome greco, χάος (connesso con χαίνειν, χάσκειν "essere aperto, spalancato"), indica in genere un'"apertura" una "lacuna" nella continuità delle cose: s'intende quindi come esso sia stato adoperato per denominare la gran lacuna originaria,...